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La Classifica dei 10 migliori finali nella storia delle Serie Tv, secondo Chat GPT

Tu chiedi e Chat GPT risponde, e stavolta ha risposto davvero con la classifica dei 10 migliori finali nella storia dele Serie Tv. Secondo l’intelligenza artificiale, infatti, le cose sono molto chiare rispetto alla questione del complesso argomento del finale di serie, e portano il nome di dieci titoli che, in alcuni casi, hanno diviso il pubblico in due fazioni, mentre in altri sono spesso stati definiti un vero e proprio fallimento. Breaking Bad e Six Feet Under non saranno infatti le uniche due Serie Tv amate e rinomate della classifica, ma sicuramente ad attendervi ci sarà qualche sorpresa che non avreste mai potuto immaginare. Come Chat GPT chiarisce, la classifica è stata basata sulla popolarità, l’influenza culturale e qualità complessiva della serie. Specificando questi tre elementi siamo certi che molti hanno già un quadro della situazione, ma credeteci: l’ottava posizione vi stupirà eccome.

Da Six Feet Under a The Wire: ecco la classifica dei 10 migliori finali nella storia delle Serie Tv secondo Chat GPT

10) Mad Men

mad men series finale
Mad Men (640×360)

Al decimo posto nella classifica dei migliori finali della storia delle Serie Tv troviamo Mad Men, una delle produzioni statunitensi che più è riuscita a equilibrare la storia – con le annesse evoluzioni – e la vita di un uomo che non ha mai creduto nel domani. Il viaggio all’interno del mondo delle pubblicità veicolato dalla serie ci ha infatti permesso di comprendere in che modo la società sia andata avanti, in che modo sia cresciuta e come abbia accolto i cambiamenti che l’hanno pian piano plasmata. Mad Men ci fornisce il ritratto dei due volti di questi cambiamenti: da una parte quello positivo, quello che incoraggia il cambiamento e crede nel futuro, e da un’altra quello negativo, quello che vede la società stringersi tra le braccia di un consumismo che non sembra lasciare più alcuna via di fuga. Il finale di Mad Men in questo senso riesce a restituire l’essenza e l’intensità di questa produzione mastodontica che, con un timido sorriso di Don Draper, mette in scena la pubblicità più iconica della Coca-Cola e la ritrovata salvezza del protagonista.

9) The West Wing

The West Wing (640×360)

Il nono posto viene invece affidato a The West Wing, una delle Serie Tv più amate secondo Chat GPT che l’ha considerata come una delle migliori Serie Tv della storia. Con la sua capacità di parlare di politica in modo realistico ma senza mai tralasciare l’aspetto più umano, la serie è riuscita a imporsi come una delle più acclamate nel panorama seriale anche grazie alla presenza di un cast mastodontico che è riuscito a portare avanti la storia trionfando per ben 26 volte agli Emmy Award e due volte ai Golden Globe. Il finale della serie riesce a portare avanti quanto detto durante il suo sviluppo concedendo allo show la possibilità di rimanere eterno nonostante gli anni che, pian piano, ci stanno allontanando da quest’ultimo. Il potere e la politica giungono a conclusione restituendoci un discorso e un messaggio che, ancora una volta e per l’ultima volta nella serie, mette al centro di tutto la democrazia, il potere stesso e il modo con cui questo può essere utilizzato. In modo valoroso ed eterno, The West Wing giunge alla fine ricordandoci come si scriva un gran finale di serie.

8) Game of Thrones

Game of Thrones (640×360)

Non è nel podio, non è nella prima metà della graduatoria, ma vedere Game of Thrones in questa classifica fa certamente effetto. Il finale della serie non ha infatti diviso il pubblico, ma l’ha addirittura quasi messo d’accordo del tutto. Secondo l’opinione dei fan, ma anche della critica, Game of Thrones ha infatti subito un calo che non è riuscita ad affrontare e che, successivamente, ha rovinato completamente la stagione finale con annessa l’ultima puntata che su IMDb ha ottenuto un punteggio pari a 4.0. Eppure, secondo Chat GPT, Game of Thrones non può non rientrare nella categoria dei migliori finali nella storia delle Serie Tv. Questa scelta viene giustificata dall’intelligenza artificiale dal fatto che, nonostante tutto, la serie sia riuscita a concludere e chiudere definitivamente molte delle trame aperte nella serie. Insomma, questa è sicuramente un’opinione fuori da coro che non mancherà di far discutere.

7) The Office

The Office
The Office (640×360)

Al settimo posto troviamo The Office, una mancanza che di certo avevamo avvertito quando abbiamo stilato la classifica delle 10 migliori Serie Tv secondo Chat GPT. La stagione finale forse non è stata definita all’altezza delle altre, ma la potenza del suo finale non può essere di certo messa in discussione. Un finale in pieno stile The Office, un finale che non poteva che commuoverci. L’epilogo dell’iconica serie mette un punto a questa meravigliosa storia che è presto diventata una vera e propria perla capace di superare anche la serie originale che, nonostante la sua qualità, non ha mai riscosso il successo del suo remake.

6) Lost

Lost (640×360)

Al sesto posto di questa classifica troviamo un altro finale che, di certo, ha diviso il mondo delle Serie Tv in due fazioni. Il modo con cui Lost ha raggiunto la fine della storia non è piaciuto a chi, in particolare, cercava risposte ai vari misteri. Ma il finale di Lost, così come l’intera serie, non può avere alcun tipo di spiegazione. L’iconica serie degli anni 2000 sfida infatti la logica, la razionalità, le risposte giuste al momento giusto. Come detto più volte, il finale di Lost non esiste, ed è forse questo aspetto così forte a rendere il finale di Lost, nonostante tutto, un finale eterno e indimenticabile. Un epilogo che riesce a unire la morte e la luce permettendo ai protagonisti di andare avanti, di andare oltre, in quell’altrove che molti hanno cercato di comprendere e che forse non sono mai riusciti davvero ad accettare. Lost non deve spiegarsi, minerebbe la sua essenza, il suo fascino. Va bene così, e forse stavolta Chat GPT ha davvero ragione.

5) Six Feet Under

Six Feet Under (640×360)

Al quinto posto tra i migliori finali nella storia delle Serie Tv troviamo invece Six Feet Under, una delle produzioni HBO che ancora oggi continua a farci sentire vulnerabili quando abbassa le tende del teatro e dichiara finita la sua storia. Quel finale, ancora così vivido, racconta la vita senza perdersi neanche un passaggio e, soprattutto, rende onore alla tematica principale della serie. La morte è un evento naturale che, seppur drammatico, va accettato nonostante tutto, e Six Feet Under parla proprio di questo. Le corde di qualsiasi telespettatore sono state toccate senza perdersi in estremismi o momenti che richiamano la Tv del dolore, ma attraverso la natura, il percorso esistenziale che nasce e si svolge anche oltre Six Feet Under. Dentro la mente di Claire, in quel momento, non esistono soltanto i personaggi della serie: esistiamo anche noi. Siamo i ricordi, il futuro, il presente, ciò che abbiamo passato e ciò che passeremo. Senza farne un caso di stato, la serie mostra con realismo uno degli aspetti che più ci fa temere il futuro, ma di cui Six Feet Under cerca di parlare per agevolarne l’accettazione, il naturale corso degli eventi. Quel finale, così meraviglioso, sembra quasi sprecato in questa quinta posizione. Davvero non poteva posizionarsi un po’ più in alto?

4) The Wire

The Wire (640×360)

Ad anticipare il podio troviamo invece The Wire, un’altra Serie Tv che avevamo trovato nella classifica Chat GPT riguardante le migliori produzioni di sempre. Esattamente come accade nel suo sviluppo, The Wire si congeda dando un ultimo sguardo a Baltimora, adesso ancora vittima di una menzogna in cui si nasconde la verità. Le due cose in The Wire sembrano non potersi mai disunire, sembrano l’una attaccata all’altra. La produzione HBO chiude il suo racconto con un finale che non lascia troppo spazio alla speranza o all’illusione di un mondo migliore. I tanti volti che abbiamo visto in The Wire tornano a prendere spazio non promettendoci un futuro glorioso, ma il riscatto per alcuni personaggi tanto quanto un presente struggente che continuerà a rimanere tale per altri. Nel finale di The Wire tutto ritorna e tutto giunge al termine concludendo così una delle migliori Serie Tv di sempre che, ancora oggi, non abbandona il posto fisso nelle classifiche internazionali. Perché The Wire non è stata creata per venire messa da parte una volta vista: è stata creata per essere eterna, e questo Chat GPT lo sa bene.

3) Friends

Friends (640×360)

Secondo Chat GPT il finale di Friends è una delle sette meraviglie del mondo. Ad aprire il podio troviamo infatti il l’epilogo di una Serie Tv che, con la sua puntata finale, preannuncia il futuro di un gruppo di sei amici finalmente pronti a diventare grandi. Friends non anticipa missioni sullo spazio o eventi che cambieranno per sempre la vita dei protagonisti ma, al contrario, racconta con realismo la storia di un gruppo di amici pronti a proseguire la propria vita finalmente con consapevolezze, maturità, strumenti. I personaggi che vediamo durante la fine della serie non sono più gli stessi di quelli che abbiamo incontrato all’inizio della prima stagione, e questo non è un dettaglio così scontato. Il finale ci dimostra quanto ognuno di loro sia cresciuto e quanto sia stato capace di mettersi in discussione fino a raggiungere delle consapevolezze che lo hanno reso finalmente libero di agire secondo le proprie ambizioni e pretese, senza più paura di fallire. Il finale di Friends ha ispirato una generazione e lo fa ancora oggi nonostante il tempo passato, chiaro segnale della sua potenza.

2) I Soprano

I Soprano (640×360)

Al secondo posto della classifica troviamo invece niente meno che I Soprano, una delle Serie Tv che più ha rivoluzionato il concetto di serialità introducendo inoltre il personaggio dell’antieroe. Il finale della serie è spesso stato al centro di diverse congetture e simbolismi per via di quello sfondo nero che, a un certo punto, interrompe le note di una meravigliosa canzone e il nostro contatto visivo con Tony Soprano. La serie è giunta al termine, e quello sfondo nero non anticipa una nuova puntata, ma soltanto la conclusione di una Serie Tv che prima di parlare di un boss ha parlato di un uomo vulnerabile in piena lotta con i suoi mostri peggiori, quelli che lo rendono debole anche se questa è l’ultima parola che chi è accanto a lui gli ha mai insegnato. Quello sfondo nero porta con sé il geniale finale di una Serie Tv che non ci permette più di indagare all’interno della testa di Tony perché colei che poteva, Jennifer Melfi, non è con noi in quel momento. Abbiamo perso il diritto di sapere, di indagare, di soffermarci. I Soprano è finita, e quello sfondo nero lo dimostra bene. Accettare di non sapere cosa accada dopo ci lascia con un punto interrogativo per cui non esiste alcuna risposta, ma a che serve averla d’altronde? Quel che Tony doveva dirci, alla fine, ce lo ha detto.

1) Breaking Bad

How I met your mother
Breaking Bad (640×360)

Al primo posto troviamo l’unica e inimitabile Breaking Bad, la produzione firmata da Vince Gilligan che fin dal suo debutto non fa altro che collezionare prime posizioni in classifica, premi, ma soprattutto qualcosa che non puoi ottenere in nessun altro modo se non dando vita a una storia mastodontica: l’eternità. Gilligan avrebbe potuto continuare a mandare avanti la serie se avesse voluto, pendevamo tutti dalle sue labbra, ma ha saputo fermarsi al momento giusto, quello in cui Heisenberg era forte ma Walter White stava perdendo il controllo della sua vita, e intendiamo letteralmente. Heisenberg era forte, aveva totalizzato l’intero cervello del protagonista, ma c’era una cosa che non aveva preventivato: in qualsiasi modo la ponesse, a comandare era Walter White, il corpo di Walter White. Il protagonista poteva combattere contro tutto e tutti, ma c’era soltanto una cosa contro cui non poteva battersi: il corpo in cui risiedeva, l’unica traccia di Walter White che non avrebbe mai potuto cambiare o combattere. Nell’episodio Felina, Heisenberg e Walter White si stendono sul pavimento mettendo fine al loro impero. La resa dei conti è giunta al termine. Mentre Jesse scappa, Heisenberg chiude gli occhi. Breaking Bad è giunta davvero al termine dopo 5 stagioni, 62 puntate e 62 ore di narrazione.

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