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La classifica delle 10 cancellazioni più dolorose delle Serie Tv negli ultimi tre anni

Alcune proprio non le riusciremo mai a superare, altre continuano a farci male come se il tempo non fosse mai passato. Alcune un po’ ce le aspettavamo, altre invece ci hanno colti completamente alla sprovvista. Parliamo delle cancellazioni delle serie tv più dolorose che abbiamo dovuto affrontare. Lungi da noi esprimere giudizi sui finali, perché non siamo qui per parlare di questo, anzi vogliamo solo rendere omaggio a queste nostre compagne di viaggio per il tempo che hanno trascorso con noi. Non continuate a leggere se la vostra giornata è stata deludente, perché potreste avere ben 10 motivi in più per essere più tristi di prima!
Dal 2019 in poi sono stati fatti fuori tantissimi show, ma noi abbiamo raccolto i 10 che hanno proprio mandato il nostro cuore in mille pezzi. Che la nostalgia prenda il sopravvento. Tenetevi stretti i fazzoletti!

Ecco la classifica delle 10 cancellazioni delle Serie Tv più dolorose negli ultimi tre anni:

10) #blackAF

Cancellazioni serie tv

Questo è stato un colpo davvero bassissimo. Ci eravamo illusi ed è questo il motivo per cui la delusione è stata ancora più cocente. #BlackAF era stata rinnovata per una seconda stagione, ma Netflix ci ha ripensato dopo che il creatore della comedy semi-autobiografica, Kenya Barris, ha stracciato il suo contratto milionario con la società prima della scadenza. Lo ha svelato lui stesso durante un’intervista per The Hollywood Reporter, per poi dichiarare di avere intenzione di portare avanti la serie tv trasformandola in un franchise cinematografico. Torneremo a vedere l’irriverente e provocatorio racconto di questa famiglia? Chi lo sa.

Semplicemente non so se la mia voce è la voce di Netflix. Le cose che voglio fare sono un po’ più spigolose, un po’ più intellettuali, un po’ più inebrianti, e penso che Netflix voglia una via di mezzo

Queste le sue parole. Non c’è stato alcun litigio, al contrario l’autore ha dichiarato di essere stato trattato con grande rispetto dalla casa di produzione ma di avere ambizioni diverse, motivo per cui ha scelto di intraprendere una strada alternativa. A quanto pare, infatti, la libertà creativa concessagli non è sembrata abbastanza per lo sceneggiatore, che è comunque già immerso in altri progetti con ViacomCBS e BET per la fondazione di uno studio, con la volontà di firmare un contratto cinematografico con Paramount Studios.

9) Cowboy Bebop

Questa è un’altra delle cancellazioni delle serie tv che proprio non è andata giù a nessuno: molti fan di Cowboy Bebop hanno chiesto a Netflix di ripensarci e di darle una seconda possibilità ma, a quanto pare, le richieste sono state (finora) vane. A dimostrazione della consistente percentuale di utenti che hanno visto con piacere la prima stagione del live action, lo suggerisce una recente petizione attivata su Change.Org in cui i fan chiedono alla piattaforma di tornare sui suoi passi e considerare l’idea di una seconda stagione. È emersa l’opinione generale per cui anche se la serie non fosse perfetta, è riuscita comunque a stimolare curiosità e un’altra stagione le avrebbe permesso di migliorarsi ed evolvere. Nonostante questa triste (e ancora poco digerita) cancellazione, la collaborazione fra Tomorrow Studios e Netflix continuerà ancora per un po’, dato che le due case di produzione sono attualmente al lavoro su un altro adattamento live-action di un anime, questa volta forse ancora più ambizioso: One Piece.

Un progetto simile richiede un budget ben più alto di quello che è stato previsto, questo forse uno dei principali motivi della chiusura dello show che protraendosi avrebbe potuto gettare nel ridicolo lo stesso tentativo. La speranza però è dura a morire, quindi continueremo ad aspettare ancora un po’, magari qualcuno dei colossi streaming sceglierà di investire in questo progetto per realizzare qualcosa di ben più ambizioso e di qualità!

8) Homeland

How I Met Your Mother

Lo abbiamo scoperto ormai due anni fa: Homeland si sarebbe conclusa con un’ottava stagione. Già qualche mese prima era circolata la notizia attraverso le dichiarazioni dell’attrice protagonista Claire Danes. Showtime ha subito confermato che non ci saranno altri cicli di avventure per l’ex-agente della CIA e i suoi drammi con il governo americano. Inoltre, l’amministratore delegato del network, David Nevins, ha raccontato che già nel finale della settima stagione sembrava essere giunto il momento giusto per la storia di concludersi ed evitare la rovina con altri risvolti narrativi.

Non voglio sentire la parola cancellazione. Alex Gansa porterà questo show, che ha vinto 8 Emmy e 5 Golden Globe, alla giusta conclusione. Non posso esprimere quando Homeland abbia significato per il miglioramento del nostro brand, senza parlare di quando abbia significato per me a livello personale

Homeland non si è mai risparmiata nei colpi di scena e anche per il gran finale ce ne ha riservati di diversi e potenti. Un’ultima stagione capolavoro che ha consacrato ufficialmente questa serie come uno dei prodotti più interessanti del genere che siano stati creati negli ultimi anni. L’anima di questo racconto è stata preservata, anzi esaltata, da quel finale che molti degli spettatori hanno definito come coerente e “naturale”.

7) Orange Is The New Black

orange is the new black

Nel 2019 abbiamo assistito anche a un’altra delle indimenticabili cancellazioni delle serie tv, quella di Orange Is The New Black. Tramite un video rilasciato sui canali social ufficiali, le attrici del cast avevano rivelato che la serie tv fosse stata cancellata e che la settima stagione in onda su Netflix sarebbe stata l’ultima.

Dopo sette stagioni, è il momento di essere rilasciato dalla prigione. Mi mancheranno tutte le signore bada di Litchfield e l’incredibile equipaggio con cui abbiamo lavorato

Queste le dichiarazioni della creatrice dello show Jenji Kohan. Certo, la serie avrebbe potuto continuare introducendo nella prigione di Litchfield nuove detenute con nuove storie, ma ormai la decisione era stata presa. Scopriamo l’epilogo della storia di ognuna delle protagoniste e in nessun caso rimaniamo all’oscuro delle vicende in cui sono coinvolte. Anzi, in alcuni di questi casi siamo messi di fronte alla nuda e dura verità e non ci resta altro che accettarla e, forse, sperare in un destino migliore per loro lontano dagli schermi. Amori inscalfibili, legami indissolubili, rese dolorose e ripartenze piene di speranza: Orange Is The New Black è lo specchio di una realtà atroce con alcuni barlumi di luce che non accennano a spegnersi. La sua conclusione è degna del realismo a cui ci aveva abituati durante il corso delle stagioni, ma… si sa, gli addi non sono mai facili!

6) Brooklyn Nine-Nine

Stranger Things

Ci avevamo sperato fino in fondo ma, dopo otto fantastiche stagioni, Brooklyn Nine-Nine ha chiuso le porte del distretto e ha lasciato un vuoto nel nostro cuore. Il progetto era già stato chiuso da Fox dopo cinque stagioni, ma era giunta la notizia del salvataggio che abbiamo accolto con grandissimo entusiasmo. Jake Peralta con la sua squadra si è subito conquistato la nostra fiducia, e sapevamo per certo che insieme ci avrebbero regalato ancora molte risate.
Ad annunciare la sua cancellazione sono stati Lisa Katz, responsabile dei contenuti per la NBC Universal Television and Streaming, e Dan Goor, produttore esecutivo della serie, il quale ha dichiarato:

Mi sento incredibilmente fortunato ad aver lavorato con questo fantastico cast e con questa troupe per otto stagioni. Ma, soprattutto, mi sento fortunato perché abbiamo avuto i migliori fan al mondo. Ci hanno letteralmente salvato dalla cancellazione. Concludere lo show è stata una decisione difficile, ma alla fine abbiamo pensato che fosse il miglior modo per onorare i personaggi, la storia ed i nostri spettatori. So che alcune persone saranno deluse dal fatto che lo show si concluderà presto, ma onestamente sono estremamente felice del fatto che sia durato così a lungo. Titolo del mio sex tape 

L’ottava stagione ci ha lasciati con dieci episodi, quindi con un numero ridotto rispetto alle precedenti, ma siamo dell’idea che il finale di Brooklyn Nine-Nine abbia mantenuto le promesse e non solo, ci ha piacevolmente sorpresi. Anche se la lacrimuccia, beh, quella non ce la siamo risparmiata!

5) The Good Place 

Una di quelle notizie che non vorresti mai leggere recita: la quinta stagione di “The Good Place non si farà“, ed è subito cancellazioni delle serie tv più dolorose! Dopo quattro stagioni, con un annuncio su Twitter pubblicato dall’account ufficiale della serie, il creatore Michael Schur ha confermato l’intenzione di concludere la serie con una quarta stagione. E noi ci abbiamo anche provato a spiegare il finale (ecco qui a voi la nostra riflessione a riguardo).

Siamo convinti che in certe occasioni chiudere una storia sia meglio che trascinarla: questa è una di quelle volte in cui ne è valsa la pena. Nonostante questo, il dispiacere resta visto il grande valore di questa comedy che è riuscita a distinguersi proprio per il suo mix di freschezza e profondità. Tutti i personaggi hanno avuto uno spazio adeguato per raccontarci il loro personalissimo cammino, intrecciato anche al destino degli altri membri di questo sovversivo paradiso di cui certamente avremo nostalgia!

4) Spinning Out

Parlando di cancellazioni delle serie tv inaspettate e da cui siamo stati profondamente delusi, non possiamo evitare di menzionare Spinning Out. La serie con protagonista Kaya Scodelario non è andata oltre la prima stagione e appeso i pattini al chiodo, lasciando i fan con un’incertezza non da poco riguardo il corso degli eventi introdotti dai primi dieci episodi. Pare che purtroppo la decisione sia stata presa sulla base della scarsa attrattiva che la serie ha ottenuto nel catalogo di Netflix, da cui è stata anche prodotta. Oltre a essere un racconto che parla di uno sport messo poche volte in evidenza sul piccolo schermo – il pattinaggio artistico sul ghiaccio – la serie avrebbe sicuramente meritato una possibilità in più per la scelta coraggiosa e complessa di raccontare il bipolarismo di una giovane donna e altre tematiche fuori dall’ordinaria produzione seriale della piattaforma.

Molti fan si sono lamentati della scelta di mantenere in vita alcuni show particolarmente inconsistenti e tarpare invece la ali a narrazioni differenti che avrebbero meritato più stagioni. Spinning Out, a quanto pare, ha suscitato l’interesse di molti spettatori, anche se non abbastanza per il colosso streaming mondiale. Noi però continuiamo a sperarci, magari un giorno qualcuno potrebbe dare a questa serie una seconda (e meritatissima) possibilità!

3) The OA

Questa è una di quelle cancellazioni delle serie tv che proprio non riusciamo a mandare giù. Dopo due stagioni e tanti promettenti risvolti, The OA è stata cancellata. Lo show mystery sci-fi creato da Zal Batmanglij con la protagonista Brit Marling chiude i battenti troppo presto. I fan hanno avuto da ridire a lungo vista la diffusione della notizia poco dopo l’uscita della nuova stagione. Gettare benzina sulle aspettative e poi spegnere così il fuoco è stato un colpo basso.
A quanto pare, non sono bastati i tentativi di riportare in vita lo show. La stessa attrice ha vissuto un momento di grande delusione dopo aver ricevuto la notizia della cancellazione e questo ha alimentato la diffusione di hashtag come #RenewTheOA e #SaveTheOA, per ottenere una terza e ultima stagione. Ad oggi però nessun cenno da parte della casa di produzione e dei creatori. Pare proprio che l’avventura di Prairie si sia conclusa così.

Un gran peccato vista la grande rilevanza che oggi hanno tematiche come quella del multiverso e della convergenza di dimensioni parallele, che vengono proprio esplorate durante gli episodi di The OA. La delusione più grande è derivata dalla consapevolezza che il racconto fosse lontano dalla sua conclusione e che il finale della sua seconda stagione non rappresentasse neanche la metà del lungo viaggio a cui avremmo dovuto prendere parte. The OA, infatti, era stata pensata per dispiegare gli eventi nell’arco di cinque stagioni, ma il cammino si è interrotto troppo presto e questo non lo perdoneremo mai a Netflix.

2) BoJack Horseman

Cancellazioni serie tv

Tra la cancellazioni delle serie tv che non dimenticheremo mai di menzionare e che ritenevamo immancabile in una lista di questo tipo c’è BoJack Horseman. Quello che ci ha intristiti davvero è stato sapere dal creatore della serie, Raphael Bob-Waksberg, che la decisione di concludere le avventure dell’uomo-cavallo più amato di tutti non è stata sua. Se a decidere fosse stato lui, BoJack Horseman sarebbe potuto continuare per almeno un altro paio di anni. A frenare questi progetti, però, ci sarebbe stata la decisione di Netflix di concluderla necessariamente con la sesta stagione.

Non possiamo evitare di chiederci cosa mai avrebbe vissuto BoJack nelle successive stagioni, quali altre vicissitudini avrebbero riempito la sua sconclusionata esistenza. Inoltre, sapere che nelle mente del suo creatore, molto probabilmente, qualche abbozzo c’era già, ci rende ancora più curiosi. Sicuramente BoJack Horseman ha comunque trovato una via d’uscita convincente per mettere un punto alla storia. Poi chissà, noi ci spereremo sempre nel ritorno del nostro amato compagno di vita BoJack: i trip e i lunghi discorsi sulla vita non sono mai abbastanza!

1) Jane The Virgin

Cancellazioni serie tv

Nel 2019 abbiamo dovuto dire addio a un’altra serie tv che ci ha rapito il cuore negli anni: Jane The Vergin si è congedata dai nostri schermi con la quinta stagione. Non rovineremo la visione a chi non ha ancora avuto modo di guardarla, per questo non aspettatevi alcun tipo di spoiler. Possiamo soltanto dirvi che ognuno dei personaggi ha il suo epilogo e nessuna storyline viene interrotta di colpo o tenuta in sospeso.

Inoltre, finalmente abbiamo la risposta a una delle domande più gettonate di tutti i 100 episodi di cui è composta la serie: di chi è la simpaticissima voce narrante di tutto lo show? Provate ad indovinare! Per tutto il resto, com’è che si dice? Tutto è bene quel che finisce bene.
Si vociferava riguardo la possibilità di uno spin-off ma a quanto pare la creatrice Jennie Snyder Urman ha smentito la notizia dichiarando:

Non proprio adesso. Sono davvero così felice di avere un finale e di essere in grado di giungere a una conclusione. Non sai mai cosa succederà in futuro, ma sono davvero felice di portare Jane a riposare, augurarle buona notte e passare a fare altre cose. Sono davvero grata di aver avuto la possibilità di raccontare questa storia. Noi, come scrittori, abbiamo avuto la possibilità di finirla quando sentivamo che la storia stava giungendo alla conclusione. Penso che sia il momento giusto per dirle addio


Dopo tante difficoltà e inaspettati colpi di scena, la nostra Jane riesce finalmente a essere felice, pienamente realizzata e inondata dall’amore delle persone più importanti della sua vita.

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