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Le prime 7 insospettabili Serie Tv di 7 grandi attori

Da sempre, il mondo delle serie tv costituisce una vetrina davvero importante per lanciare delle carriere. Ci sono moltissimi attori che hanno ottenuto risonanza proprio grazie a una qualche serie tv e ancora oggi vediamo quasi quotidianamente nascere delle star dal piccolo schermo, ma ci sono diversi modi attraverso cui una carriera può partire dal mondo delle serie tv. Se pensiamo ad attori nati da questo mondo ci vengono in mente sicuramente alcuni grandi protagonisti di serie epocali, ma ci sono tantissimi attori che invece, prima di ottenere un ruolo iconico, hanno dovuto fare la tradizionale gavetta e recitare in svariate produzioni, prima di consacrarsi.

Molto spesso, guardando delle serie tv più datate, ci accorgiamo di intravedere qualche volto familiare, attori che magari agli albori delle loro carriere hanno recitato in singoli episodi di produzioni di successo, senza lasciare poi traccia nel racconto globale, ma rompendo il ghiaccio presso il grande pubblico. Il mondo delle serie tv è pieno di questi esempi e siamo andati a scovare 7 grandi attori che, al loro debutto sul piccolo schermo, hanno recitato in 7 serie tv che sono davvero insospettabili. Dai curiosi esordi di Bradley Cooper e Brad Pitt a quelli di Rami Malek e Michael B. Jordan: partiamo nel viaggio di queste bizzarre prime di 7 grandi attori.

Bradley Cooper in Sex and the City

Bradley Cooper
Bradley Cooper in Sex and the City (640×340)

Cominciamo questo cammino con una delle serie più iconiche della storia, che ha collezionato tantissimi camei di attori famosi. Non era certamente ancora una guest star Bradley Cooper quando, nel quarto episodio della seconda stagione di Sex and the City, ha fatto il suo esordio sul piccolo schermo interpretando Jake, un giovane ragazzo che Carrie conosce in un club. Questo è il curioso esordio in scena per Bradley Cooper, che di lì a poco sarebbe diventato un attore famosissimo, grazie anche a un’altra celebre serie tv, Alias, che gli avrebbe dato la giusta risonanza per far decollare la sua carriera.

Sex and the City, come detto, nei suoi anni di permanenza in onda ci ha regalato moltissimi cameo, dando spazio anche ad altri volti molto noti dello star system come Matthew McConaughey, Clark Gregg e Vince Vaughn. Il cameo di Bradley Cooper, però, rimane particolarmente speciale, perché rappresenta l’esordio assoluto in scena per l’attore, che all’età di circa 24 anni ha rotto il ghiaccio con quel mondo di cui sarebbe diventato, di lì a breve, grande protagonista.

Non solo Bradley Cooper: Brad Pitt in Destini

Dopo la curiosa presenza di Bradley Cooper in Sex and the City andiamo un po’ indietro negli anni e c’imbattiamo in una prima ancora più bizzarra. Nel 1987 Brad Pitt aveva 24 anni, proprio come Bradley Cooper nel 1999 al momento del suo cameo in Sex and the City, e come il collega iniziava a muovere i suoi primi passi grazie alle serie tv. L’esordio in scena di Brad Pitt avviene con la soap opera Destini, opera immensa, lunga ben 35 stagioni, in onda al 1964 al 1999.

Qui l’attore ha vestito per due episodi i panni del giovane giocatore di basket Chris, facendo così la sua comparsa sulle scene in una produzione storica, guardata da un grandissimo numero di spettatori. Il 1987 è un anno ricco per Brad Pitt, che oltre a esordire in televisione si cimenta anche nei suoi primi ruoli al cinema, tutti da comparsa non accreditata, e dopo le due puntate di Destini appare anche in episodi di altre serie tv come Dallas e Genitori in blue jeans. Poi, come ben sappiamo, col tempo la carriera di Brad Pitt è diventata semplicemente straordinaria, ma tutto ha avuto inizio con la soap opera Destini, una produzione a cui davvero difficilmente associamo il volto di Brad Pitt.

Michael B. Jordan ne I Soprano

Bradley Cooper
Michael B. Jordan ne I Soprano (640×340)

Dopo l’incursione nel 1987 con Brad Pitt in Destini torniamo al 1999 e nello stesso anno in cui Bradley Cooper esordisce in televisione in Sex and the City, in un’altra storica serie tv muove i suoi primi passi un altro grande attore. Si tratta di Michael B. Jordan, che ad appena dodici anni esordisce in televisione apparendo in una puntata de I Soprano. Siamo nella settima puntata della prima stagione della serie HBO e qui l’attore protagonista di Creed interpreta i panni di un ragazzo che prendeva di mira il piccolo Tony Soprano in un flashback del racconto.

Quella è stata la primissima esperienza in scena di Michael B. Jordan, che dopo qualche anno avrebbe raggiunto la grande notorietà sempre grazie a HBO, con The Wire, dove l’attore veste i panni di Wallace. Da lì, poi, tutti i successi che conosciamo, fino a Creed e al ruolo di Killmonger in Black Panther. Tutto, però, ha avuto inizio grazie a I Soprano, un esordio decisamente particolare per Michael B. Jordan, la cui carriera deve molto alle produzioni HBO.

Non solo Bradley Cooper: Rami Malek in Una mamma per amica

Bradley Cooper
Rami Malek in Una mamma per amica (640×340)

Per la prima volta in questo percorso superiamo il 2000 ed entriamo nel nuovo secolo. Rami Malek è sicuramente uno degli straordinari protagonisti del mondo delle serie tv, simbolo di una delle produzioni più amate dell’ultimo decennio: Mr. Robot. La straordinaria carriera di Rami Malek ha avuto inizio, però, circa dieci anni prima rispetto all’esordio della serie che lo ha poi consacrato, curiosamente in un’altra produzione iconica in cui difficilmente avremmo immaginato di trovarlo.

La prima in scena di Rami Malek è stata nel 2004, nell’episodio 11 della quarta stagione di Una mamma per amica. Qui l’attore protagonista di Mr. Robot veste i panni di Andy, un compagno di classe di Lane, e si tratta di una semplice comparsa, che però è stata decisiva per la carriera di Rami Malek. L’attore, infatti, ha raccontato che proprio grazie a quel ruolo in Una mamma per amica ha potuto ottenere l’iscrizione all’associazione degli attori e in questo modo iniziare l’ascesa che lo avrebbe portato fino alla vittoria dell’Oscar per Bohemian Rhapsody nel 2019. Un percorso straordinario, iniziato nell’iconica Stars Hollow.

Mila Kunis in Baywatch

Mila Kunis in Baywatch (640×340)

Se vi hanno sorpreso le presenze di Bradley Cooper in Sex and the City, di Brad Pitt in Destini o ancora di Rami Malek in Una mamma per amica, quella di Mila Kunis in Baywatch sarà sicuramente spiazzante. L’attrice di origini ucraine ha cominciato la propria carriera proprio nella celebre serie con David Hasselhoff: era il 1994 e Mila Kunis aveva appena 11 anni, quando ha esordito nel ruolo di Annie nel terzo episodio della quinta stagione. La prova della giovane attrice fu talmente convincente che Mila Kunis tornò anche un anno dopo nella serie, interpretando stavolta un altro personaggio, Bonnie, sempre nella terza puntata, ma stavolta della sesta stagione della serie.

Così, Baywatch ha fatto da trampolino di lancio per la carriera di Mila Kunis, un esordio reso ancora più curioso dal fatto che l’attrice è tornata nella serie per interpretare anche un altro personaggio. Dopo altri ruoli in serie come Settimo cielo e Walker, Texas Ranger, la carriera di Mila Kunis ha definitivamente spiccato il volto grazie a That ’70 Show e così, grazie al ricco universo delle serie tv, l’attrice di origini ucraine è riuscita a imporsi e a diventare una delle stelle più importanti del cinema americano.

Non solo Bradley Cooper: Austin Butler in Ned scuola di sopravvivenza

Austin Butler in Ned scuola di sopravvivenza (640×340)

Torniamo ora al nuovo millennio e dopo Rami Malek in Una mamma per amica, andiamo alla scoperta di un altro grande attore che ha cominciato la sua carriera in una serie tv davvero insospettabile. A differenza di altri protagonisti di questa trattazione, come Bradley Cooper, Brad Pitt o Michale B. Jordan, Austin Butler ha avuto, alla sua prima apparizione televisiva, un ruolo ricorrente, portato avanti per ben 41 episodi, anche se curiosamente senza crediti. Si tratta di quello di Zippy Brewster, uno degli studenti in Ned scuola di sopravvivenza.

Austin Butler ha cominciato così la sua carriera, con un personaggio marginale, ma ricorrente, ed è uno degli insospettabili volti di una delle produzioni per ragazzi più in voga negli anni Dieci del Duemila. La formazione dell’attore protagonista di Elvis è poi proseguita con altre serie del genere, da iCarly a Zoey 101, fino ai ruoli principali in The Carrie Diaries e in quel gran rimpianto che è The Shannara Chronicles. Oggi Austin Butler è sicuramente uno degli attori maggiormente in voga, come testimonia anche la candidatura agli Oscar per Elvis, e in parte è merito anche di Ned scuola di sopravvivenza.

Robert Downey Jr. in Mussolini: The Untold Story

Bradley Cooper
Robert Downey Jr. nei panni di Bruno Mussolini (640×340)

Siamo arrivati alla fine di questa carrellata di insospettabili esordi con quello che è sicuramente il ruolo più strambo di questa lista. La carriera di Robert Downey Jr. ha avuto inizio al cinema, prima con diversi ruoli da comparsa e poi con progetti un po’ più sostanziosi negli anni ’80, mentre quella in televisione è partita nel 1985, quando l’iconico Tony Stark dei film Marvel ha vestito i panni di Bruno Mussolini, il figlio di Benito morto ad appena 23 anni in un incidente aereo, in Mussolini: The Untold Story, un biopic sulla vita del duce capace anche di ottenere due candidature agli Emmy.

Robert Downey Jr. ha iniziato la propria carriera televisiva nei panni di Bruno Mussolini, poi si è affermato con la partecipazione al Saturday Night Live e con Ally McBeal, fino a diventare l’iconico volto di Hollywood che è oggi. Così, con questo particolarissimo ruolo, chiudiamo questa carrellata di esordi insospettabili di grandi attori delle serie tv, riscoprendo alcune esperienze decisamente curiose di profili del calibro di Bradley Cooper, Brad Pitt e Michael B. Jordan, che anche grazie a questi curiosi ruoli sono diventati le star che sono oggi.