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Extrapolations – La Recensione di una delle Serie Tv col miglior cast di sempre

ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Extrapolations – Oltre il limite, la serie tv Apple Tv+ dal 17 marzo sulla piattaforma!!

Il pianeta Terra ha i giorni contati. Ce lo ripetono tutti i giorni i maggiori scienziati del mondo, ce lo dimostrano le emergenze che rincorriamo puntualmente ogni anno – siccità, scioglimento dei ghiacciai, innalzamento del livello del mare e così via -, ce lo certificano i dati sempre più allarmanti sullo stato di salute del pianeta. A ridosso della Giornata della Terra, Apple Tv+ ha rilasciato l’ultimo episodio di Extrapolations – Oltre il limite, la serie sui cambiamenti climatici che vorrebbe indurci a riflettere sulla deriva verso la quale stiamo conducendo il nostro mondo. La serie in otto episodi è approdata su Apple Tv+ il 17 marzo e ogni settimana è andato in onda un nuovo episodio. Creata da Scott Z. Burns (Contagion, The Report), la serie sembrava essere uno dei prodotti sui quali la piattaforma avrebbe puntato per il 2023. Cast stellare, budget stratosferico, location tra le più disparate e massiccio utilizzo di tecnologie ed effetti speciali: Extrapolations – Oltre il limite aveva gettato tutte le basi per presentarsi come uno dei gioielli più pregiati di casa Apple Tv+. In realtà, al netto delle premesse e delle buone intenzioni, il risultato non è stato abbastanza soddisfacente, ma Extrapolations – Oltre il limite ha anche degli importanti pregi.

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La serie Apple Tv+ è incentrata sui cambiamenti climatici e sui segnali di allarme che il nostro pianeta sta lanciando ormai da tempo.

Incendi, inondazioni, estinzione di specie viventi, sopravvento della tecnologia: il mondo sta viaggiando alla massima velocità verso il baratro ed Extrapolations – Oltre il limite prova a stargli dietro e a mostrarci come potrebbe essere il nostro futuro da qui ai prossimi cinquanta anni. Il punto di partenza è il 2037, una data non troppo lontana dal nostro presente: i grandi della terra provano a tenere sotto controllo i cambiamenti climatici, ma alla fine barattano come sempre il futuro del mondo con la tranquillità presente. Rivolte, flussi migratori, piccoli focolai di crisi sparsi qua e là: la Terra accusa in maniera massiccia i primi visibili segni di declino, ma i giganti che tengono tra le mani il destino del mondo non sembrano curarsene, almeno non nell’immediato. Miliardari e imprenditori riescono ad orientare le decisioni dei governi, fornendo in cambio moneta, scambi commerciali, garanzie economiche. Il countdown del pianeta è però scattato e corre inesorabilmente vero un punto di impatto, verso lo schianto finale.

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Gli episodi di Extrapolations – Oltre il limite coprono un arco temporale di una trentina d’anni, dal 2037 al 2070.

Ogni episodio sembra un racconto a se stante, ma in realtà i protagonisti delle otto puntate risultano legati tra loro da fili invisibili che pian piano vengono intrecciati. La serie vanta un cast di altissimo livello. Tra gli interpreti più famosi basti ricordare attori del calibro di Meryl Streep (che intanto balla dietro le quinte di Only Murders in the Building), Sienna Miller, Diane Lane, Kit Harington, Edward Norton, Matthew Rhys, Tobey Maguire, David Schwimmer, Keri Russell, Indira Varma e tanti altri. Una rosa di nomi da far impallidire la maggior parte delle produzioni televisive. Il budget messo sul tavolo da Apple Tv+ per realizzare questa serie è notevole e la ragione dell’impiego di tante risorse è molto semplice: agli autori serviva il giusto incentivo per spingere le persone a guardare Extrapolations, in modo che potessero coglierne i messaggi di fondo. E in effetti il cast della serie incuriosisce il pubblico della piattaforma, che però si ritrova davanti a un prodotto non sempre efficace. Il pilot lancia nel vuoto dei filoni narrativi che poi verranno ripresi nel corso delle puntate successive. Ma, a un primo sguardo, la trama di base di Extrapolations – Oltre il mite risulta piuttosto caotica. Ci vengono presentate le figure di imprenditori affamati di guadagno, di ragazzini che sviluppano malformazioni al cuore causate dal clima eccessivamente caldo, di migranti ambientali, di attivisti e sabotatori e tanto altro. Il secondo episodio è dedicato a una ricercatrice che prova a mettersi in contatto con l’ultimo esemplare di balena vivente. Il terzo, a un rabbino che fa di tutto per salvare la propria comunità dalle inondazioni sempre più frequenti. Poi c’è la puntata in cui Edward Norton cerca di fermare la ex moglie che ha progettato un aereo a energia solare senza pilota, con intenzioni non troppo lusinghiere. E ancora, l’episodio ambientato a Mumbai nel 2059, con le power bank di ossigeno al posto di quelle per i cellulari, e gli episodi che invece ci mostrano le conseguenze disastrose dello sviluppo tecnologico. Per finire poi con un’ultima puntata che ricollega tra loro tutti i fili, dando una coerenza maggiore a l’intera opera.

Il problema è che lo spettatore medio fatica ad arrivare alla fine della visione.

Proprio perché il messaggio è più importante della trama e dei personaggi, Extrapolations – Oltre il limite avrebbe dovuto semplificare le cose e fornire al pubblico una chiave di lettura meno confusionaria e più coerente con cui accedere alla storia. L’impressione è invece che la serie giri a vuoto in troppe occasioni, dando poco spessore ai personaggi e dosando la profondità in maniera diversa nel corso delle otto puntate. Con il risultato che l’utente della piattaforma si stanca presto della visione e finisce per trascurare anche il fulcro di Extrapolations, la ragione stessa per cui è stata prodotta e trasmessa: il messaggio che si vuole veicolare. Lo scopo della serie Apple Tv + è quello di sensibilizzare gli spettatori sul tema dei cambiamenti climatici e sullo sviluppo perverso della tecnologia. Alcune dinamiche riescono a cogliere nel segno, altre allontanano semplicemente il pubblico dalla visione. Anche il finale, per quanto chiarificatore rispetto ad alcuni passaggi, è deludente e lascia solo tanto amaro in bocca. Kit Harington è protagonista di una puntata che non ha la forza per racchiudere su di sé il peso di tutta l’opera e anzi ne svilisce in qualche modo la funzione. Extrapolations è una serie pessimistica, o forse solo tragicamente realista. Le intenzioni dei suoi autori sono condivisibili e gli sforzi apprezzabili, ma il risultato non è il migliore possibile.

La speranza è che le persone abbiano comunque la pazienza di arrivare fino in fondo, perché il mondo che questa serie ci fa vedere non è poi un’ipotesi così fantascientifica, tutt’altro.