4) I Soprano, tra le migliori Serie Tv degli anni ’90 ingiustamente fuori dal podio

Ogni classifica è legittima e frutto di gusti personali che non possono essere obiettati. Questo è chiaro, sacrosanto e doveroso. Ma è da un po’ di tempo che notiamo una certa abitudine. Nel croso delle varie classifiche community, infatti, si ripete la stessa dinamica: I Soprano fuori dal podio, spesso al quarto posto. E’ successo anche nella classifica fatta da IMDB inerente alle Migliori Serie Tv di tutti i tempi. E succede anche adesso. Il quarto posto per I Soprano è una costante, oseremmo dire quasi una condanna. Che cosa avrebbe dovuto fare di più, questa Serie Tv, per conquistare il podio che tanto meriterebbe?
D’altronde, stiamo parlando di uno dei più grandi capolavori del secolo. Una di quelle Serie Tv che non soltanto hanno rivoluzionato il panorama seriale, ma che sono riuscite anche a diventare una lezione di storia sul come si scriva una produzione. Al contrario di altre viste in questa classifica, I Soprano arriva alla fine degli anni ’90, più precisamente nel 1999. Ma la sua data di nascita la rende, ancora oggi, un’espressione di quell’epoca. Se qualcuno chiedesse quando tutto è cambiato, la risposta sarebbe dunque alla fine degli anni ’90 quando Tony Soprano apparì per la prima volta sul piccolo schermo. Quando, dalla sua bocca, uscì per la prima volta la parola panico. Quando, per la prima volta, si parlava di terapia in modo così aperto e necessario.
E, infine, si parlava di antieroe. Un personaggio che, nonostante tutte le scelte sbagliate e la sua vita, non sceglie mai davvero tra il bene e il male decidendo di stare nel mezzo, tra quel che succede tra il bene e il male. Un uomo che non è come gli altri che scopre di essere come gli altri, frangibile come qualsiasi altro essere umano. Ma questo ha preferito nasconderlo a tutti, nascondendosi dietro ai crimini di una vita già scritta e condannata dalla sua stessa famiglia.
3) X-Files

Diffidate da chi dice che X Files sia una Serie Tv fantascientifica. Non perché non sia vero, ma perché definirla in questo modo è piuttosto riduttivo. Consideriamo questa definizione superata, e facciamo spazio a questo immenso capolavoro che apre ufficialmente il podio delle migliori Serie Tv anni ’90. Gli anni passano, le Serie Tv nascono e crescono, ma X Files rimane una Serie Tv che bisognerebbe guardare almeno una volta nella vita, trovando in essa un equilibrio perfetto che va oltre il paranoramale e che scava nell’umanità di ogni personaggio. Mixando e calibrando trama verticale e trama orizzontale, infatti, X Files ci porterà con sé nella risoluzione di misteri che in alcuni casi non si limiteranno a una spiegazione razionale. In X Files non ci saranno infatti soltanto scomparse o omicidi, come già ne abbiamo viste a bizzeffe, ma qualcosa di molto di più.
Al centro della trama vedremo infatti raccontato il mondo del paranormale attraverso episodi che indagano la mutazione genetica, la psicocinesi, gli alieni e il ruolo della politica americana in tutto questo. Ma non temete, se non l’avete già vista: X Files andrà oltre la fantascienza scavando sempre di più nell’anima dei suoi protagonisti. Andrà oltre il suo genere d’appartenenza, s, ma gli darà la luce che merita, diventando una sorpresa continua supportata da una sceneggiatura ineccepibile e un’umanità non sempre predisposta al cambiamento, che però qui sceglie di mettersi in discussione affrontando fantasmi spietati. Resta ancora un dilemma il motivo, ma questo enorme capolavoro non riuscì mai a vincere l’Emmy come miglior Serie Tv Drama (insieme ad altre produzioni di altissimo livello). Per fortuna, a consolarci, ci sono state tutte le altre 20 statuette con una media di più di ben 70 candidature. Il minimo per un prodotto come questo.