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La classifica delle nostre 10 Serie Tv preferite tra quelle nate negli ultimi tre anni

Gli ultimi tre anni sono stati un vero e proprio turbinio di emozioni. Chi credeva che il mondo delle Serie Tv non potesse più dar vita a nuove grandi produzioni è infatti stato presto smentito da titoli eccezionali che fin da subito sono diventati dei veri e propri fenomeni mediatici. The Last of Us, Scissione, The Bear, Unorthodox: queste sono solo alcune delle migliori Serie Tv che più abbiamo amato e che più hanno contraddistinto la nuova era della serialità. Tra di loro sono estremamente diverse, motivo per il quale decretarne la migliore su tutte è pressoché quasi impossibile. Le serie che stiamo per elencare all’interno di questa classifica riguardante le migliori produzioni degli ultimi 3 anni appartengono infatti a un genere di riferimento sempre diverso dall’altro, motivo per il quale l’ordine di classifica e le loro posizioni terranno conto di un parere soggettivo basato su differenti criteri qualitativi.

Da Scissione a The Last of Us, The Bear e Unorthodox: ecco la classifica delle 10 Migliori Serie Tv nate negli ultimi tre anni secondo Hall of Series

10) Only Murders in the Building

Only Murders In The Building
Only Murders In The Building (640×360)

Only Murders in the Building è arrivata nel momento in cui ne avevamo più bisogno. Disponibile su Disney+, la serie vanta numerosi punti a suo favore che vanno da un cast degno di nota al dinamismo di genere. Only Murders in the Building è infatti una produzione che mette in atto gli elementi più iconici e curati del giallo, del drama e dell’introspezione, con un tocco di comedy. Attraverso il mistero da risolvere, i tre protagonisti riusciranno anche a ritrovare se stessi scoprendo lati di loro che per anni, fino a quel momento, avevano seppellito. Only Murders in the Building è un ibrido di generi, una ricerca perenne verso qualcosa che non sembra possibile trovare, e in questo caso non parliamo solo delle risposte al mistero. Parliamo di tutte quelle risposte che nessuno dei tre protagonisti ha mai voluto sentire e che, nel dettaglio, riguardano la loro esistenza. Da soli il loro metodo più accurato implicava ignorare la realtà, barattarla con l’indifferenza. Soltanto stando insieme e ritrovando un obiettivo per cui rimettersi in gioco hanno davvero compreso che cosa voglia di dire affrontare i propri fantasmi interiori, giungendo finalmente alla verità.

9) Monster: The Jeffrey Dahmer Story

Monster: The Jeffrey Dahmer Story (640×360)

Record infranti, polveroni, Golden Globe: a Monster: The Jeffrey Dahmer Story non è mancato assolutamente nulla. Giunta su Netflix durante il mese di settembre, la nuova creatura di Ryan Murphy si è assunta la responsabilità di raccontare una delle storie più difficili, terribili e disumane che l’America abbia mai vissuto. Il regista di American Horror Story, dopo The Politician, è tornato di nuovo nel mondo del thriller e dell’horror dimostrandosi più in forma che mai. A fare la differenza in questa produzione sono stati i dettagli maniacali, il fedele racconto del pregiudizio dell’America di quegli anni, il modo in cui il regista ha cercato di far comprendere le colpe del razzismo in questa aberrante storia. Monster: The Jeffrey Dahmer Story non è banalmente soltanto la storia di uno dei serial killer più conosciuti d’America: è il racconto di un paese che ha dovuto guardare il consumarsi della tragedia e dell’orrore, senza mai trovare aiuto da chi invece avrebbe dovuto darne.

8) Unorthodox

Unorthodox (640×360)

Arrivata su Netflix nel 2020, Unorthodox è una delle miniserie della piattaforma che più hanno fatto rumore. Un canto di libertà, la profonda necessità di ritrovarsi lì dove il rischio è quello di perdersi: Esty Shapiro non ha paura di tutto questo. A mani basse, il suo è di certo uno dei personaggi più coraggiosi delle Serie Tv, una protagonista che non ha niente da invidiare alle supereroine delle altre produzioni. Da sola, Esty è riuscita a salvarsi e a imboccare una strada dove finalmente ritrovarsi per come è davvero. Fin da quando è venuta al mondo tutti le hanno imposto il modo in cui comportarsi dividendo in due sezioni quel che potesse e quel che non potesse fare. Etsy non ha però mai voluto tutto questo. Etsy voleva la libertà, voleva una vita da scrivere a sua immagine e somiglianza, e non una programmata a tavolino da una religione in cui non si riconosce. Unorthdox conquista per questo un meritato ottavo posto tra le migliori Serie Tv nate negli ultimi tre anni, un ottavo posto che sa di rivoluzione e che ci restituisce un volto di Netflix quasi inedito.

7) The White Lotus

The White Lotus (640×360)

Il potenziale di The White Lotus non era stato colto dal pubblico, non subito almeno. La storia di The White Lotus con il grande pubblico è iniziata più o meno dopo che la critica gli ha conferito diversi riconoscimenti che l’hanno vista trionfare sia agli Emmy che ai Golden Globe soffiando la vittoria ad altre grandi produzioni. Dopo l’ok della critica, il pubblico ha cominciato la sua storia d’amore con la serie scoprendone l’iconicità, la grandezza, il sarcasmo e la sottile critica sociale. Al centro della storia d’altronde troviamo un gruppo di persone privilegiate che decidono di interrompere le loro frenetiche vite per trascorrere qualche settimana in resort da sogno in cui affilare ancor di più il loro talento migliore: la nullafacenza. Ma sarà proprio quel dolce a far niente a dar vita a situazioni folli che hanno alla base un unico denominatore comune: il potere. Togliere il potere a chi ne possiede implica scatenare il caos, soprattutto se questo particolare appartiene a tutti i protagonisti dello show. Preparatevi dunque a vederne delle belle se ancora non avete fatto spazio a questa nuova perla delle Serie Tv, e ricordate: The White Lotus sa bene dove vuole arrivare e cosa vuole criticare, e non ha paura di raggiungerlo.

Con sarcasmo e genialità, la serie ottiene un meritatissimo settimo posto.

6) 1883

1883
1883 (640×360)

Sesto posto per 1883, lo spin-off di Yellowstone che forse non ti aspetteresti mai. Quando si tratta di questo argomento le cose sono sempre estremamente complesse: bisogna reggere il paragone con la Serie Tv madre, bisogna riuscire a non deludere le aspettative e il grande lavoro svolto precedentemente. Non è semplice, eppure 1883 ha vinto del tutto la sfida portando in scena il passato della famiglia Dutton con l’intenzione di raccontare il modo in cui i personaggi ottengono in ranch protagonista della serie madre. Personaggi scritti straordinariamente, perenne profondità anche nei momenti più leggeri, dialoghi che fanno da poesia: 1883 è una poesia cantata a cielo aperto, una produzione che non solo si è imposta come una dei migliori spin-off di sempre, ma anche come una delle migliori Serie Tv degli ultimi tre anni (e non solo).

5) Ted Lasso

Ted Lasso (640×360)

In continua evoluzione e acclamato dalla critica, Ted Lasso è di certo una delle scommesse vinte di Apple Tv+. Ted Lasso è empatia, sostegno, ironia, leggerezza, conforto. E’ la storia di un allenatore che cerca di rendere forte una squadra di calcio disfunzionale e inadeguata, una squadra che dalla sua non sembra avere niente. L’arrivo del protagonista, forse inadeguato ancor più dell’intera squadra, riuscirà però a colmare diverse mancanze restituendo alla squadra tutto quello che non si credeva si potesse ottenere. Trionfante ai Golden Globe 2023, lo show racconta le vicende umane planandoci quasi sopra, restituendo la profonda consapevolezza che – alla fine – ognuno di noi porta avanti la propria battaglia personale, ma quel che fa la differenza per la riuscita è il come. Il potere di Ted Lasso forse sta proprio qui: riesce a raccontarci i nostri aspetti più malfunzionanti ricordandoci che alla fine un modo per riuscire a farcela lo si trova comunque, anche se si pensa di star giocando una partita che non si potrà mai vincere.

4) Scissione

Scissione (640×360)

Ad anticipare il nostro podio troviamo Scissione, un’altra grande scommessa vinta da parte di Apple Tv+. Con un cast d’eccezione che vede Adam Scott nel ruolo di protagonista, Scissione racconta la controversa storia di un’azienda che utilizza una procedura medica di scissione per separare i ricordi che fanno parte della vita personale da quelli lavorativi. Una volta giunti sul posto i dipendenti non ricorderanno più nulla della loro vita personale ed esterna al loro posto di lavoro, e lo stesso accade al contrario. Il mondo esterno non permetterà più alcun ricordo che riguardi il loro ambiente lavorativo, creando così una vera e propria scissione. La struttura di Severance si presenta impeccabile fin dalla prima puntata, riuscendo perfino a riportare in vita l’essenza di Eternal Sunshine of the Spotless Mind, la pellicola cult che raccontato la potenza della memoria della nostra vita. Severance non è solo una delle migliori Serie Tv degli ultimi tre anni, è anche una delle produzioni più originali e realiste, una storia che si dimostra capace di utilizzare uno dei temi più complessi e intricati di sempre con un ingegno fuori dal comune.

3) The Bear

The Bear (640×360)

The Bear è arrivata di soppiatto, in silenzio. Nessuno l’aveva notata, nessuno ne parlava. Eppure The Bear aveva tante cose da dire, un’infinità di cose da dire. Angosciante, disturbante, esistenzialista: The Bear racconta attraverso l’utilizzo del mondo della ristorazione il mondo e i pensieri disordinati dei protagonisti di questa storia. Tra questi spicca di certo Carmy, l’anima della serie. Proveniente dal mondo dell’alta cucina, torna nel suo luogo di nascita per gestire il ristorante di suo fratello dopo la sua tragica morte. Quando conosciamo Carmy il suo mondo è già stato sconvolto. Ciò che sappiamo riguardo a quanto successo lo appuriamo attraverso il suo stato d’animo e i suoi ricordi. Al contrario di quel che accade in altre produzioni, in questo caso viviamo le conseguenze del dolore senza viverlo nel momento esatto in cui comincia, assemblando così i pezzi insieme al protagonista che – sguardo dopo sguardo – ci dice qualcosa di più. Gli ambienti disturbanti e claustrofobici della serie sono infatti la rappresentazione massima di quanto vissuto dal protagonista e ci restituiscono un ritratto disorientato che poche volte abbiamo visto in maniera così intensa. The Bear non è soltanto una delle migliori Serie Tv nate negli ultimi tre anni, è anche la serie tv rivelazione del 2022.

2) The Last of Us

The Last of Us (640×360)

Arrivata nel 2023 e con tutte le grandi aspettative del caso, The Last of Us è presto diventata una delle migliori Serie Tv degli ultimi tre anni e non solo. Il videogioco è sempre stato considerato uno dei migliori mai prodotti, e perfino la sua nuova trasposizione seriale ha avuto lo stesso risultato. Giunta da poco a conclusione la sua prima stagione, The Last of Us è stata immediatamente rinnovata per una seconda stagione che segna l’inizio di una nuova era. Non si tratta soltanto di sopravvivenza, non si tratta solo della preservazione fisica in un mondo che brucia, si tratta di legami e di rapporti umani, della mano che si tende nell’esatto momento in cui ne hai bisogno. Joel è d’altronde un personaggio che è crollato nello stesso istante in cui tutto intorno ha fatto altrettanto, un protagonista che smette di provare qualsiasi sentimento umano per cercare di riuscire a vivere distaccato da tutto con l’obiettivo di preservare quella parte che non sente più niente. Ma sarà proprio l’incontro con Ellie a cambiare tutto, a ricordargli cosa ha provato nel passato e cosa è ancora capace di provare ancora oggi. The Last of Us è tutto questo, lo è stata fin dal primo episodio. Un secondo posto era necessario per questa nuova grande produzione. Un secondo posto che sarebbe stato presto primo se, nel 2022, non fosse cominciata una nuova grande era delle Serie Tv.

1) House of the Dragon

house of the dragon
House of the Dragon (640×360)

Al primo posto tra le migliori Serie Tv nate negli ultimi tre anni troviamo House of The Dragon, lo spin-off e prequel del grande cult Game of Thrones. Composta per adesso da una sola stagione – ma ne arriveranno altre -, la serie è riuscita a ottenere sia il plauso del pubblico che della critica che l’ha definita come la miglior Serie Tv ai Golden Globe 2023. Ancora una volta al centro della storia ritroviamo il tema della lotta al potere, un argomento molto caro alla penna di George R.R.Martin. Ciò che però balza subito agli occhi è il modo con cui questo argomento viene gestito: al contrario di quanto vista nella precedente produzione, House of the Dragon racconta le dinamiche degli eventi in modo decisamente più intimo e corale, mettendo al centro della storia – almeno fin adesso – una quantità di personaggi inferiore a quanto visto in Game of Thrones. House of the Dragon sembra una storia più intima, una guerra a cui si prende parte in cerca del proprio ruolo e nell’affermazione del proprio controllo su tutto il resto. Ancora una volta il mondo di Game of Thrones racconta i vizi e i meccanismi con cui l’animo umano cerca di raggiungere i propri scopi, riuscendo nella sua grande impresa.

The Last of Us, Scissione, The Bear, Unorthodox: queste sono, secondo noi, le migliori Serie Tv nate negli ultimi tre anni. La scelta non è stata facile e abbiamo dovuto eliminare dalla classifica altre interessanti e forti produzioni come Squid Game, Strappare Lungo i Bordi, Normal People, Abbott Elementary, Omicidio a Easttwon, Yellowjackets e tanto altre materiale. Dieci posti non sono tanti, e il mondo delle Serie Tv è troppo vasto. Ma provateci voi: aggiungete alcune delle vostre Migliori Serie Tv nate negli ultimi tre anni, così ci sarà un posto per tutte.

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