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La peggiore stagione di 5 tra le migliori Serie Tv di tutti i tempi

3) Friends

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Il cast di Friends (640×360)

Altro cult intramontabile e intoccabile di cui è difficile accettare i difetti. Anche Friends, però, non è esente da problemi come per esempio quell’amore frettoloso nato tra Rachel e Joey o il doppleganger di Ross. Il problema più grande di Friends rimane, però, quell’acerba prima stagione. Nessuno dei personaggi principali è ancora dotato di quel carisma che lo renderà unico già nella stagione successiva, in special modo Rachel, Joey e Phoebe rimangono sempre ai margini senza riempire davvero lo spazio. Anche dal punto di vista recitativo, si tratta di ragazzi e ragazze al loro primo, vero ruolo importante.

La prima stagione di Friends è fondamentalmente cringe.

C’è tanta incertezza nelle battute, uno humour un po’ stentato che fa fatica a decollare e anche le situazioni, che rimarranno sui generis anche negli anni a venire, risultano qui ancora più imbarazzanti e difficili da guardare. Per tutti questi motivi, la prima stagione rappresenta il vero scoglio da superare per chiunque voglia farsi una bella maratona di Friends.

4) Westworld

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Dolores Abernathy (640×360)

Quando uscì la prima stagione, Westworld diventò, in brevissimo tempo, una delle serie tv più viste e apprezzate sia dal pubblico che dalla critica. Lo show creato da Jonathan Nolan e Lisa Joy aveva tutto: un cast stellare e di talento, una sceneggiatura pulsante, una trama accattivante, colpi scena, riflessioni sulla società e l’essere umano. Westworld era molto più che il semplice reboot dell’omonimo film del 1973, ma piuttosto un prodotto fresco, nuovo e terribilmente affascinante. Dopo il successo della prima stagione, la serie tv targata HBO ha continuato a conquistare gli spettatori con una seconda stagione che, seppur abbassando un tantino l’asticella, si manteneva su altissimi livelli rispetto al panorama seriale tutt’attorno.

Poi qualcosa accade. Il parco lasciava il posto alla città ed è questo scenario diverso a rappresentare, in maniera esemplificativa, il cambio di direzione e il conseguente cambio di qualità. Si, perché la scelta coraggiosa di voler stravolgere Westworld e le sue regole non viene affiancata da un espediente ingegnoso. Sono cambiamenti che stonano e che rompono quella magia con cui Westworld, per ben due stagioni, ci aveva riempito il cuore e l’anima.

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