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Seinfeld – Io sono George Costanza, l’essenza dell’uomo comune

Il mondo di Seinfeld è qualcosa di magnetico. La scrittura dei suoi personaggi può essere definita magistrale e le loro storie basate sul nulla hanno la giusta dose di quotidianità e divertimento. Proprio grazie a questi elementi la serie ha permesso di definire una nuova stagione del mondo della serialità aprendo la strada a tantissimi successi come Friends e How I Met Your Mother.

Nella sua semplicità Seinfeld è riuscito a conquistare diverse generazioni senza annoiare mai. Sono proprio i suoi protagonisti che hanno dato vita a una realtà immaginaria, anche se a volte fin troppo veritiera, raccontando con ironia i problemi di chi ormai si avvicina ai 30 anni.

Con Seinfeld arriva una nuova visione della vita

Ma tra questi c’è qualcuno che non riesce a passare inosservato. Nonostante il suo essere fin troppo comune, George Costanza non può essere lasciato in disparte. La sua caratterizzazione, fortemente ispirata alla figura dell’autore della serie Larry David, è forse la più rappresentativa di tutto Seinfeld.

A un primo colpo d’occhio può sembrare una semplice rivisitazione dei classici personaggi “alla Woody Allen”, ma con il passare del tempo ci accorgiamo che dietro c’è molto di più. George crea un legame con lo spettatore fino a diventare un vero e proprio specchio per chiunque guardi la serie.

Perché in fondo le avventure di George Costanza, o meglio disavventure, sono ciò che ci ha permesso di connetterci a lui. Lo abbiamo visto perdere le staffe per almeno un centinaio di situazioni che ognuno di noi è costretto a vivere ogni giorno.

Come fate a trattenere la calma se un altro automobilista ci impedisce di parcheggiare (3×22 The Parking Space), o quando ci si ritrova imbottigliati nel traffico (9×20 The Puerto Rican Day)? Impossibile non irritarsi se al cinema c’è qualcuno che disturba la proiezione (5×22 The Opposite). Mettete caso che, dopo aver atteso ore al ristorante la vostra prenotazione non sia ancora pronta (2×11 The Chinese Restaurant), voi non vi infuriereste? Alla fine dei conti sono tutte occasioni in cui George ci ha mostrato cosa sarebbe accaduto se non avessimo mantenuto un certo contegno.

Seinfeld

Situazioni reali per l’uomo qualunque

Ma le circostanze che ci avvicinano a lui non sono ancora finite. A chi non è mai capitato di aver bisogno di una risposta a tono che però ci viene in mente solo ore dopo il termine della conversazione (8×13 The Comeback)? O anche di lasciare un messaggio per poi pentirsene amaramente e cercare in tutti i modi di cancellarlo (2×04 The Phone Message) oppure di invidiare la nuova e costosissima auto di qualcuno (3×06 The Parking Garage)? Ma con Costanza le situazioni imbarazzanti sono una certezza quotidiana.

Un’altra parte indimenticabile delle disastrose vicende di George Costanza sono i suoi rapporti con il mondo femminile. Nonostante le attenzioni spesso spontanee ricevute da diverse donne, le sue innumerevoli e buffe nevrosi spesso lo portano all’autosabotaggio, i modi con cui avviene sono i più ingegnosi possibili. Le sue insicurezze lo spingono a cercare sempre qualcosa di più di quello che è riuscito a conquistare, facendogli compiere un passo in avanti e subito dopo cento indietro.

Seinfeld

Il suo continuo cercare di essere quello che non è ci ha portato tante risate ma allo stesso tempo lo ha allontanato dall’amore. Mentendo sin dal principio a molte delle sue partner, si è arrampicato sugli specchi in ogni relazione per poi essere clamorosamente scoperto.

Insomma, per tutti a volte la verità è difficile da ammettere ma lo è ancora di più quando si è George Costanza: ha finto di lavorare come architetto, ha utilizzato le battute di Jerry come se fossero sue e ha addirittura spiato una ragazza al bagno per scoprire se fosse bulimica (6×11 The Switch).

Insicurezze hanno origine in famiglia

Tutti i suoi dubbi sul suo aspetto fisico e sull’essere all’altezza della situazione nascono da chi più avrebbe dovuto rassicurarlo: i suoi genitori. Le aspettative di Frank e Estelle hanno reso George fortemente insicuro sin dall’infanzia. Non deve essere stato facile crescere con un padre che ti urla contro per qualsiasi cosa, anche per farti spegnere le candeline del tuo settimo compleanno (5×19 The Fire). Le due eccentriche personalità hanno dato a tutti gli effetti un’origine al particolare George.

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Da un lato troviamo l’irruenza di Frank e dall’altro l’apprensione di Estelle, una contrapposizione che ha creato situazioni esilaranti come il Festivus (9×10 The Strike), la sfida basata sull’astinenza (4×11 The Contest) e la linea di reggiseni per uomini (6×17 The Doorman): cose che avrebbero imbarazzato chiunque, ma George ha imparato a trovare un equilibrio con i suoi stravaganti genitori come ognuno di noi ha fatto con i propri.

Alla fine ci è chiaro che la vita di George è un continuo oscillare tra inaspettati successi e miseri fallimenti. Un uomo insicuro, narcisista, egoista, pigro e a volte sleale in cui non possiamo fare a meno di rispecchiarci. Tutte queste caratteristiche, seppur negative, fanno parte in un modo o nell’altro di tutti noi. Questo è il vero motivo per cui adoriamo George Costanza, un personaggio che come pochi altri ci permette di empatizzare con le sue avventure tragicomiche. Così che chiunque possa dire “Io sono George Costanza”.

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