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La classifica delle 6 Serie Tv che fanno arrabbiare di più la Community di Hall of Series

Come insegnano i Ferragnez anche la più idilliaca storia d’amore nasconde sempre un lato oscuro, compresa quella tra i membri della Community di Hall of Series. Messa infatti da parte la sentimentale parentesi sulle Serie Tv colpo di fulmine per la nostra Hall of Series – Comunità di Recupero, vogliamo addentrarci oggi nel campo minato delle accese discussioni che animano ogni giorno il nostro gruppo Facebook, scoprendo insieme a voi quali serie tv fanno attualmente arrabbiare di più i nostri utenti al punto da spingerli a litigare fra loro. Che sia per difendere a spada tratta la propria serie tv del cuore o per sottolineare l’inadeguatezza di un attore in particolare, ci sono alcune serie tv che generano una palpabile tensione nella sezione commenti, aprendo dibattiti in grado di protrarsi per giorni e giorni. Ne abbiamo quindi parlato questa settimana con i diretti interessati, facendoci raccontare quali sono state le più vivaci discussioni a cui hanno preso parte in onore di una serie tv.

E voi quanto siete irascibili da uno a “hai ottenuto il badge di commentatore più attivo”? Se vi ha fatto arrabbiare almeno la metà di queste 6 serie tv elencate di seguito, la Community di Hall of Series è decisamente il posto che fa per voi.

6) Mare Fuori

community hall of series
Mare Fuori (640×360)

La serie tv del momento Mare Fuori sta dividendo i membri della nostra Comunità di Recupero tra chi la considera un imperdibile capolavoro e chi l’esatto opposto.

Una delle più accese discussioni riguarda soprattutto il risvolto sentimentale che l’italianissima serie tv ambientata nel carcere minorile di Nisida sembra aver preso nel corso delle sue ultime stagioni. Per qualcuno infatti l’eccessiva presenza di storie d’amore finisce col far perdere credibilità alla storia, avvicinandola più a una soap opera che a una serie tv sulle condizioni di vita dietro le sbarre. I difensori della serie tv Mare Fuori trovano al contrario che siano proprio queste caratteristiche a far affezionare i telespettatori ai personaggi della vicenda, considerando i rapporti interpersonali tra i detenuti il vero punto di forza della narrazione.

Il dibattito è ancora vivo e aperto: voi da che parte state?

5) The Walking Dead

twd
The Walking Dead (640×360)

The Walking Dead è tra le serie tv che faranno discutere in qualsiasi epoca i suoi telespettatori, delusi soprattutto dalla deriva presa dall’adattamento dell’omonimo fumetto a partire dalle stagioni centrali.

Per i più nostalgici membri della Community, The Walking Dead rimarrà in ogni caso un indimenticabile viaggio durato 12 anni che ha segnato nonostante tutto l’universo seriale televisivo come poche altre serie tv. Per tutti gli altri risulta invece difficile ignorare i numerosi passi falsi susseguitisi nelle varie stagioni, tanto da non riuscire neppure a concluderne la visione. Tra i principali motivi di discordia è impossibile non citare il finale di stagione, che non è riuscito a mettere d’accordo praticamente nessuno, men che meno la nostra Comunità di Recupero.

4) You

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You (640×360)

La controversa serie Netflix You genera non pochi litigi tra i membri della nostra Community soprattutto a causa del suo protagonista Joe Goldberg (Penn Badgley).

Come ci spiega Elisabetta sul nostro gruppo Facebook, molte persone tendono a giustificare le azioni terribili di Joe solo perché è il protagonista della vicenda, patteggiando quindi per lo spietato killer più che per le sue vittime. Il problema della romanticizzazione dei cattivi si era presentato anche con la serie Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer, nel cui caso i più accaniti fan dell’attore protagonista Evan Peters scindevano a fatica il personaggio dal suo interprete, al punto da far nascere vere e proprie discussioni in difesa del cannibale di Milwaukee nonostante le atrocità commesse.

Per altri membri del gruppo You è semplicemente trash e non smetteranno mai di ribadirlo.

3) The Office

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The Office (640×360)

“The Office è la migliore comedy nella storia delle serie t”

“Non sono riuscito ad andare oltre la prima stagione. Noia mortale”

“Visto che ne parlano tutti bene l’ho cominciata, quando diventa interessante?”

“Vi meritate la Casa di Carta”

E avanti così per centinaia di commenti. Anche la comedy The Office risulta essere particolarmente divisiva per i membri della nostra Comunità di Recupero, generando discussioni infinite tra le due opposte fazioni. Come abbiamo ormai ampiamente constato, le serie tv più popolari difficilmente riescono a muoversi in campi neutrali: o le si amano o le si odiano, senza mezzi termini. Di qualsiasi schieramento facciate parte vi aspetta quindi l’ira di chi la pensa in modo opposto, che vi consiglierà puntualmente di approcciarvi piuttosto alla visione de La Casa di Carta (e non ne capiamo bene il perché).

2) House of the Dragon

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House of the Dragon (640×360)

Siamo di nuovo qui. House of the Dragon è stata recentemente eletta dalla Community di Hall of Series la migliore serie tv dello scorso anno. Poi è stata inclusa dalla stessa Community tra le serie tv più deludenti dello scorso anno.

House of the Dragon riuscirebbe a vincere sia un Oscar che un Razzie Award se dipendesse dai membri del nostro gruppo Facebook. Come nel caso precedente è impossibile trovare un punto di incontro tra le parti. E vi consigliamo caldamente di non provarci.

1) The Last of Us

the last of us
The Last of Us (640×360)

È la serie tv più acclamata del momento e, in quanto tale, tra le più discusse dai membri della Community di Hall of Series: The Last of Us sta riuscendo nella nobile impresa di far litigare proprio tutti per i motivi più disparati.

Il principale motivo di discussione riguarda chiaramente l’accuratezza della serie tv rispetto al videogioco da cui è tratta; le differenze che intercorrono tra i due diversi prodotti fanno storcere il naso ai puristi della storia originaria, convincendo tuttavia molti altri. La critica alla mancata fedeltà al gioco è poi estesa ai suoi attori: Bella Ramsey non assomiglia abbastanza a Ellie/Pedro Pascal non è adatto al ruolo di Joel. Con il terzo (e già cult) episodio della serie tv si è poi scatenato l’inferno tra chi ha apprezzato l’episodio e a chi proprio non è andato giù, con annesse accuse di omofobia da parte di chi l’ha amato. Il quarto episodio per molti è stato troppo lento, per altri invece il problema è che tutti parlano solo di The Last of Us monopolizzando la Community. Di tutta risposta arriva poi chi si lamenta di chi si lamenta dei troppi post sul The Last of Us.

E siamo solo a metà della prima stagione.