Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » Seinfeld » Le 6 teorie più fuori di testa dei fan di Seinfeld

Le 6 teorie più fuori di testa dei fan di Seinfeld

Vi è mai capitato, nel bazzicare senza meta in quel di internet, di imbattervi in forum, discussioni o approfondimenti incentrati sulla formulazione di teorie sulle serie tv? Beh, quello che vi troverete davanti è un mondo sconfinato, un oceano di teorie e speculazioni da far invidia ai più grandi complottisti di sempre. Perché spesso l’amore dei fan per un prodotto di fantasia finisce per rasentare l’ossessione, cosa che li spinge a interessarsi a ogni suo più piccolo e insignificante particolare allo scopo di formulare teorie a cui palesemente nemmeno gli sceneggiatori della serie avevano pensato. Idee molto spesso folli, o con pochissime prove a vantaggio della propria tesi che però finiscono per diventare popolari proprio per la loro stessa assurdità. Questo è avvenuto anche per Seinfeld, uno dei più grandi capostipiti delle sitcom e delle comedy moderne, nota per il suo umorismo progressista e tagliente e per aver letteralmente inventato il concetto di commedia basata sul niente.

Seinfeld, infatti, non solo è tra le serie più amate di sempre negli Stati Uniti, ma viene anche considerata una vera e propria pietra miliare che ha rivoluzionato la televisione.

Al netto di ciò, non stupisce il fatto che nel corso degli anni molti fan dello show si siano cimentati nel fare ipotesi e teorie sul suo mondo e sui suoi protagonisti: ma se alcune di esse paiono in qualche modo plausibili, altre sono talmente folli e campate in aria da fare il giro e risultare geniali. Oggi abbiamo dunque selezionato sei tra le più divertenti e fuori di testa teorie partorite dai fan su Seinfeld: vi avvisiamo che ci saranno ovviamente spoiler su tutta la serie. Buona lettura!

Kramer è un vedovo o, in alternativa, uno spacciatore

Partiamo con relativa calma da quella che è la più plausibile tra le teorie che vi porteremo oggi, ossia quella che si concentra sul dare una spiegazione al fatto che Kramer viva, senza quasi mai lavorare, nell’appartamento di fronte a quello di Jerry per tutto il corso della serie. Se n’era già parlato riguardo a Friends, quando un fan, dopo aver fatto i calcoli, aveva decretato che in realtà i protagonisti della comedy nella vita vera non si sarebbero mai potuti permettere simili abitazioni: vivere a New York in un appartamento in centro è un costo davvero non indifferente! Ma se i protagonisti di Friends quantomeno potevano contare quasi sempre su uno stipendio fisso, lo stesso non si può dire di Kramer che per lo più esercita la nobile arte del non fare nulla di realmente impegnativo, salvo rari casi. Come poteva l’uomo permettersi quindi di condurre la propria vita in serenità?

Molti utenti sostengono con convinzione che l’uomo fosse un “ereditiero“, molto probabilmente un vedovo che poteva contare sulle finanze di una moglie deceduta e che ciò potesse spiegare il suo costante desiderio di compagnia e di vivere con qualcun altro per superare il dolore. Altri fan sono molto meno poetici e pensano semplicemente che Kramer, date anche le sue numerose conoscenze in tutta la città, fosse in realtà un criminale, in particolare uno spacciatore. E voi? Credete sia plausibile?

Il fratello di George si è suicidato

Eccoci ora arrivati a una teoria degna dei più grandi cospirazionisti del mondo, quella secondo cui il fratello di George si sia suicidato.

Di un fantomatico fratello di George non si sa nulla, nemmeno l’esistenza, fino a un episodio della terza stagione, durante il quale Costanza rivela a una sensitiva che suo fratello in passato aveva messo incinta una donna. Dopo questa puntata non avremo mai più notizia riguardo a tale personaggio (salvo una breve menzione sul fatto che non abbia mai pagato il parcheggio). Una svista/dimenticanza degli autori, penserete voi, ma altri non sono di quest’opinione. Alcuni fan infatti hanno ipotizzato che George, in seguito a ciò, abbia chiamato suo fratello per rivelargli che la medium gli aveva consigliato di annullare il viaggio alle isole Cayman: ciò avrebbe causato a suo fratello così tanta angoscia da spingerlo a togliersi la vita. L’episodio in questione infatti si chiama “Il suicidio” (anche se il suicidio in questione non ha a che fare con ciò nella puntata), o così credevate finora! Questo spiega tutto, anche il motivo per cui i suoi genitori ce l’abbiano tanto con lui (oltre ai suoi continui e infiniti cattivi comportamenti). No, a parte gli scherzi, questa teoria non ha davvero il minimo senso.

Eppure, a casa Costanza, in più occasioni, è visibile un’urna funebre: che sia del fratello scomparso?

Susan ha finto la sua morte

Quello della morte di Susan Ross è senz’altro uno dei colpi di scena migliori di tutta la serie, soprattutto anche per la modalità con cui si verifica: avvelenamento per overdose dopo aver leccato la colla di bassa qualità con cui si sigillavano le buste degli inviti al matrimonio. Una morte che per George è risultata salvifica dal momento che poco tempo dopo il fidanzamento aveva perso qualsiasi interesse per il matrimonio. Secondo una teoria dei fan però, Susan, appoggiata dalla sua famiglia, che ha sempre disprezzato George, abbia solo finto la propria morte per sfuggire alle nozze. La creazione poi di una fondazione da parte dei Ross a nome della figlia sarebbe stato solo un modo per continuare a torturare nel tempo l’ex genero.

I protagonisti muoiono in uno schianto aereo e il tribunale è il purgatorio

Questa teoria la possiamo definire come “filosofica”: la spiegazione che si danno gli ingenui che hanno visto Lost e non l’hanno minimamente compreso. Tale speculazione infatti parte dal presupposto che i protagonisti siano effettivamente morti sul finire della nona stagione, poco prima del processo finale che chiude la serie, in un incidente aereo. II processo che i protagonisti devono affrontare infatti non sarebbe altro che la decisione finale prima di stabilire se essi meritino il paradiso o l’inferno. La teoria in particolare vanta come prova la poco plausibile situazione che si viene a creare nel tribunale, in cui a testimoniare a Latham nel Massachusetts arrivano di colpo tantissimi personaggi conosciuti nelle sette stagioni dello show!

I personaggi sono le versioni adulte dei Peanuts

Sì, avete sentito bene: secondo questa folle teoria Seinfeld non sarebbe altro che la prosecuzione in live action delle avventure di Charlie Brown e dei Peanuts? L’autore di questa teoria ha infatti ravvisato una forte somiglianza tra Jerry e Linus, entrambi tanto legati all’infanzia da non riuscire a lasciare andare oggetti e/o abitudini che avevano da più piccoli. Elaine sarebbe Lucy, George invece Charlie Brown: entrambi sono infatti calvi e mesti. Kramer invece sarebbe Pig-Pen (dal momento che non teme di sporcarsi) oppure Snoopy, dolce e spensierato. Pensate che alcuni fan pensano che effettivamente il personaggio di Kramer abbia comportamenti simili a un cane: eccessivo entusiasmo, movimenti a scatto e irregolari ed emozioni disinibite. Delle prove davvero schiaccianti, non trovate?

Seinfeld non è altro che un loop infinito

firends

Questa teoria, anche se assurda, ci piace molto. Vi ricordate che in Seinfeld, Jerry crea una serie TV su sé stesso intitolata Jerry? Beh, la stessa Seinfeld è stata creata e ideata dall’attore Jerry Seinfeld. A sua volta quindi, in un gioco simile alle matrioske, anche il Jerry protagonista di Jerry, all’interno di Seinfeld abbia creato uno show su sé stesso. Se andiamo avanti con questo ragionamento però, allo stesso modo, ciò potrebbe anche indicare che il Jerry Seinfeld reale, (l’attore che vive nel nostro mondo), potrebbe essere a sua volta il protagonista di una serie tv in cui noi viviamo come semplici comparse! E così avanti a oltranza. Che tutto l’universo ruoti intorno a Seinfeld? Perché no?

LEGGI ANCHE – Seinfeld: Seinfeld insegna da 30 anni come si scrive una grande sitcom