Daredevil è stata senza dubbio una delle migliori serie Tv degli ultimi anni, innegabilmente la migliore nell’ambito dei supereroi. Le ragioni sono numerose, dall’introspezione psicologica alla bellezza della trama, passando per la perfezione tecnica fino alla colonna sonora. Dunque è lecito aspettarsi qualcosa di grande e di emozionante da questa nuova stagione che sarà fra qualche settimana lanciata dalla piattaforma Netflix. Vediamo cosa nello specifico.
Quello presentatoci da Daredevil – prima stagione – sembra un finale a lieto fine: il cattivo Kingpin è stato catturato per merito di Murdock, la sua amicizia con Foggy si apre ad una nuova fase chiarificatrice, e il loro team – composto anche da Karen Page – lavorativo sembra vivere finalmente di nuove possibilità; senza dimenticare il ruolo dell’infermiera Claire. Inutile dire che sarebbe sciocco credere alla tranquillità; per quanto forse i rapporti personali possano realmente attraversare una fase positiva, sembra davvero difficile immaginare Kingpin completamente fuori dai giochi: certo, magari non avrà il ruolo di antagonista principale che ha rivestito nella prima stagione, ma un criminale come lui esercita sempre un certo fascino. Inoltre abbiamo notato come l’avvocato con super poteri Matthew Murdock nella prima stagione compia un percorso che lo porta a diventare il supereroe Daredevil (momento certificato al momento della comparsa del costume); dunque in questa seconda stagione sarà probabilmente più dato per scontato il suo ruolo di vigilante del personaggio (invece di analizzarne i percorsi di crescita), concentrandosi maggiormente sull’essere, e non sul diventare, supereroe (come siamo abituati nei film Marvel).
Sempre parlando di singoli, è evidente che il personaggio Karen Page non rimarrà inesplorato; nei fumetti vive una parabola molto particolare e c’è curiosità di capire come verrà interpretata nella serie Tv: sicuramente è un personaggio che ha da dire qualcosa, molto più di quello che abbiamo visto finora.
Da quel che si apprende dal trailer, il nemico principale di Daredevil sarà The Punisher: costui è il classico antieroe, che svolge azioni a fin di bene (ripulendo la strada dai criminali) con mezzi però spiacevoli, uccidendo i suoi obiettivi. Ovviamente Daredevil non può permettere che una cosa simile venga compiuta, ma questo lo spingerà al punto tale da infrangere le sue regole e quindi, di fatto, diventare come lui? Sembra molto promettente questo dualismo con la sua nemesi ed è ovvio che è attraverso questo sviluppo fisico e psicologico che la trama prenderà forma. Siamo perciò ansiosi di sapere come questa complessità introspettiva verrà amministrata.
Daredevil, inoltre, non sarà solo. La seconda stagione si prospetta come fondamentalmente molto più aperta della prima a diversi personaggi che condividono gli stessi segreti di Murdock. Il trailer ci annuncia Elektra, ma siamo sicuri di non poterci aspettare qualcosa di Jessica Jones? O altri riferimenti al Marvel Cinematic Universe (ipotesi ancora più suggestiva)? Queste sono carte che i produttori devono giocarsi molto attentamente e con parsimonia perchè diventa elevato il rischio di creare un calderone che ponga troppa poca attenzione sui particolari a favore di tanti personaggi (si pensi agli errori di Spiderman 3).
Le basi per sperare in grande ci sono tutte; ovviamente però già ripetersi nella qualità della prima stagione sarebbe un incredibile successo, superarsi sarebbe esageratamente e piacevolmente inaspettato. Il trailer (di cui ci si può fidare fino ad un certo punto) sembra promettere bene e noi non vediamo l’ora di gustarci altre 10, auspicabilmente, fantastiche puntate.
