6) Lost, una serie tv da vedere immensa
I personaggi di Lost si erano già persi, e lo avevano fatto prima di arrivare sull’isola. Quel posto, così ambiguo e affascinante, fa – semplicemente – vivere nel concreto le loro anime già smarrite. In questi anni, nonostante tutto il tempo trascorso, il finale della serie non è mai stato dimenticato diventando, a tutti gli effetti, uno dei più discussi ancora oggi. Ma Lost, così come il suo finale, non è una serie che puoi comprendere basandoti soltanto sulla logicità, sulla coerenza. Lost è una serie che mette in primo luogo la redenzione, che aiuta i personaggi a fare un percorso che nella maggior parte dei casi non sapevano neanche di voler fare. Il simbolismo, da sempre considerato una nota dolente per chi non ha apprezzato il finale, è sempre stato all’interno della storia, e lo stesso ha fatto con il suo finale. D’altronde, capirlo davvero risulta quasi impossibile perché implicherebbe comprendere l’infinito. Ma sappiamo, in cuor nostro, che – nonostante i pareri discordanti – questo epilogo fosse il migliore mai possibile. Perché Lost decide di chiudersi dando vita a un universo che si espande unendo la morte e la vita grazie a una luce che accoglie tutti i protagonisti, finalmente pronti ad andare avanti. Cosa ci sia altrove non possiamo saperlo, ma il punto è che va bene così. Lost è una Serie Tv che non deve spiegarsi.