2) Mindhunter
Lo avevamo detto anche nella classifica della scorsa settimana: Mindhunter c’è sempre. È una delle garanzie di ogni classifica. Il nome che sai che salterà fuori, anche se il destino sembra indicare il contrario. Perché, come ormai è chiaro da tempo, Mindhunter non tornerà su Netflix. Dopo due stagioni di altissimo livello, la piattaforma ha deciso di non rinnovarla, concludendo la storia a metà. Niente finale, nessun saluto, nessun film conclusivo. Solo una brusca e ancora mai digerita interruzione. Ma Mindhunter resiste, e soprattutto resta scolpita nella memoria nonostante tutto. Perché quelle due stagioni sono bastate a dare vita a una delle migliori Serie Tv tratte da una storia vera degli ultimi anni, una storia ricostruita con una precisione quasi maniacale, capace di generare similitudini che lasciano senza fiato.
La serie racconta la vicenda di John E. Douglas, uno dei pionieri del criminal profiling all’FBI. Grazie a ricerche scientifiche e comportamentali, e a interrogatori serrati a spietati assassini, contribuì a sviluppare metodi per analizzare e prevedere il comportamento dei criminali violenti. Come vediamo in Mindhunter, Douglas intervistò serial killer come Charles Manson con l’obiettivo di comprendere gli schemi mentali e i meccanismi che possono spingere un uomo a compiere un gesto tanto atroce.
Nonostante l’interruzione, Mindhunter rimane ancora oggi una delle Serie Tv Netflix più acclamate di sempre. Tuttavia, a quanto pare, i numeri non giustificano i costi di produzione. David Fincher ha dichiarato che le spese per i vertici erano troppo elevate rispetto ai risultati ottenuti. Per Netflix, quindi, Mindhunter finisce qui. Qualcosa però sembrerebbe muoversi al di fuori della piattaforma, ma di questo vi parliamo qui.
1) Chernobyl
Esistono Serie Tv che hanno il potere di cambiarti. Quando arrivi alla fine della storia, potresti scoprire di non essere più la stessa persona di prima. Potresti sentirti più cupo, meno fiducioso, più spaventato. Proprio per questo, il primo posto non poteva che andare a Chernobyl, una delle più importanti, straordinarie e crude Serie Tv mai realizzate. Distribuita nel 2019, questa miniserie HBO è rapidamente diventata una delle produzioni più rilevanti della storia televisiva, probabilmente uno dei racconti più tragicamente fedeli alla realtà mai visti sul piccolo schermo. Come suggerisce il titolo, Chernobyl prende il nome dalla centrale nucleare omonima, teatro nel 1986 di un gravissimo e terribile incidente, le cui conseguenze si fanno ancora sentire oggi.
C’è qualcosa di profondamente terribile nella visione di questa serie. Vorremmo invogliarvi a recuperarla dicendo che è necessaria, ma è importante che lo facciate solo quando sarete davvero pronti. Perché ciò che vedrete è probabilmente il racconto più autentico e sincero di quanto accadde nel 1986. Chernobyl lascia la parola a chi quell’orrore lo ha vissuto in prima persona. Sono le immagini a parlare, immagini che rivelano il destino reale dei protagonisti, il modo in cui le loro vite sono cambiate e come chiunque abbia dovuto fare i conti con quel disastro, anche a distanza di anni.
Con quel discorso finale – ormai entrato di diritto nella storia dei più mastodontici monologhi televisivi – Chernobyl ha detto tutto ciò che c’era di necessario e urgente da dire, lasciandoci soli a riflettere. Sulle conseguenze. Sul futuro che, per molti, troppi, è diventato passato. Anche in questo caso, solo cinque puntate, ma dal peso enorme. Una Serie Tv che, ancora una volta in questa classifica, racconta la storia scrivendola allo stesso tempo.
