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Le 7 assurdità più ricorrenti nelle Serie Tv

Ok, partiamo da un presupposto: se stiamo a parlarne un giorno si e l’altro pure, siamo tutti degli addicted, o almeno dei grandi appassionati di SerieTvEd è anche giusto così, perchè con la crescita esponenziale della qualità ad ogni livello, e l’aumento massivo di Serie Tv in circolazione, ci siamo fatti letteralmente catturare da un mondo che ad oggi sta praticamente surclassando quello del cinema. 

I personaggi delle Serie Tv sono nostri amici, nemici, amanti o nei casi meno gravi di dipendenza semplicemente compagni di avventura o ‘conoscenti’ con cui passiamo alcuni momenti piacevoli\di relax all’interno della nostra giornata.

Ma, detto di tutto il bello delle SerieTvsappiamo anche che niente è davvero perfetto. Perchè parliamoci chiaro: anche nelle nostre amate SerieTv, anche in quelle più realistiche, si dà vita talvolta al teatro dell’assurdo. Non per forza si tratta di situazioni negative, anzi. Ma ci sono situazioni e contesti che, pensandoci soprattutto a posteriori, in qualsiasi Serie Tv possono essere ascrivibili ad un’unica categoria: quella delle assurdità. Ne abbiamo individuate 7, le più ricorrenti, e nelle prossime pagine ve le racconteremo. Se ve ne viene in mente qualcun’altra, fatecelo sapere!

1. CASE CON LE PORTE SEMPRE SPALANCATE – Nelle Serie Tv americane vige una regola: chi chiude la porta di casa sua è uno scemo. E’ una regola non scritta, nemmeno mai dichiarata a chiare lettere, ma è evidente che c’è. Non esiste mai la possibilità che il protagonista di turno si chiuda a chiave dentro casa. Anzi. L’amico di turno entra tranquillamente, come se niente fosse, senza mai bussare o suonare. Ma c’è di più. Talvolta l’amico\nemico\estraneo\chiunque esso sia entra in casa del proprietario senza che il proprietario sia presente. Ed ovviamente, senza nemmeno dover forzare alcuna serratura. Sono all’ordine del giorno situazioni come: il protagonista torna a casa e sente subito una voce: “Ehi amico, ti stavo aspettando”. Generalmente è una persona che frequenta o con cui non ha problemi, ma potrebbe essere tranquillamente chiunque. La risposta è molto spesso simile a: “Ciao amico, come va?” o nel peggiore dei casi: “Ehi amico, mi hai fatto prendere uno spavento. Che ci fai qui?”. Inutile dire che in situazioni del genere, nella realtà, 9 volte su 10 il padrone di casa di turno non la prenderebbe benissimo. Senza considerare il fatto che questa tendenza determina una pressochè totale assenza di privacy, una maggiore possibilità di scoprire tradimenti di ogni genere (come spesso accade) ed anche una più facile colluttazione con nemici di ogni tipo. Ma doesn’t matter: non chiudete quella porta, please. 

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