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10 attori italiani del passato che sono stati fondamentali per lo sviluppo delle Serie Tv

6) Raimondo Vianello

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Che barba, che noia, che noia, che barba!

Conosciamo tutti il suo nome, non importa di quale generazione facciamo parte o la nostra età: Raimondo Vianello si conosce. Tutti abbiamo visto almeno una volta nella vita una parte dei suoi famosi sketch insieme alla moglie Sandra Mondaini. È stato uno dei primi artisti della televisione italiana, considerato addirittura come uno dei suoi padri fondatori. Da attore comico a conduttore televisivo, sino a sceneggiatore: la sua vita è stata piena di impegni e di soddisfazioni.

La sitcom più popolare in Italia è sicuramente Casa Vianello, che per circa vent’anni ha divertito intere generazioni illustrando in chiave umoristica la complessa vita coniugale. Gli inizi di questa pietra miliare italiana sono legati al mondo del cinema, nel quale recitò al fianco di personaggi illustri come Totò o il duo Franco e Ciccio. Oltre ai famosi sketch divertenti, eseguiti con la moglie in numerosi varietà degli anni ’60, Vianello si occupò anche di altri progetti.

Lavorò infatti a sceneggiature di diversi film, come Il trapianto o Sbirulino, pellicola che vedeva Sandra Mondaini nei panni del famoso clown pasticcione. L’attore si cimentò poi nel ruolo di presentatore in numerosi quiz e programmi televisivi, palesando il suo impegno e il suo successo nella conduzione. Insieme alla moglie fu uno dei primi artisti a lasciare la Rai nel 1982, recitando e conducendo show sul network televisivo della Fininvest.

La sua scomparsa ha ferito l’Italia intera e ricordarlo come uno dei personaggi più influenti della nostra televisione è d’obbligo.

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