3. Jodie Comer
Il premio per la Miglior attrice protagonista in una serie drama è stato una sorpresa. Ovviamente non che Jodie Comer per la sua interpretazione della psicopatica Villanelle in Killing Eve non lo meritasse, anzi. Era solo questione di tempo prima che il grande pubblico e la critica le tributassero il giusto riconoscimento. Bisogna ammettere però che la concorrenza era davvero spietata.
Dopo l’annuncio in sala, Jodie Comer si lancia in un sentito abbraccio verso la collega Sandra Oh, anche lei in lizza per lo stesso Emmy Awards. Oltre all’ex stella di Grey’s Anatomy, Jodie ha sbaragliato la concorrenza di assolute numero uno nella sua categoria: Emilia Clarke (Game of Thrones come Daenerys Targaryen), Viola Davis (Le regole del delitto perfetto come Annalise Keating), Laura Linney (Ozark come Wendy Byrde), Mandy Moore (This Is Us come Rebecca Pearson) e Robin Wright (House of Cards nel ruolo di Claire Underwood).
Quest’ultima soprattutto avrebbe meritato qualcosa in più, anche per il fatto di essere l’unico elemento veramente pregevole dell’ultima imbarazzante stagione di House of Cards. Sui social invece si sono scatenati i fan di Emilia Clarke indispettiti, come nel caso di Lena Headey, della mancata vittoria. Ma è sul palco che Jodie Comer ci fa capire quanto sorprendente sia stata questa vittoria. Dopo aver ringraziato l’incredibile cast e il meraviglioso team di Killing Eve, ha voluto raccontare il motivo per cui non ha invitato i suoi genitori alla cerimonia:
Non pensavo che sarebbe toccato a me stavolta. Beh, mi spiace. Lo porterò a casa. Grazie tante.
