4. And Then There Were None
Da 3 episodi è composta anche And Then There Were None, un altro prodotto uscito dalla fucina della BBC. Miniserie britannica, con un cast di tutto rispetto tra cui spiccano i nomi di attori del calibro di Charles Dance, Aidan Turner, Noah Taylor e Sam Neill, And Then There Were None è la trasposizione televisiva di un noto giallo di Agatha Christie, conosciuto in Italia con il titolo di Dieci Piccoli Indiani. La storia coinvolge un gruppo di persone che vengono invitate a trascorrere un soggiorno a Soldier Island. L’invito proviene dai coniugi Owen, che però nessuno ha mai avuto modo di conoscere di persona. Arrivati nell’isola, gli invitati vengono sistemati nei propri alloggi, ma dei padroni di casa neppure l’ombra.
Ogni personaggio ha nella propria stanza una filastrocca su dieci piccoli indiani che scompaiono uno alla volta. Il soggiorno si trasforma in un incubo quando iniziano a morire alcuni dei villeggianti. Uno alla volta, i personaggi vengono trovati morti, con modalità che ricordano quelle della filastrocca. Agatha Christie sa come creare terrore bilanciando pathos e fascino del mistero. I tre episodi sono un susseguirsi di tasselli che si incastrano tra loro poco alla volta, fino ad arrivare all’inatteso finale.
And Then There Were None è una miniserie da vedere per gli appassionati del genere. Ma è fatta talmente bene che anche lo spettatore comune farà fatica a staccarsene.
La storia è scritta in maniera tale da far crescere la tensione fino alla risoluzione finale. I personaggi vengono presentati sin dall’inizio, ma su ciascuno di loro aleggia sempre un’aura misteriosa. Gli indizi sui loro background personali, sui fatti scabrosi del passato e sui traumi irrisolti vengono sparsi qua e là nei tre episodi, dando al pubblico informazioni centellinate che a poco a poco gli servono per completare il quadro.
Scenografia e fotografia sono inquietanti al punto giusto e concorrono a creare quella sensazione di fastidio che è l’ideale per catapultare lo spettatore all’interno di una serie mystery. Anche le musiche concorrono a creare pathos, insieme ai colori, alla regia e alla grande interpretazione dei personaggi. Che sembrano attori teatrali scaraventati sul palcoscenico e costretti a fare i conti con i propri personaggi. La miniserie nella versione italiana andò in onda in due soli episodi da circa 90 minuti. La versione inglese ne comprende invece tre e rende onore alla tradizione delle miniserie britanniche targate BBC.








