Friends, Frasier, The Office, Seinfield: quali sono le migliori sit-com di tutti i tempi? A questo quesito non è facile rispondere. Un po’ perché la materia è talmente vasta che tirare le somme potrebbe non essere così automatico, un po’ perché il giudizio su un prodotto televisivo risente naturalmente dei gusti personali di ciascuno, che variano a seconda di innumerevoli variabili. Una classifica che possa mettere d’accordo tutti probabilmente non esiste, ma per avere un’idea del sentire comune, delle preferenze e dei giudizi generali, farsi un giro su Rotten Tomatoes potrebbe essere d’aiuto. Il database online è un po’ lo specchio – uno dei tanti, in realtà – delle tendenze del pubblico. Cerca di riassumere quello che è il giudizio di critica e spettatori sul maggior numero possibile di prodotti televisivi. A volte vengono fuori delle sorprese assolute, come ci è capitato di constatare con 9 sit-com poco conosciute che hanno però una valutazione sorprendentemente alta. Altre volte troviamo invece solo conferme.
È un caso, ad esempio, che Friends sia nella top 15 delle migliori sit-com di sempre?
In questa classifica stilata da Rotten Tomatoes ci sono show piuttosto popolari, affiancati da qualche titolo meno conosciuto e da serie tv un po’ più datate. Le valutazioni sono naturalmente molto alte, anche se in questo caso non è una sorpresa. Il voto di Rotten Tomatoes si basa sulle reazioni della critica e su quelle del pubblico e cerca quindi di darci un quadro il più vicino possibile agli orientamenti reali della platea di osservatori. Alcune delle colonne portanti del genere comedy sono finite nella classifica, esattamente come ci aspettavamo. Altri titoli ugualmente pesanti sono finiti invece più indietro, ma, come dicevamo, tirare le somme e stilare una classifica di soli quindici punti porta inevitabilmente a escludere qualcosa. Ma vediamo quali sono le migliori sit-com di tutti i tempi, secondo Rotten Tomatoes.
15) Frasier
Partiamo da Frasier, una serie tv che ha spopolato negli Stati Uniti e che invece da noi non ha avuto frotte di sostenitori accaniti come avrebbe meritato. La sit-com nacque come spin-off di Cheers, prodotto altrettanto popolare negli States e che infatti ritroveremo più avanti anche in questa classifica. Il personaggio di Frasier Crane, interpretato da Kelsey Grammer, diventa il centro di questa comedy leggera, ironica e garbata, che punge quando deve senza mai essere però volgare, caciarona e sguaiata. Andò in onda per buona parte degli anni Novanta – il primo episodio uscì nel 1993, l’ultimo nel 2004 – e ha occupato i palinsesti americani per più di un decennio, portando la produzione a realizzare 264 episodi in undici stagioni.
Frasier ha vinto più premi di Friends.
Potrà sembrare strano data la popolarità della sit-com creata da David Crane e Marta Kauffman, invece a Frasier sono andati ben 37 Emmy, record assoluto per una serie comedy. In Italia non ha avuto lo stesso successo. Un po’ perché finita ai margini del palinsesto, con qualche breve apparizione sulla tv generalista, un po’ per la concorrenza di Friends, che andava in onda negli stessi anni nelle fasce orarie preferite da quel trend di pubblico. Un vero peccato, perché Frasier avrebbe meritato almeno lo stesso successo.
VALUTAZIONE ROTTEN TOMATOES: 95%
14) South Park
Di una comicità diversa è invece intessuta South Park, una delle sit-com animate più famose al mondo. Creata da Trey Parker e Matt Stone, la serie è andata in onda sempre a partire dagli anni Novanta ed è arrivata fino ai nostri giorni. A differenza di Frasier, nella quale si contano in totale meno di una decina di parolacce, in South Park il linguaggio è quasi sempre scurrile e diretto. Il tono della sit-com è tagliente e sarcastico. Lo show utilizza la satira per mettere a nudo le contraddizioni della società americana e per sfatare dei tabù sui quali le comedy più bonarie glissano o accantonano. Proprio per la sua comicità sferzante, South Park è finita spesso al centro di polemiche, con episodi censurati e scene tagliate in seguito a campagne mediatiche portate avanti soprattutto da organizzazioni religiose. La serie ha uno dei migliori punteggi su Rotten Tomatoes per quanto riguarda le comedy animate. E la sua fama non ha bisogno di ulteriori presentazioni.
VALUTAZIONE ROTTEN TOMATOES: 80%
13) ‘Allo ‘Allo!
Meno celebre è invece ‘Allo ‘Allo!, una sit-com britannica trasmessa sulla BBC 2 a cavallo tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta. La storia era quella di un proprietario di un caffè francese nella città di Nouvion, durante l’occupazione tedesca nel secondo conflitto mondiale. Gli autori scrissero questa comedy con l’intenzione di parodiare alcune dinamiche della guerra, facendo leva sugli equivoci e sul contrasto tra la drammaticità dell’evento in sé e le situazioni della vita quotidiana. La serie ebbe molto successo negli anni Ottanta. Il pilot scatenò un’ondata di commenti positivi che portarono la produzione ad ordinare subito nuovi episodi. Di stagioni ne sono state realizzate nove in totale, con ottantacinque puntate, ma i diritti della sceneggiatura vennero acquistati anche negli anni a venire per la messa in scena di spettacoli teatrali che tentavano di riportare sul palcoscenico le storie già viste in ‘Allo ‘Allo!. Una sit-com che non ha la stessa notorietà di Friends, ma che per Rotten Tomatoes rientra a pieno titolo nella top15.
12) Parks and Recreation
L’espediente narrativo del mockumentary ha avuto fortuna nel campo delle comedy, come dimostrano serie come The Office – con cui questo titolo condivide gli autori -, Modern Family o Arrested Development. Anche Parks and Recreation è una sit-com che ha avuto grande successo, sia negli Stati Uniti che altrove. Incentrata sulle vicende strambe della protagonista Leslie Knope, vicedirettrice del Parks and Recreation Department (il dipartimento che si occupa della manutenzione dei parchi pubblici), questa serie racconta le dinamiche relazionali di un gruppo di colleghi e delle loro giornate nella cittadina fittizia di Panwee, in Indiana. La serie è andata avanti per sette stagioni seguendo sempre lo stesso format e dando di volta in volta nuovo respiro alla trama, con nuovi interpreti, vecchi personaggi che maturano e nuove situazioni da affrontare. Candidata a diversi riconoscimenti, Parks and Recreation ha portato a casa un Golden Globe nel 2014 grazie all’interpretazione di Amy Poehler nei panni della protagonista.
VALUTAZIONE ROTTEN TOMATOES: 93%
11) 30 Rock
Ha beccato qualche premio in più invece 30 Rock, che si è aggiudicata quattordici Emmy e sei Golden Globe, imponendosi come una delle serie tv comiche più premiate dell’ultimo ventennio. Tina Fey è l’ideatrice e la protagonista principale dello show, che segue il backstage degli studi della NBC con The Girlie Show, un programma comico dal vivo immaginario. Il titolo della serie prende il nome dal 30 Rockfeller Plaza, sede degli studios della NBC dove va in onda lo show di cui Liz Lemon – Tina Fey, per l’appunto – è l’autrice principale. 30 Rock ebbe un successo straordinario negli Stati Uniti perché portava il pubblico dietro le quinte della televisione, facendogli conoscere le strane dinamiche che la animavano e i personaggi che orbitavano attorno a quel mondo, dando spesso una versione parodiata e volutamente esagerata della realtà. Pluripremiata e apprezzatissima dalla critica, 30 Rock ebbe anche uno straordinario successo di pubblico. L’ultima stagione – la settima – è andata in onda nel 2013.
VALUTAZIONE ROTTEN TOMATOES: 78%
10) Veep
Di sette stagioni è anche Veep – Vicepresidente incompetente, una comedy che invece che nel mondo dello spettacolo, ci porta nell’universo sfaccettato e cinico della politica, vista dai suoi piani più alti. Julia Louis-Dreyfuss ha dato vita a un personaggio energico e ben strutturato, capace di reggere per sette stagioni senza annoiare gli spettatori. Selina Meyer è una vicepresidente degli Stati Uniti d’America piuttosto improbabile e il racconto della sua ascesa al potere vuole in realtà mettere in risalto gli aspetti più comici ed esilaranti della politica americana e delle carriere che prendono il volo a Washington. Il focus di Veep è sulla protagonista, che riesce a prendersi la scena e a dare vita a un personaggio forte e dinamico, ma è anche sui suoi collaboratori e sugli altri membri dello staff che si concentra la storia, che tra alti e bassi è arrivata fino al 2019 facendo il pieno di premi e riconoscimenti.
VALUTAZIONE ROTTEN TOMATOES: 93%
9) The Office UK
Posto in classifica imprescindibile anche per una serie come The Office, la piccola perla creata, scritta e diretta da Ricky Gervais insieme a Stephen Merchant. La serie è ambientata in nella filiale di Wernham Hogg, una cartiera nella periferia di Londra diretta da David Brent e dal suo assistente Gareth Keenan. Protagonisti della storia, come nella versione statunitense, sono i dipendenti della filiale, personaggi con background diversi che si faranno riconoscere per la loro unicità e le innumerevoli gag comiche a cui daranno vita. La sit-com andò in onda sulla BBC tra il 2001 e il 2002. Diversamente dal suo remake d’oltreoceano, The Office UK ha solo due stagioni da sei episodi l’una. Ma per tutti i fan della serie rimane un gioiellino qualitativamente migliore del suo omologo – e più famoso – statunitense.
VALUTAZIONE ROTTEN TOMATOES: 97%
8) Friends
Ed eccoci arrivati a Friends, una delle comedy probabilmente più famose al mondo. Uno di quei prodotti televisivi che ci fanno pensare che i ventotto anni di differenza tra la loro nascita e oggi non siano mai esistiti. Diversamente dall’altrettanto famosa Frasier, la sit-com della NBC creata da David Crane e Marta Kauffman ha spopolato anche in Italia grazie alla programmazione giornaliera sulla tv generalista. Friends è diventata un vero e proprio fenomeno televisivo, quello che ha segnato intere generazioni di spettatori.
Anche dopo trent’anni, Friends sembra non passare mai di moda.
Le gag e le battute della sit-com ci hanno accompagnato per un trentennio senza annoiarci mai. Il pilot andò in onda nel 1994, poi la serie è stata con noi per dieci splendidi anni nei quali siamo diventati parte anche noi del gruppo di trentenni che affrontavano i loro problemi quotidiani in un appartamento di New York. Con i personaggi di Friends ci siamo cresciuti, con loro abbiamo fatto squadra, ne abbiamo condiviso giornate buone e momenti meno buoni e con le loro storie siamo andati avanti per trent’anni, fino a riscoprirci all’improvviso adulti.
VALUTAZIONE ROTTEN TOMATOES: 79%
7) Taxi
Ancora prima di Friends, nel 1978, alcuni sceneggiatori consegnarono al pubblico americano Taxi, una sit-com che aveva per protagonisti alcuni tassisti newyorkesi alle prese con i loro problemi lavorativi. Anche se al pubblico di casa nostra questo titolo dice ben poco, Taxi è stata una delle sit-com più premiate e apprezzate dal pubblico d’oltreoceano. Gli episodi erano incentrati sulle questioni lavorative che tenevano impegnati i protagonisti della serie, tassisti che interpretavano la propria professione come un’occupazione temporanea, ma alla quale si dedicavano a tempo pieno affrontandone problematiche e disagi. Ciascun personaggio aveva una storia diversa alle spalle, motivo per cui ogni situazione e ogni arco narrativo diventava interessante da seguire. Nel cast c’erano nomi importanti come quelli di Judd Hirsch, Danny DeVito, Christopher Lloyd e Andy Kaufman. Gli sketch erano demenziali ma le tematiche sfioravano anche problemi d’attualità come il lutto, la dipendenza o le molestie sessuali, in una chiave ovviamente comica e sarcastica.
6) The Office USA
Un paio d’anni dopo la conclusione dell’originale britannico, The Office tornò in tv grazie al remake americano distribuito dalla NBC a partire dal 2005 e per nove stagioni. Come Parks and Recreation, anche The Office è girata con l’espediente del falso documentario. E anzi, è proprio questa serie ad aver reso celebre il mockumentary e ad aver spinto altri show a riproporlo.
Insieme a Friends, The Office è una delle sit-com più celebri in assoluto.
Come la sua versione originale, anche la serie americana è ambientata tutta in una filiale di un’azienda produttrice di carta, la Dunder Mifflin. Le dinamiche lavorative che si vengono a creare tra i colleghi danno vita a sketch divertenti e a battute che sono diventate iconiche col passare del tempo. Vincitrice di diversi Emmy e apprezzatissima dal pubblico, The Office non poteva mancare nella top15 delle sit-com migliori di tutti i tempi.
VALUTAZIONE ROTTEN TOMATOES: 81%
5) M*A*S*H
Ma non poteva mancare neppure M*A*S*H all’appello, la serie tv ambientata durante la Guerra di Corea in un ospedale da campo dell’esercito americano. L’impatto di M*A*S*H sul pubblico fu straordinario. La sit-com andava in onda nei bollenti anni Settanta, quando la guerra in Vietnam era ancora in corso e molte delle scene di M*A*S*H fungevano anche da critica sarcastica della guerra in generale. Buona parte degli episodi raccontati nella serie, come testimoniano anche i reduci di quel conflitto, sono realmente accaduti, per quanto strambi e assurdi possano sembrare. Lo show fu straordinariamente prolifico: undici stagioni andate in onda dal 1972 al 1983, per un totale di 256 episodi (una ventina in più rispetto a Friends). Se in Italia non ha avuto un successo neppure lontanamente paragonabile a quello avuto in patria, negli States questa fu una delle serie più viste degli anni Settanta. L’episodio finale, nel 1983, fu la trasmissione più vista nella storia della televisione USA con quasi 106 milioni di spettatori, record superato solo nel 2010, trent’anni dopo, da un evento sportivo di grande successo come il Super Bowl.
4) Cheers
Di Cheers – in italiano Cin Cin – abbiamo parlato in apertura: è la serie madre da cui è stata tratta Frasier, una sit-com altrettanto popolare e altrettanto prolifica (11 stagioni e 270 episodi), andata in onda dal 1982 al 1993 sulla NBC. Se pensiamo che è stata candidata agli Emmy per 117 volte, forse riusciamo a comprendere come mai la valutazione di Rotten Tomatoes la ponga in cima alla classifica delle sit-com migliori di tutti i tempi. Pur non avendo avuto un avvio brillantissimo sul piano degli ascolti, Cheers fu subito elogiata dalla critica, da cui ottenne reazioni più che positive. Il pubblico iniziò a seguirla con un certo coinvolgimento dalla terza stagione in poi, accompagnandola fino all’episodio finale uscito undici anni dopo il suo esordio e rimasto tuttora inedito in Italia. La serie è ambientata in un bar di Boston, il Cheers per l’appunto, e si concentra sulle chiacchierate del proprietario Sam Malone, ex giocatore di baseball, con i suoi clienti e i membri del suo staff. La serie è considerata un’istituzione del genere comedy, anche se in Italia è meno nota di tante altre comedy provenienti dagli States.
VALUTAZIONE ROTTEN TOMATOES: 87%
3) I Simpson
L’altra comedy animata della classifica è I Simpson, il cartone probabilmente più famoso al mondo. I personaggi gialli che hanno accompagnato i nostri pomeriggi su Italia 1 e su Fox non hanno bisogno di alcuna presentazione. Questa serie è una delle più longeve nella storia della televisione e continua ancora oggi ad avere estimatori in tutto il mondo.
Andata in onda per oltre trent’anni come Friends, I Simpson non smette di conquistare il pubblico e di attirare a sé fan nostalgici.
Non è solo Rotten Tomatoes a tributargli il giusto riconoscimento. Su diversi database online, la serie animata occupa le postazioni più alte da almeno qualche decennio.
VALUTAZIONE ROTTEN TOMATOES: 85%
2) I Love Lucy
Stiamo per concludere la classifica. Al secondo posto tra le sit-com migliori di tutti i tempi secondo Rotten Tomatoes, troviamo uno show degli anni Cinquanta, uno dei primissimi esempi di serie TV ben riuscite. Considerata dalla critica, anche a distanza di mezzo secolo, uno dei prodotti televisivi più meritevoli di attenzione, I Love Lucy ha avuto ai suoi tempi anche uno straordinario successo di pubblico. È vero che l’offerta televisiva della metà del secolo scorso non era neanche lontanamente paragonabile a quella attuale, ma questa sit-com riuscì dal niente ad entrare nelle case di oltre 10 milioni di americani, uno dei primissimi spettacoli televisivi a riuscire nello scopo. I Love Lucy parla di una donna che il marito vorrebbe si limitasse alle faccende domestiche, come una comune casalinga, e invece si presenta come un personaggio vulcanico, che ama esibirsi nel locale della città e fare ciò che più le piace. Stiamo parlando di una sit-com che si colloca agli albori della serialità televisiva, ma parlava già di emancipazione femminile in un modo intelligente per i tempi. Oggi sembra un reperto archeologico, tutta girata in bianco e nero, eppure ha ancora la statura per finire nella classifica delle migliori sit-com di tutti i tempi.
1) Seinfeld
Al primo posto della classifica di Rotten Tomatoes sulle migliori sit-com di sempre troviamo Seinfeld e forse non è una sorpresa. La serie tv è un altro lascito degli anni Novanta e ha profondamente innovato il genere ed influenzato le produzioni successive. Sono tante infatti le serie tv che hanno risentito dell’influsso di Seinfeld, a partire da The Office, 30 Rock, Veep e tanti altri titoli presenti anche in questa classifica. Seinfeld è la “serie sul nulla” che ha violato convenzioni e dettami della televisione generalista e ha proposto un prodotto che sfugge alle normali classificazioni. È Jerry Seinfeld che l’ha ideata e che interpreta anche il personaggio principale, una versione esagerata e parodica di se stesso, in una specie di opera metanarrativa che ha abbattuto le distanze tra prodotto e spettatore. Seinfeld ha rivoluzionato il genere delle sit-com portando il pubblico a ridere delle cose più ordinarie e banali della vita quotidiana. Andata avanti per nove stagioni, la serie è considerata oggi, al pari di Friends, un vero e proprio cult e tra le comedy più influenti del secolo. Un motivo sufficientemente valido per metterla al primo posto nella classifica delle migliori sitcom di sempre?
VALUTAZIONE ROTTEN TOMATOES: 89%
