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10 attori di film e Serie Tv che odiano tremendamente la vita da star

Quando serie tv come Peaky Blinders o Game of Thrones raggiungono il successo internazionale è difficile per gli attori protagonisti restare lontani dai riflettori. Le interviste si moltiplicano, il numero dei fan sfegatati si moltiplica e così anche la pressione da dover sostenere. Tutti i riflettori sono puntati sugli interpreti dei nostri amati personaggi che, proprio per questo, devono apparire simpatici, benevoli, perfetti. Non è un segreto che Hollywood per anni abbia plasmato una specifica tipologia di star, cercando di nascondere gli aspetti più “oscuri” della vita degli attori. Non sorprende quindi che l’essere famosi talvolta non coincida con il vero desiderio degli artisti dell’industria del cinema. In effetti a molti di loro piacerebbe fare il proprio lavoro eliminando tutti i fronzoli di contorno per poi tornare la sera a casa nel proprio anonimato e per vivere una vita tranquilla.

Ecco infatti gli attori che più volte hanno rivelato di sentirsi a disagio a causa della fama che il loro lavoro gli ha procurato.

1) Ricky Gervais

Peaky Blinders

Ricky Gervais è un comico, attore, sceneggiatore e produttore che ha dato alla luce molti show interessanti. Tra questi vi è la miniserie Netflix After Life. Il comico di stand-up, come molti suoi colleghi, è stato baciato dalla luce di molti più riflettori nel momento in cui è diventato a tutti gli effetti un attore della televisione, poiché il suo pubblico si è allargato comprendendo anche spettatori che non seguivano la stand-up comedy.

Gervais ha però dichiarato che tutta questa fama non lo entusiasma per niente.

La cosa peggiore di questo lavoro per me è la fama. Non ho mai capito perché qualcuno vorrebbe che le persone sappiano chi sia. Questa è la cosa che vorrei poter annullare.

2) Cillian Murphy

Cillian Murphy ha sempre mantenuto un profilo basso interpretando ruoli importanti ma che non potevano dirsi con certezza del protagonista. Eppure con Peaky Blinders, serie Netflix in cui interpreta Thomas Shelby, la svolta è avvenuta e la fama conquistata specialmente attraverso i film di Christopher Nolan è esplosa come mai prima di allora.

Tuttavia l’attore cerca, e nella maggior parte dei casi riesce, ad evitare ogni tipo di frenesia e superficialità del mondo hollywoodiano. Nelle interviste si è sempre mostrato composto, pacato rivelando più volte senza peli sulla lingua di non amare i riflettori. Infatti lui, come molti altri attori del cinema e delle serie tv, difficilmente entra in contatto anche con i fan.

3) Jack Gleeson

Peaky Blinders

Jack Gleeson, conosciuto da tutti per aver interpretato magistralmente Joffrey Baratheon nella serie HBO Game of Thrones, non ha mai celato la sua diffidenza verso la fama.

Proprio per questo, e forse anche per altri motivi personali, ha deciso di abbandonare il mondo del cinema. Gleeson sostiene che celebrare gli attori, farli diventare degli idoli da venerare e non più solo da ammirare, si rivela un atto sociologicamente dannoso, proprio perché più volte questa elevazione degli esseri umani a figure perfette comporta esiti più negativi che positivi.

Dunque la venerazione della celebrità non solo danneggia la celebrità, ma anche chi la venera.

4) Amy Schumer

Amy Schumer, attrice e comica, ha preso parte a molteplici show televisivi come BoJack Horseman, Louie, Girls finché non ha ottenuto la possibilità di realizzare il suo show personale e di successo che molti di noi conoscono: Inside Amy Schumer.

Lo scopo alla base della serie è duplice: mostrare la vita di Amy e consegnare al pubblico qualcosa in cui potersi riconoscere. È chiaro che questa idea abbia avuto un successo stratosferico, a tal punto da permettere ad Amy di diventare molto famosa.

Ma, come nel caso del protagonista di Peaky Blinders, la fama non ha portato solo coriandoli e biscotti.

Purtroppo non tutti i fan e i giornalisti riescono a mostrare rispetto verso le star, così dopo l’ennesima molestia derivante dalla eccessiva richiesta di foto – che diventava pretesa – da parte dei fan e dei giornalisti, Amy Schumer ha deciso di volersi allontanare dai riflettori.

Ha inoltre realizzato due spettacoli comici, anzi, umoristici, in cui mostra l’evidente degenerazione del successo e i suoi lati negativi.

5) Shia LaBeouf

Peaky Blinders

Shia LaBeouf nel mondo di Hollywood è un fantasma. L’attore ha preso parte a molteplici progetti cinematografici e anche musicali. Ricordiamo Lowless, Fury, Transformers.

Eppure è difficile riuscire a inquadrarlo poiché evita spesso le interviste, proprio come il protagonista di Peaky Blinders.

Tutto ciò diventa chiaro conoscendo il suo pensiero in merito al ruolo dell’attore nella società e nell’industria cinematografica. LaBeouf sostiene che gli attori siano ridotti in schiavitù perché non possono essere altro che un volto. Afferma che possono essere solo oggetti fisici e non dei veri individui agli occhi dei fan e dei giornalisti. Crede che questo lavoro impedisca agli attori di essere delle persone reali, poiché sono costretti a indossare una maschera che rappresenti il marchio di un film o di uno spettacolo, motivo per cui non gli piace essere famoso.

6) Anne Hathaway

Les Miserables

Molti spettatori odiano Anne Hathaway, lo so sembra impossibile ma è così. Ed è proprio questo malsano sentimento che ha portato la Hathaway a condurre una vita molto più riservata e decisamente molto meno sostenitrice della fama a cui sono soggetti gli attori.

Dopo aver vinto l’Oscar e aver preso parte a molti progetti cinematografici tra il 2012 e il 2016, l’attrice si era infatti presa una pausa a causa della crudeltà con cui molti spettatori l’avevano attaccata sostenendo che lei fosse manchevole di umiltà.

Tuttavia l’attrice, mantenendo una certa riservatezza, è tornata sia sul grande schermo che nelle nostre televisioni grazie alla miniserie Modern Love disponibile su Amazon Prime Video.

7) Zach Galifianakis

Peaky Blinders

Zach Galifianakis ha raggiunto il successo grazie alla trilogia di Una notte da leoni. Tuttavia, il comico sin da subito si è dimostrato scettico nei confronti della “vita da star”, poiché il suo desiderio non è mai stato essere al centro dei riflettori.

Un’affermazione simile l’aveva fatta anche Cillian Murphy, protagonista di Peaky Blinders.

Galifianakis ha più volte dichiarato di voler soltanto fare il proprio lavoro: recitare. In più di un’intervista ha aggiunto di non credere nell’idea che fama e cinema debbano essere strettamente collegati.

Ma per evitare qualsiasi inconvenienza, l’attore ha deciso di concentrarsi anche sulle serie tv entrando a far parte del cast di Tru Calling, Bored to Death e Baskets.

8) Robert Pattinson

Robert Pattinson, diventato famoso durante l’adolescenza grazie alla saga di Twilight e di Harry Potter, non ha mai fatto segreto di ciò che pensa della fama.

Lui stesso ha dichiarato di odiare il fatto di essere diventato famoso poiché crede che questo stile di vita sia un circolo vizioso a causa del quale l’unico sentimento che si riceve è l’odio.

Si tratta di un pensiero non molto distante da quello di Anne Hathaway e del protagonista di Peaky Blinders.

Pattinson ha anche più volte affermato di non aver mai desiderato la fama, anzi avrebbe tanto voluto riottenere la tranquillità che caratterizzava la sua vita prima del successo e della falsità che, secondo lui, esso comporta.

9) Shailene Woodley

Modern Family

Shailene Woodley, protagonista di Big Little Lies, non ha mai amato l’idea di poter essere una celebrità. Entrare nel settore le ha fatto capire che non vi è nulla di positivo nell’essere famosi perché spesso ciò che si ottiene è una valanga di schifezza.

Per IVillage rilasciò un’intervista in cui affermò di non sopportare come nel mondo di Hollywood più sei ricco più ottieni cose gratis. L’attrice ritiene questo tipo di vita priva di valore e piena di egoismo.

10) Chris Evans

Peaky Blinders

Chris Evans ha raggiunto la fama grazie al ruolo di Captain America nell’MCU ma, come qualsiasi cosa, non è tutto oro quel che luccica.

Se da un lato interpretare Steve Rogers gli ha permesso di diventare famoso garantendogli un posto sicuro nel mondo dei faraoni del grande schermo, dall’altro tutta la pressione derivante dall’interpretare un personaggio così amato lo ha decisamente stancato.

Infatti negli anni passati aveva affermato che una volta scaduto il contratto con la Marvel non sarebbe apparso più così spesso davanti alla telecamera. Sembra infatti che da adesso in poi potremmo assistere all’ascesa di Chris Evans nei panni di regista.

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