ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler della 2×03 di The Morning Show
Nella scorsa puntata Alex e Bradley non si sono riviste nel migliore dei modi: nove mesi di silenzio da parte della prima hanno creato un sentimento di diffidenza difficile da smantellare. In questa puntata l’introduzione del personaggio di Julianna Margulies (la bravissima Alicia Florrick di The Good Wife) è la goccia che fa definitivamente traboccare il vaso. Il che è un grande peccato visto lo sforzo di Cory e del suo team per riportare l’armonia negli studi UBA (e per far risalire gli ascolti). E se dall’altra parte dell’Atlantico Mitch cerca di mantenere un basso profilo, Daniel è dovuto scappare da Wuhan e, durante la quarantena a Pechino, preme per dare più spazio alle notizie sul Covid-19.
Alcuni episodi di The Morning Show sembrano carichi di tensione, ritmati e costruiti tramite inaspettati colpi di scena; altri – come questo – si soffermano invece sui dettagli e sui personaggi, preparando il campo per i successivi risvolti della storia. Assurdo che manchi omogeneità in una serie tv così ben prodotta, ma il risultato per ora non sembra disattendere le aspettative del pubblico.
L’arrivo della giornalista Laura Peterson all’interno della serie mette a repentaglio la già delicata relazione tra le nostre due protagoniste: nel tentativo di offrire una storia più completa ai propri spettatori, il network ha infatti deciso di proporre in prima serata due interviste singole alle conduttrici per ricostruire al meglio il loro ricongiungimento, ma nel dietro le quinte questa scelta non sembra servire a molto. Alex afferma di voler proteggere Bradley – e, allo stesso tempo, se stessa – dall’astuzia della propria collega, ma non è in grado di schivare tutte le stoccate a lei indirizzate: una domanda in particolare riguardante la sua relazione con Mitch sembra mandarla in tilt, portandola a rivalutare la natura del rapporto con quello che, per molti anni, è stato il suo migliore amico.
D’altro canto Bradley viene affascinata da questa nuova figura che non solo la tratta in modo diverso, ma sembra sinceramente interessata al suo talento e alla sua volontà di crescere all’interno dell’UBA. All’interno dell’episodio tra le due sembra scattare una scintilla: questo avvicinamento però sembra tutt’altro che ingenuo, ma sembra nascondere al proprio interno un livello di ambiguità che difficilmente può passare in secondo piano. È un interessamento genuino o c’è un secondo fine da parte di Laura, la giornalista che doveva fungere da mentore a Bradley? È un complicato modo per porre quest’ultima contro Alex? In The Morning Show le relazioni personali si confondono spesso con quelle lavorative, ma raramente i risultati possono considerarsi positivi.
Dall’altra parte dell’Atlantico, invece, Mitch continua a interpretare la parte del pentito: oltre a nascondersi dal mondo, è anche il primo a ripudiare l’amicizia e l’appoggio di Fred, cercando di allontanarlo.
Questo tipo di cambiamento, però, non sembra corrispondere alle azioni dello stesso personaggio durante la prima stagione della serie. Basare questo tipo di dinamiche con attori così conosciuti e apprezzati non è certo una scelta casuale: è difficile diffidare di personaggi interpretati da pupilli così amati nel mondo delle serie come Jennifer Aniston o, appunto, Steve Carell. Ed ecco quindi che Mitch viene rivalutato agli occhi dello spettatore più facilmente grazie sì alle sue azioni, ma soprattutto grazie al suo interprete. Questo tipo di sotterfugi portano in superficie qualche errore di scrittura da parte degli sceneggiatori, volendo accellerare processi di redenzione per il bene della trama.
Paola, la donna che nella precedente puntata (recensita qui) lo ha difeso in una gelateria, offre un’opportunità di collaborazione molto interessante a Mitch: aiutarla nel lavoro di giornalismo per un documentario sugli abusi e le violenze sessuali in Italia. Questi argomenti però sembrano toccare dei nervi scoperti nell’uomo che decide inizialmente di rifiutare la proposta. Il bisogno però di sgranchirsi le gambe e ritornare a fare il proprio lavoro dopo anni di inattività è troppo forte: da questa inchiesta – e da questa alleanza – potremo aspettarci molti colpi di scena e, forse momenti di avvicinamento tra i due.
La parte più interessante dell’episodio, però, riguarda l’evoluzione sempre più repentina della situazione Covid-19 in Cina. Dopo una fuga scapicollata da Wuhan, Daniel e il suo team devono passare quattordici giorni di isolamento in un hotel prima di poter rientrare negli Stati Uniti.
Avendo l’opportunità di osservare da vicino come la situazione in Cina sia crollata, Daniel è sempre più convinto dell’importanza del proprio ruolo all’interno del network: i suoi produttori, invece, non sembrano altrettanto interessati. Se i primi giorni mantenevano un punto all’interno della programmazione per ricevere aggiornamenti dal giornalista, col passare del tempo altre notizie hanno preso il sopravvento. È difficile seguire questa sottotrama senza pensare a ciò che sta per arrivare: l’urgenza del suo personaggio sembra anticipare gli stessi sentimenti del pubblico. Come avvisare in tempo le persone se quest’ultime non riescono a immaginare che il problema potrà mai interessarle?
La frustrazione che Daniel sfoga su Mia, d’altro canto, non è del tutto giustificata: non tutti possono capire la gravità della situazione e un network non deve solo informare, ma soprattutto intrattenere i propri spettatori. Sarà cruciale per The Morning Show mostrare i primi tempi di lockdown negli Stati Uniti. In particolare dovranno soffermarsi con delicatezza sullo shift culturale che travolgerà tutti in modo inaspettato e repentino.
La scelta stessa di mandare Mitch in Italia sembra essere tutt’altro che casuale: d’altronde dopo la Cina, il nostro Paese è stato uno dei primi nel mondo occidentale ad aver preso sul serio i casi di Covid-19. Come tutto ciò potrà cambiare la situazione del suo personaggio? E all’interno delle storyline delle protagoniste la pandemia riuscirà a renderle più unite o si aggiungerà come ennesimo elemento di caos pronto a distruggerle in modo definitivo? Qual è la direzione che questa serie sta cercando di intraprendere? Dovremo rimanere sintonizzati e seguirne gli sviluppi da vicino, ripercorrendo in questo modo uno degli anni più tragici e incerti degli ultimi cento anni.
