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Le 15 Migliori Serie Tv attualmente disponibili su Disney+

Negli ultimi anni la piattaforma streaming Netflix ha dovuto fare i conti con nuovi e avvincenti servizi streaming. Tra alcuni in espansione come Paramount+ e altri che si stanno affermando sempre di più come Apple TV+, spicca di certo la piattaforma Disney+, il player che fa spazio a diverse generazioni e generi. All’interno della piattaforma è infatti possibile rivedere Serie Tv vintage, produzioni del vecchio canale Disney Channel, ma anche nuovi titoli e generi sempre più variegati. Dall’horror di Ryan Murphy si passa infatti alla comicità di Malcolm in the Middle, e tutto questo senza mai averne abbastanza. Disney+ è la piattaforma che più in questo senso rispetta la definizione di multi-genere e che più soddisfa i palati di tutti i target. Proprio per questo motivo decretare quali siano le migliori Serie Tv attualmente disponibili non è stato semplice. Quindici è un numero riduttivo, e sono state tante le produzioni di qualità che abbiamo dovuto sacrificare per far spazio ad altre che hanno dimostrato più forza. Le Fate Ignoranti, The Walking Dead, The Orville, Boris: questi sono solo alcuni dei grandi titoli che per un pelo non hanno fatto parte della lista inerente alle 15 migliori Serie Tv attualmente disponibili su Disney+, ma quando vedrete i titoli scelti capirete effettivamente il perché sacrificarli sia stato imprescinidibile.

Da X-Files ad American Horror Story, Sons of Anarchy e The Americans: ecco le 15 migliori Serie Tv attualmente disponibili su Disney+

1) American Horror Story

American Horror Story
American Horror Story (640×360)

Certo, le ultime stagioni hanno subito un declino, ma questo non le ha mai tolto ciò che con la prima metà delle sue stagioni ha scritto. L’accoppiata Ryan Murphy – horror risulta sempre vincente e questo lo possiamo constatare ancora oggi. Nonostante il declino, American Horror Story rimane una delle Serie Tv horror di riferimento, una produzione che ha saputo imporsi entrando nell’olimpo dei cult. Dalla prima alla quarta stagione le cose per la serie sono andate nel migliore dei modi riscuotendo i plausi sia del pubblico che della critica. Dalla quinta stagione AHS è risultata incostante portando ai livelli precedenti soltanto poche stagioni. Il problema probabilmente risiede nel fatto che Murphy non sia ancora stato in grado di salutare questa produzione e che, con ostinazione, continui a portarla avanti nonostante non sia più la stessa di un tempo. La qualità delle prime stagioni non può però essere messa da parte ed è questo il motivo per cui ottiene un posto tra le migliori Serie Tv Disney+. Ma è chiaro che se questa fosse stata una classifica, American Horror Story avrebbe di certo ottenuto una delle ultime posizioni.

2) Malcolm in the Middle

i simpson
Malcolm in the Middle (640×360)

Bryan Cranston era ancora un volto sottovalutato, ma le produzioni in cui ha preso parte sono sempre state una garanzia. Disponibile su Disney+, Malcolm in the Middle è di certo una delle comedy che più ha fatto la storia nei primi anni del duemila riuscendo a mettere in atto con ingegno le leggi della comedy ma anche tante piccole rivoluzioni. La serie si contraddistingue infatti per la rottura della quarta parete. Il protagonista Malcolm spiega ed espone i suoi pensieri direttamente al telespettatore redendolo partecipe a tutti gli effetti. Acclamata da sempre sia dalla critica che dal pubblico, Malcolm in the Middle racconta il mondo ingombrante di un piccolo genio destinato a confrontarsi con una realtà mediocre e una famiglia fuori di testa che lo incoraggia raramente a seguire le proprie ambizioni. Sarcasmo, commedia, a volte perfino black humor: Malcolm in the Middle non conosce target e, con genialità, si impone come una produzione adatta per qualsiasi palato ed età.

3) Scrubs

Scrubs (640×360)

Tra le Serie Tv disponibili su Disney+ ne spicca una che ci ha fatto piangere con la stessa velocità con cui ci ha successivamente fatto ridere. Scrubs è come una ferita da cui non si può guarire, come una storia che non è possibile non ascoltare. Non sono solo dottori e operazioni, decessi e guarigioni. Sono umani che provano ad arrivare al giorno dopo scontrandosi con la difficoltà dell’esistenza. Quando un paziente arriva nessuno dei dottori e dei tirocinanti lo accoglie soltanto come un corpo da salvare, sono tutte esistenze da riportare in vita con nuovi presupposti. Entrare al Sacro Cuore implica andar via con un bagaglio emotivo diverso, uno di quelli che soltanto Scrubs ha saputo con raccontare con questa intensità. Drama e comedy sono qui stati raccontati in modo tale che potessero camminare di pari passo restituendoci argomenti e tematiche che soltanto questi due generi avrebbero potuto raccontare in questo modo. Scrubs non è mai stata superficiale. A volte è stata più leggera, altre un vero macigno. Con equilibrio, la serie ha raccontato la vita umana mettendo in scena una storia che nessuno di noi ha ancora mai potuto dimenticare. E come potrebbe essere altrimenti?

4) Modern Family

modern family
Modern Family (640×336)

Tra le comedy più sorprendenti disponibili su Disney+ spicca Modern Family, la storia di una famiglia stravagante che ci ha tenuto al sicuro per la durata di ben undici stagioni. Premere play e cominciare l’avventura ha sempre significato spegnere l’interruttore della pesantezza per fiondarci all’interno di un mondo in cui tutto quello che importava era riuscire a prendere le cose con il loro giusto valore, senza drammatizzare un’esistenza già complicata. Modern Family riesce in questo arduo compito raccontandoci la storia di una famiglia piena di problemi che, però, riesce a spiegare che a volte il vero ostacolo è il modo con cui affrontiamo una situazione complicata. Modern Family è una carezza, un balsamo per l’anima. Modern Family è la storia di una madre ossessionata dall’ordine, di un padre stravagante, di un nonno duro solo all’apparenza. Di una figlia che prende scelte sbagliate com’è giusto che sia, e di una famiglia che – al momento del bisogno – fa quel che serve per riparare. Modern Family è quello di cui tutti abbiamo sempre avuto bisogno, sia sullo schermo che nella vita vera.

5) Abbott Elementary

Abbott Elementary (640×360)

Premiato ai Golden Globe e considerata una vera e propria rivelazione del 2022, Abbott Elementary ha convinto la critica fin dal primo istante. Brillante, dritta al punto, leggera e divertente: Abbott Elementary mette in atto la sua narrazione in modo geniale tanto da riuscire a criticare e a trattare, in modo sottile, il sistema scolastico americano e altre importanti tematiche sociali. Esplosa totalmente all’estero, qui in Italia sta decisamente faticando a imporsi come Serie Tv di successo e comedy di riferimento, ma chissà che le cose non cambieranno con l’andare avanti delle stagioni. Al momento Abbott Elementary è una delle Serie Tv disponibili su Disney+ più sottovalutate del catalogo, ma darle un’occasione potrebbe risultare la mossa giusta. Avete visto quanti premi ha conquistato durante la notte dei Golden Globe?

6) X-Files

X-Files
X-Files (640×360)

Lasciamo il mondo delle comedy per entrare dentro un mondo vintage fatto di esperimenti, scienza e crimine. Nata nel 1993, X-Files è di certo una delle Serie Tv di riferimento degli anni ’90, un cult destinato a rimanere immortale. Con l’immensa Gillian Anderson, la serie racconta il mondo paranormale attraverso episodi che indagano casi di mutazione genetica, psicocinesi, alieni, creature leggenderie e non solo. Al centro della trama di X-Files ci saranno infatti anche alcune teorie del complotto che vedranno il governo americano come un protagonista assoluto. Vincitrice di diversi Golden Globe, la serie si caratterizza per episodi conclusivi volti solo alla risoluzione di uno specifico caso, ma le stagioni sono comunque caratterizzate da un tema ricorrente che si impone come protagonista assoluto. Ancora oggi X-Files rimane un cult di genere immortale, una produzione che restituisce un pezzo vintage da 90 al catalogo Disney+.

7) Only Murders in the Building

Only Murders in the building
Only Murders in the Building (640×360)

Only Murders in the Building è forte, consapevole, multi-genere. E’ una storia di oggi che, nonostante il continuo uso della tecnologia, sembra quasi una storia di ieri. Il genere giallo di riferimento porta con sé infatti alcuni riferimenti tipici del genere, un’atmosfera che sembra riportarci negli anni ’50. Il trio protagonista, al tempo stesso, riesce a raccontare la sua storia unendo il mondo del poliziesco a quello del drama. I tre protagonisti, attraverso il loro incontro e il mistero da risolvere, riescono infatti a trovare un motivo per sentirsi di nuovo vivi. Disillusi e smarriti, i tre capiscono finalmente che c’è sempre un motivo per lottare, per crederci. Il mistero da risolvere, anche se li turba, gli restituisce una ragione per svegliarsi la mattina dopo, un obiettivo da raggiungere. Era proprio questo quel che gli mancava, ed è proprio questo che Only Murders in the Building gli consegna. Dai toni vintage, dal tocco comedy e con una storia che sembra scritta da Agatha Christie, questa produzione sarà capace di riportarvi negli anni ’50 facendovi sentire come dentro a un romanzo.

8) Homeland

Homeland (640×360)

Di Homeland in Italia non se ne parla mai abbastanza, e neanche la sua presenza all’interno della piattaforma Disney+ riesce a restituirle quel successo che meriterebbe. Un peccato, un vero peccato. Probabilmente le ultime stagioni hanno qualcosa da invidiare alle precedenti, probabilmente esiste un momento in cui Homeland ha smesso di essere davvero tale, ma non possiamo negare la sua potenza come thriller politico e non solo. Impossibile.
Homeland è politica, ma è anche psicologia. E’ il racconto di una donna che lavora per la intelligence americana costretta a nascondere un segreto che se venisse a galla le costerebbe il lavoro, ma non tutto il male viene per nuocere. Questo aspetto della sua vita le permette, infatti, di non lasciarsi sfuggire niente. Con la sua ossessione e maniacalità, la protagonista riesce infatti a scavare a fondo, a trovare risposte lì dove nessuno le trova mai. Le tematiche politiche e non solo che la serie mette in luce sono affascinanti, i finali di stagione brillanti, ma Homeland non è per tutti. E’ tra le migliori della piattaforma Disney+, ma non fa per i pigri o per chi cerca soltanto una trama avvincente. E’ una lunga storia da cui ci si può tirare fuori con facilità, una produzione che si distacca dall’adrenalina facile e che, solo in modo graduale e spesso lento, arriva alla soluzione.

9) Sons of Anarchy

Sons of anarchy
Sons of Anarchy (640×360)

Come la spieghi Sons of Anarchy a chi non l’ha mai vista? Provare a eguagliare la bellezza di questo capolavoro con le parole è complesso, molto complesso. Come diceva Kafka, il materiale di cose da dire supera nettamente il mio intelletto, e anche le parole a disposizione. Sons of Anarchy è l’anima Jax Teller, un dramma violento tanto quanto incredibilmente poetico. La rivisitazione di un’opera di Shakespeare, un continuo dilemma con il proprio io d’appartenenza. Amleto è qui reincarnato, ed è tutto negli occhi di Jax. Nei suoi forse, perché, come. Nei suoi interrogativi, nel suo passato, in suo padre. Non esiste bianco o nero in questa storia, d’altronde. Tutti i personaggi portano con sé tracce di umanità che spesso si tramutano in decadimento, in smarrimento.

La maggior parte dei protagonisti è in eterna lotta con se stesso, e in questo senso spicca – ancora una volta – Jax Teller, il personaggio che più va alla continua ricerca di se stesso. Sons of Anarchy ti mette di fronte a sfide impossibili da vincere, sfide che neanche l’amore romantico di Shakespeare ha saputo vincere. La criminalità, in questo senso, ha più volte ostacolato questo percorso e non è servito quasi a niente provare a lottare. Jax Teller ci ha provato, ma alcune cose sono imprescindibili. Come la racconti Sons of Anarchy a chi non l’ha mai vista? Probabilmente ricordandogli la sua presenza nel catalogo Disney+. Alcune cose vanno vissute. Alcune cose devono essere vissute.

10) Criminal Minds

Criminal Minds (640×360)

Criminal Minds è una Serie Tv immortale, una di quelle che la sfida contro il tempo la vince e la porta perfino avanti. Sono ben 16 le stagioni attuali di questa produzione statunitense, e sono milioni le volte in cui questa ci ha stupito. Banalmente potremmo dire che la serie racconti il mondo del crimine attraverso puntate conclusive che trovano le risposte giuste alle domande difficili, ma in realtà Criminal Minds è di più. Molto di più. E’ logica, matematica, ingegno. E’ la continua ricerca verso il modo di prevenire, e non di curare. Alle atrocità del mondo Criminal Minds cerca di rispondere fermandole prima che queste si compiano, a volte riuscendoci e altre volte no. Il mezzo attraverso il quale ci riesce è difficile tanto quanto ovvio: la comunicazione. Tutto all’interno della serie comunica un indizio o una ragione, un perché o un come, anche il silenzio. Gli agenti sanno che le risposte a volte risiedono lì dove nessuno le ha mai cercate, nei silenzi delle cose non dette. Criminal Minds rimarrà per sempre una Serie Tv immortale, una di quelle che è fin da subito diventata il manifesto del genere crime e che tuttora continua e esserlo. Quasi vent’anni dopo.

11) The Americans

the americans
The Americans (640×360)

Tra le più sottovalutate del catalogo Disney+ spicca purtroppo The Americans, una produzione statunitense che non ha mai avuto dall’Italia ciò che avrebbe meritato. Elizabeth e Philip Jennings, i protagonisti di questa storia, condividono un’alchimia che potrebbe esser nuova a chi non ha mai guardato questa serie. Forse opposti, forse una contraddizione che respira, forse l’esatto posto in cui devono stare. Poco importa, però, perché i due protagonisti sono l’aria nei polmoni di questa produzione che racconta la vita di due agenti sotto copertura infiltrati in un’America che, apparentemente, non gli appartiene. Elizabeth questo lo ricorda bene, lo ricorda con il suo apparente distacco, con la paura che i figli – costretti dal loro lavoro a vivere in un paese consumista – diventino ciò contro cui stanno lottando. Radicale lei, più incline al cambiamento lui.

The Americans racconta senza dubbio uno dei legami più complessi e affascinanti del mondo della serialità, e lo fa con una cornice storica sensazionale. Con un finale degno di essere chiamato tale, The Americans non divide la sua storia tra buoni e cattivi, ma tra persone che non sono chiamate a fare la parte degli eroi o dei villain. Esistono degli esseri umani che cercano di raggiungere il proprio obiettivo e che, come tali, sbagliano, vincono e falliscono. La complessità morale di questa produzione è troppo affascinante e meticolosa per essere ridotta agli interrogativi chi è il cattivo e chi, invece, è il buono. The Americans è molto di più. E’ lo scontro tra generazioni, tra modi di vivere completamente opposti, tra prospettive sempre differenti e affascinanti. E’ il racconto poetico di un frammento storico che viene qui riportato attraverso le sfumature e le lotte interiori un gruppo di personaggi che cerca di rivendicare il proprio io, mentre tutto intorno cade a pezzi.

12) The Bear

The Bear (640×360)

Quest’estate, a un certo punto, un terremoto ha scosso Disney+. The Bear si è fatta sentire dopo mesi di silenzio, dopo momenti in cui era stata sottovalutata con ostinazione. Nessuno le dava un’occasione, nessuno le dava il diritto di venire ascoltata. Dopo però qualcosa è finalmente riuscita a cambiare restituendo alla serie il plauso sia del pubblico che della critica che l’ha finalmente premiata durante i Golden Globe. Opprimente e soffocante, dura tanto quanto fragile: The Bear è una storia esistenzialista che ha permesso ai suoi telespettatori di potersi ritrovare in una vicenda in cui il suo protagonista, nel frattempo, si smarriva sempre di più. La cucina protagonista della serie, così sporca e disorganizzata, non corrisponde ad altro che alla confusione mentale di Carmy, uno chef che nella vita era abituato ad altro e che invece, adesso, deve tirarsi su con le poche e ultime risorse che gli sono rimaste. Senza un fratello e con un ristorante che cade a pezzi proprio come lui, niente gli promette un futuro migliore. Tutta la sua gloria sembra oramai passata, e anche la possibilità di tornare a sentirsi in equilibrio con se stesso e con il mondo sembra lontana. The Bear è per tutti. Per i forti e per i deboli. Per chi perde e per chi vuole provarci ancora. Per chi la spugna l’ha gettata ma, guardando questa serie, forse sta cercando di capire dove. Chissà, magari per riprenderla e ricominciare. Proprio come ha fatto Carmy.

13) Andor

Andor (640×360)

Il mondo di Star Wars non si ferma mai, e da qualche anno ha cominciato la sua storia anche attraverso l’universo della serialità. Tra le migliori Serie Tv del 2022 disponibili su Disney+ spicca infatti Andor, la produzione statunitense prequel del film spin off Rogue One. Gli eventi raccontati si sviluppano cinque anni prima rispetto a quanto narrato nella pellicola, e vedono come protagonista Cassian Andor, una spia che sta affrontando gli anni di formazione dell’Alleanza Ribelle per contrastare il potere dell’Impero Galattico. Antirivoluzionario, cinico, guerriero dalle mille sfumature: Andor è di certo la perla di questa produzione, la parte che più caratterizza la serie riuscendo a renderla – già da adesso – una delle migliori produzioni appartenenti all’universo della saga più famosa al mondo.

14) Desperate Housewives

Desperate Housewives (640×360)

Desperate Housewives è la storia. Una storia scritta riscrivendo le leggi del crime e del drama e unendole sapientemente a quelle della soap opera, che indaga dentro un piccolo quartiere in cui la pace sembra soltanto un miraggio. Misteri, omicidi, casi da risolvere e un gruppo di donne casalinghe che ritrova – in questi – un obiettivo da raggiungere. Ma non solo: Desperate Housewives è anche una storia fatta di intrighi, tradimenti, relazioni sentimentali dal mancato lieto fine e drammi che ricordano gli stereotipi iconici e indimenticabili delle soap opera anni ’80/90, elemento che in un certo senso ha portato la serie a essere paragonata timidamente al grande cult di Twin Peaks. Chiariamoci, sono due produzioni completamente diverse e dalla qualità imparagonabile, ma hanno degli elementi in comune. Insomma, come possiamo non inserire una produzione così tra le migliori Serie Tv disponibili su Disney+?

15) The Mandalorian

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The Mandalorian (640×360)

Concludiamo questo viaggio tra le migliori Serie Tv Disney+ con The Mandalorian, un’altra grande produzione proveniente dal mondo di Star Wars. A dispetto di Andor, The Mandalorian è diventata un vero e proprio cult fin dalla sua uscita riuscendo a fare breccia nel cuore anche di chi non ha grande dimestichezza con l’intramontabile saga. Ritornata da poco con una nuova e attesissima stagione, la serie sta riuscendo a rispettare tutte le aspettative mettendo in campo una trama avvincente, una storia piena di adrenalina, sentimenti e rimpianti. The Mandalorian è diventato ciò che forse mancava a Star Wars, la ciliegina sulla torta che ha riportato la saga alla sua grandezza dopo una lunga serie di film. E poi, diciamocelo: come può un personaggio come Baby Yoda non diventare un vero e proprio personaggio cult?

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