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7 Serie Tv che sono state in grado di fare una brillante parodia di se stesse

Spesso produzioni di lunga data possono scadere nell’uso di schemi ripetitivi. E qui subentra la parodia, un modo brillante per anticipare le critiche e regalare ai fan grosse risate. L’autoparodia richiede ovviamente molta autoconsapevolezza e intelligenza. Perché uno spettacolo si prenda gioco di se stesso ha bisogno di capire e mettere in luce le sue eccentricità e i suoi difetti.

Andiamo dunque a scoprire quali sono state le 7 serie tv che sono state in grado di fare una brillante parodia di se stesse.

1) Seinfeld 4×03

Seinfeld

Seinfeld, sitcom precursore di Friends, viene notoriamente descritta come una serie sul nulla. I protagonisti sono 4 amici single sui 30 anni che vivono nell’ Upper West Side di New York. Celebre è il momento in cui George e Jerry presentano il loro show alla NBC. Dal momento che George è ispirato al co-creatore, Larry David, la loro scena con i dirigenti della NBC è una parodia delle loro esperienze nel cercare di vendere lo spettacolo. L’episodio risultante, intitolato Jerry, è una versione più assurda di Seinfeld, con una trama che vede un giudice ordinare a un autista non assicurato di diventare il maggiordomo di Jerry. Per spiegare il loro concetto poco ortodosso, Jerry e George utilizzano l’esempio dell’attesa che si liberi un tavolo in un ristorante cinese. Questo forma la base per uno dei migliori episodi di Seinfeld, ma i dirigenti della NBC nello spettacolo non lo comprendono. Con Jerry e George costretti a giustificare la loro idea, la premessa di Seinfeld inizia a sembrare priva di valore e noiosa. Tuttavia, lo show non ha mai voluto avere un concetto convincente.

2) Game of Thrones 6×05

Game of Thrones

Game of Thrones, serie fantasy che racconta della lotta per la conquista del trono tra le più potenti famiglie nobili, dimostra che l’autoparodia può avere un utilizzo non limitato solo alle commedie. Nell’episodio The Door, viene rappresentata un’opera teatrale che fa una parodia degli eventi precedenti. La performance e la reazione del pubblico mettono in luce la disparità tra la percezione del pubblico sulla situazione politica e quella di chi ha vissuto gli eventi. Ned Stark, il lord di Grande Inverno, è ritratto come un inetto, minando così il suo eroismo alla sua morte. Arya, seconda figlia di Eddard Stark e Catelyn Tully, è l’unica che si indigna per questa rappresentazione, mentre il pubblico ride. Game of Thrones usa la sua auto-satira come un modo per comunicare il clima dell’opinione pubblica. Il fatto che Joffrey venga raffigurato in modo comprensivo nella commedia ha un significato profondo.

3) Scrubs 4×17

Scrubs

L’ambientazione ospedaliera di Scrubs la rende automaticamente più pesante rispetto alla maggior parte delle altre sitcom. I personaggi principali sono spesso alle prese con situazioni di stress e persino con la morte. Nella parodia presa in esame JD, il fantasioso protagonista della serie, immagina come sarebbe la sua vita se vivesse in una sitcom. Il suo sogno ad occhi aperti è un modo per lo spettacolo di contrastare con la tipica formula da sitcom di spettacoli come Friends e Cheers. Il mondo della sitcom fantasy di JD è pieno di colori vivaci e battute giocose, e ogni personaggio femminile è molto sessualizzato. Alla fine JD esce dal suo sogno ad occhi aperti e la scala dei colori si indirizza verso i toni del grigio, riportando JD nella triste realtà. Scrubs ha un sacco di momenti strazianti, ma “My Life in Four Cameras” è un modo intelligente per affermare che è ancora un’opera di finzione ben strutturata. Scrubs non è come molte altre sitcom, ma è altrettanto artificiale.

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