Quando si parla di adattamenti delle serie tv il rischio è sempre altissimo. Pensiamo anche solo a serie come Game of Thrones oThe Witcher, produzioni che pur riscontrando un enorme successo non sono state esenti dai commenti dei fan dei libri più accaniti.
Esistono poi quelle serie meno famose, insalvabili e letteralmente massacrate dalla critica. I problemi principali, oltre che una scrittura totalmente da rivedere, sono stati spesso individuati in un cast non all’altezza delle aspettative.
Ecco 7 adattamenti delle Serie Tv che hanno floppato clamorosamente
1) 666 Park Avenue
Partiamo con 666 Park Avenue, una serie televisiva statunitense creata e prodotta da David Wilcox ma basata sull’omonima serie di romanzi scritta da Gabriella Pierce. La serie racconta la storia degli abitanti di uno storico palazzo a New York, vittime di strane forze sovrannaturali.
Intorno a questa serie vi erano innumerevoli aspettative da parte dei lettori, tuttavia qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto.
A detta di molti fan attivi su Rotten Tomatoes, la sceneggiatura contiene poche sorprese, quindi è improbabile che gli spettatori siano incuriositi e tantomeno spaventati. Ciò che infatti spaventosa nel libro, nella serie tv risulta quasi insulso, non valorizzato da una cattiva scrittura e da un ritmo terribile.
2) Animorphs
Tra gli adattamenti delle serie tv più criticati troviamo anche Animorphs
Animorphs (noto anche con il titolo promozionale AniTV) è un adattamento televisivo realizzato da Protocol Entertainment basato sull’omonima serie di libri Scholastic di KA Applegate.
La serie racconta le vicende di 5 adolescenti che, dopo aver scelto di prendere una scorciatoia attraverso un cantiere, finiscono per incontrare Elfangor, un alieno che offre loro il potere di trasformarsi in animali per salvare la Terra da un insidioso invasore segreto.
Le maggiori critiche rivolte all’adattamento sono state che i personaggi nei libri avevano tra i 12 ei 14 anni, il cast televisivo ne aveva almeno 18, inoltre, il livello di recitazione è molto basso. Per non parlare poi degli effetti speciali e dei costumi, secondo molti ai limiti del ridicolo e con un budget investito davvero misero.
3) The Firm
Il socio (The Firm) è una serie televisiva canadese e statunitense creata da Lukas Reiter, tratta dall’omonimo romanzo di John Grisham e dal relativo adattamento cinematografico del 1993. Una sorta di adattamento dell’adattamento, che anche in questo caso non ha portato a grandi risultati.
Al centro delle vicende troviamo un avvocato e la sua famiglia, che dopo aver portato alla rovina un potente studio legale ed essersi nascosti per anni, tornano allo scoperto.
Di base la parte iniziale è stata molto apprezzata dai fan, che l’hanno ritenuta all’altezza delle aspettative, il problema è sorto in seguito. Dopo che la storia principale finisce, infatti, continua una storia secondaria fatta di cliché, forzatamente portata avanti senza un senso logico. Anche in questo caso, inoltre, non è stata apprezzata la recitazione degli attori.
4) Dracula (2013-2014)
Quando si vanno a toccare i colossi del cinema il rischio di flop è sempre altissimo, e questo è esattamente ciò che è successo in Dracula. La serie tv statunitense e britannica di genere fantasy creata da Cole Haddon, adattamento dell’omonimo libro di Bram Stoker, Dracula.
Secondo molti, la serie tv di Haddon è stata una terribile rivisitazione con quasi nessuna relazione con il materiale originale e nessun personaggio meritevole. Le altre critiche sono rivolte alla scarsa illuminazione (che al contrario di serie come GOT qui non valorizza le scene), la trama lenta, gli errori di casting, la scarsa scrittura e le ridicole scene di sesso.
5) Lipstick Jungle (2008-2009)
Altro flop tra gli adattamenti delle serie tv
Serie televisiva comica-drammatica americana, creata da DeAnn Heline e Eileen Heisler, è basata sull’omonimo bestseller di Candace Bushnell, autrice del famoso libro Sex and the City. La serie segue tre potenti donne e amiche che cercano di gestire gli alti e i bassi di una vita vissuta al top, tra problemi e vicissitudini varie.
Anche in questo caso la critica che accomuna tutti i fan dei libri scontenti è stata la pessima recitazione degli attori. Inoltre, risulta assente l’umorismo che caratterizzava le pagine del libro, non presente in nessun episodio e in nessun momento. Trame noiose, con una storia che cambia letteralmente in ogni episodio.
6) Tarzan (2003)
Un po’ come in Dracula, di adattamenti su Tarzan ne abbiamo visti di tutti i colori e in tutte le salse. Questa versione televisiva del 2003 però non ha proprio funzionato.
Con una votazione del 25% su Rotten Tomatoes, Tarzan è stata letteralmente fatta a pezzi dai fan. La spensieratezza e coinvolgimento tipico che si hanno quando si pensa a questo personaggio spariscono in questo adattamento, una sorta di avventura di supereroi incrociata con uno spettacolo poliziesco.
Altre critiche, come nei casi precedenti, sono state rivolte alla scarsa recitazione.
7) Emily’s Reasons Why
Terminiamo questa lista con una serie televisiva con protagonista Heather Graham, adattamento basato sull’omonimo romanzo di Carrie Gerlach.
Le critiche a questa serie sono davvero tantissime, non solo tutti i personaggi sono costruiti con una caratterizzazione assurda ai limite dell’infantile, ma il personaggio principale è così noioso e poco sveglio che molte persone si sono proprio rifiutate di continuare con la visione.
Molti si sono inorriditi, inoltre, all’idea che questa serie fosse spesso paragonata a Sex and The City (qui trovi la lista delle migliori puntate), sostenendo che di similitudini non ne esisteranno mai.