3. HANNIBAL
Hannibal, nella sua versione cartacea, è un ciclo di libri che ha fatto storia. Il più famoso e iconico è sicuramente Il silenzio degli innocenti, portato sul grande schermo e vincitore di 5 premi Oscar. La serie si sofferma invece sulla figura di Hannibal prima della cattura, prima di Clarice, per concentrarsi su un altro pezzo dell’anima del cannibale: Will Graham.
In questo caso romanzi e serie tv prendono direzioni opposte, per tracciare un meraviglioso mosaico dell’anima criminale. Hannibal è ossessionato da Will, per il quale prova un desiderio che sfiora l’omosessualità. Il loro è un rapporto tormentato di cannibalismo reciproco, nel quale per pasto non c’è la carne ma le loro anime.
Hannibal, rispettato psichiatra consulente dell’FBI, si spoglia del suo rivestimento borghese per mostrarsi per quello che è: un assassino spietato, ricercato ed elegante. Will, tormentato dalla sua straziante empatia, terrorizzato dalla sua stessa mente, capace di pensare come i criminali, cede alle lusinghe del dottore, diventando anche lui un killer.
