La televisione italiana, negli ultimi anni, si è impegnata sempre più per avvicinarsi a modelli di serialità che arrivano dagli Stati Uniti come Breaking Bad, House of Cards e Games of Thrones.

HoS Histories – il Corso di Storia delle Serie Tv
Diventa esperta/o di Serie TV grazie al nuovo corso online sulle origini della narrativa televisiva e la sua evoluzione fino ai giorni d’oggi. Un corso unico, curato dal team di Hall of Series, per scoprire come è nata ed evoluta la serialità televisiva fino all’era dello streaming.
- Date: dal 22 maggio al 5 giugno
- 3 lezioni totali, una a settimana da 75 minuti
- Orario delle lezioni: giovedì dalle 18:30 alle 19:45
- Posti limitati – iscriviti ora per assicurarti il tuo!
Questo ha generato Serie Tv italiane che, riprendendo quel modus operandi, cercano in tutti i modi di creare prodotti di qualità.
Ecco dieci esempi di Serie Tv italiane da non perdersi assolutamente
1) Boris
Boris è una serie televisiva, di genere comico, nata nel 2007 e conclusasi nel 2010. Ispirata all’americana 30Rock, Boris narra le vicende di un set di una fiction televisiva, Gli occhi del cuore, nel quale partecipano attori “cani” o pazzoidi, un direttore della fotografia cocainomane, stagisti vittime di bullismo e sceneggiatori nullafacenti; tutti capitanati da René Ferretti (interpretato da Francesco Pannofino), un regista bravo “a portare a casa il lavoro” e dedito contemporaneamente a progetti paralleli per sbarcare il lunario, come Passami il sale o l’imbarazzante Troppo frizzante.
Boris è un prodotto innovativo nel panorama italiano della serialità televisiva, innanzitutto per l’argomento, ossia la televisione che parla di sé attraverso il dietro le quinte; e ancora la critica molto pungente al mondo del cinema e del piccolo schermo: si pensi ad esempio agli evidenti riferimenti a Mediaset presenti nelle prime due puntate della terza stagione, nella quale René, Duccio e Arianna vanno a Milano per dirigere Troppo frizzante. Da vedere assolutamente, insieme al film uscito nel 2011.