3) Streghe
Le streghe sono le guardiane dell’equilibrio, coloro che devono mantenere l’ordine della natura, ma non bisogna mai fare arrabbiare una strega se non si vogliono pagare terribili conseguenze.
A partire dal primo trio, ci hanno da sempre conquistato con la loro forza e il loro sex appeal. Ci hanno permesso di immedesimarci in ciascuna di loro, di soffrire e di amare, perché alla fine sempre di amore si tratta. Sono creature maledette da poteri e responsabilità, che vivono costantemente combattute tra la brama di potere e il senso di giustizia che contraddistingue il loro ruolo.
O almeno così è stato fino all’inizio degli anni duemila, poi la storia delle streghe nelle Serie Tv è drasticamente cambiata.
Tolta Phoebe, quasi tutte le Halliwell hanno sempre avuto ben chiaro in mente da quale parte schierarsi, ma poi Buffy cambia direzione: arriva Willow e il cambiamento diventa inevitabile.
Willow era una ragazzina insicura e dolce nella sua ingenuità. Conosce la magia e la conduce mantenendosi sempre in equilibrio finché non le viene portata via la donna della sua vita. Dark Willow ci ha terrorizzati nel momento in cui l’abbiamo vista scuoiare Warren, e, come una tossica dipendente, faticherà a lungo per disintossicarsi dalla magia nera.
Da Dark Willow alle streghe di Salem il salto non è poi molto lungo se non si considerano i 10 anni che separano le due Serie Tv.
Mary Sibley viene irretita dal male, affascinata proprio da quella brama di potere che le permetterà di prendersi ciò che vuole, di proteggere se stessa e le persone a cui tiene. Il male però avvolge questa Serie Tv, che si contraddistingue per il sovvertimento totale del punto di vista. Giusto e sbagliato non sono sapori poi così differenti e ci costringe a riflettere su che cosa faremmo noi per tutelare la nostra sopravvivenza.
Queste sono solo alcune streghe delle Serie Tv, perennemente nel limbo, perennemente in equilibrio, perennemente vittime del male e al tempo stesso sue inevitabili strumenti.
