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7 attori che avrebbero potuto essere i protagonisti di 7 grandi Serie Tv (e invece no)

Steve Carrell e Bob Odenkirk

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La storia delle serie TV non è fatta solo di copioni scritti e successi consolidati, ma anche di sliding doors, di provini mancati e ruoli che avrebbero potuto cambiare il volto della televisione. Ogni personaggio iconico è il risultato di una scelta, e spesso dietro quella scelta ci sono altri attori che avrebbero potuto cambiare radicalmente il nostro immaginario collettivo.

Questi sono sette attori che erano a un passo dal diventare il volto di serie tv cult, e che invece hanno preso altre strade.

1. Bob Odenkirk come Michel Scott (The Office)

Saul Goodman, l'avvocato interpretato da Bob Odenkirk in Better Call Saul
Credits: Sony Pictures Television

Bob Odenkirk è uno degli attori delle serie tv che avrebbe potuto essere il protagonista di un grande cult (prima di Better Call Saul). L’attore è un talento poliedrico: comico, autore e attore capace di passare dalla satira all’intensità drammatica. È facile immaginarlo alla guida di un’azienda, ma quando si parla di Michael Scott i produttori cercavano una miscela specifica di imbarazzo, ingenuità e tenera vulnerabilità. In fase di casting, Odenkirk fece un’audizione che mostrava una comicità più aggressiva e tagliente; qualità preziose, ma non quelle necessarie per il cuore emotivo dello show. Il ruolo, come sappiamo, finì a Steve Carell, la cui interpretazione è diventata molto presto iconica: un capo che rimane buffo e insopportabile, ma che allo stesso tempo suscita empatia e tenerezza. Bob Odenkirk, con il suo stile più “secco”, avrebbe probabilmente trasformato la serie in qualcosa di molto diverso, potenzialmente più satirico.

Ma l’attore non sparì dai radar: anni dopo comparve in un episodio come manager di un ufficio di Philadelphia, in una sorta di “Michael Scott alternativo”. E poi, diciamolo: Bob Odenkirk non ebbe certo bisogno di Michael Scott per brillare. Di lì a poco avrebbe interpretato Saul Goodman in Breaking Bad e nello spin-off Better Call Saul, ruolo che gli ha regalato enorme riconoscimento e che è diventato iconico quasi quanto Walter White stesso.

2. Kristin Davis come Monica Geller (Friends)

charlotte sex and the city
credits: HBO

Prima che Sex and the City consacrasse Kristin Davis, la giovane attrice partecipò al casting per Monica Geller. Il personaggio di Monica richiedeva un mix di competitività e ansia controllata, insomma, un personaggio che fosse la punta di diamante del gruppo. Courteney Cox, inizialmente considerata per un’altra parte, finì per convincere i creatori con un’energia che sembrava fatta su misura per Monica. Kristin Davis portava con sé una grazia più composta e un tono più misurato, un mix ad hoc necessario per la parte di Charlotte York. Infatti, il ruolo di Charlotte era perfetto per risaltare queste caratteristiche, senza le quali non avremo oggi uno dei personaggi più iconici della televisione degli anni ’90 e 2000.

Certo, Kristin Davis sarebbe stata perfetta anche per il ruolo di Monica, poiché i due personaggi non sono poi così tanto diversi l’uno dall’altro: entrambe sono intraprendenti e decise, con una forte forza di volontà. Alla fine, è andata bene così: Courteney Cox ci ha regalato uno dei personaggi che tutt’oggi è d’ispirazione nella cultura di massa, mentre Kristin Davis è tornata a ricoprire l’iconico ruolo di Charlotte nel revival And Just Like That (qui la nostra recensione del finale di stagione).

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