3) My Name is Earl

Tra le serie tv cancellate che rimpiangeremo per sempre è impossibile dimenticare la comedy del 2005 My Name is Earl, amata tanto dal pubblico quanto dalla critica al punto da guadagnarsi ben 5 Emmy Awards nel corso delle sue 4 stagioni.
Cancellata dalla NBC dopo 4 stagioni, il network TBS si era detto interessato a proseguire My Name is Earl acquistandone i diritti, per poi ritornare sui propri passi dichiarando non solo che i costi di produzione sarebbero stati troppo elevati, ma che un eventuale taglio al budget avrebbe compromesso l’integrità artistica della serie, confermandone quindi la conclusione definitiva.
L’amata serie ha per protagonista Earl (Jason Lee), un uomo non particolarmente onesto che, dopo aver vinto il biglietto della lotteria per poi smarrirlo un istante dopo, si convince dell’esistenza del karma e decide quindi di rimediare a tutte le malefatte della sua vita. Stila così una lista delle cattive azioni commesse negli anni nel tentativo di porvi rimedio, per scacciare definitivamente la sfortuna attirando la buona sorte attraverso buone azioni, aiutato nell’impresa dal fratello Randy (Ethan Suplee) e dall’ex moglie Joy (Jaime Pressly).
Quante buone azioni dobbiamo compiere per riavere My Name is Earl indietro?
4) United States of Tara

Anche United States of Tara è tra le serie tv cancellate nonostante la sua indiscussa qualità a causa dei bassi ascolti, che hanno decretato la chiusura della comedy dopo 3 stagioni.
Ideata dallo sceneggiatore premio Oscar Diablo Cody e prodotta (tra gli altri) da Steven Spielberg, United States of Tara segue la difficile vita della sua protagonista Tara (Toni Collette), madre di famiglia che soffre di un grave disturbo dissociativo della personalità, causato probabilmente dallo stress delle mura domestiche che condivide con il marito Max (John Corbett) e con i loro due figli ribelli Kate (Brie Larson) e Marhsall (Keir Gilchrist). Tara deve dunque destreggiarsi tra i suoi problemi mentali e le crisi tipiche dell’adolescenza dei suoi figli, oltre che con l’assenza del marito perennemente assorbito dal lavoro e il rapporto problematico con la sorella Charmaine (Rosemarie DeWitt).
La prima stagione della serie, andata in onda nel 2009, ha ricevuto due Emmy Awards, tra cui uno per la migliore attrice in una comedy andato alla protagonista Toni Collette, poi vincitrice di un Golden Globe per quello stesso ruolo. L’apprezzamento della critica non è stato sufficiente a salvare United States of Tara dalla cancellazione, restando un grande rimpianto per tutti gli appassionati della vicenda e del genere.