9) Carrie Bradshaw e Aleksandr Petrovsky – Sex and the City

Le relazioni della città di New York sono una cosa seria per le ragazze di Sex and the City: uno sguardo su un’infinità di microcosmi in cui è bello far semplicemente capolino o decidere di trasferirsi. Tentativi su tentativi, Carrie Bradshaw fa dell’interminabile rincorsa dell’amore la sua unica ragione di vita. Pronta a tutto per l’amore vero come ce lo raccontano nelle fiabe, disposta a qualsiasi cosa per vivere la vita dei suoi sogni, la protagonista di Sex and the City ha fatto della sua pluriennale esperienza amorosa la sua più grande arma a prova di batoste. Imbattutasi in una miriade di relazioni più o meno importanti, non c’è flirt che durante le sei stagioni della serie, non abbia aiutato la nostra protagonista a crescere e maturare ciò che davvero vuole da una relazione. E poi arriva Aleksandr Petrovsky. L’artista egomaniaco che ha mandato all’aria anni di costruzione personale e analisi da autodidatta. L’uomo che meno di tutti ha potuto insegnare qualcosa alla nostra Carrie, se non quello di essere il perfetto rappresentante di tutto ciò che ci sia di sbagliato in una relazione sana.
8) Britta Perry e Troy Barnes – Community

‘Troy e Britta in the morning’ Ah no. Community riesce nel grandioso primato di affermarsi sia come una delle migliori comedy di tutti i tempi, ma anche contemporaneamente, come una delle delusioni più cocenti che si siano mai viste nella storia delle serie tv. E la coppia formata da Troy e Britta, purtroppo, ha contribuito negativamente al burrascoso naufragar della serie. Come spesso accade, poco prima di esplodere per sfracellarsi al suolo, ogni serie che si rispetti cade nel tranello del ‘tutti vanno con tutti’, basando buona parte della sua linea narrativa su scambi di coppia ai limiti del paranormale giusto per buttare un po’ di carne al fuoco, o almeno avere qualcosa di cui parlare. Ed è proprio ciò che Community ha fatto con Troy e Britta instaurando una relazione improbabile tra i due, basata sulla reciproca noia di entrambi e su una incontestabile avvenenza. Se solo questa relazione non si fosse consumata avremmo forse potuto salvare le ultime indicibili stagioni di Community? NO. Avremmo dormito sonni più tranquilli esenti dal terribile mostro del cringe? Assolutamente sì. Punta dell’iceberg di un declino già segnato, Troy e Britta, come molte altre coppie nelle serie tv create dal caso e dall’effetto sorpresa di cui nessuno sentiva il bisogno, sono condannate a vegetare nella classifica delle peggiori coppie di sempre.
7) Izzie Stevens e Geoge O’Malley – Grey’s Anatomy

Amata o disprezzata, ma certamente mai dimenticata, la coppia formata da Izzie Stevens e George O’Malley è sicuramente stata una delle relazioni capostipite delle prime stagioni di Grey’s Anatomy. Correva l’anno 2007, quando George O’Malley, in seguito a una relazione incerta e convinto da un’alcolica reminiscenza decide di convolare a nozze con Callie Torres – lo so, a distanza di quasi 15 anni fa davvero strano immaginarsi quei due insieme. Ed è il 2008 quando dopo pochissimo tempo Callie scoprirà che quel dolce faccino di George ha intrapreso una relazione clandestina con niente meno che Izzie Stevens. ‘É solo un’amica’, diceva lui. Vuoi o non vuoi, in Grey’s Anatomy non sappiamo se ci siano state più morti o relazioni, ma di certo sappiamo che quando giochiamo con numeri altissimi l’errore è appena dietro l’angolo, e così è stato per George e Izzie, una delle peggiori coppie di Grey’s Anatomy. Destinata a Karev lei, e destinato a tutto fuorché a Izzie, lui, O’Malley e Stevens sono la fisica rappresentazione del: ‘Preferirei che rimanessimo amici, non voglio rovinare tutto.’







