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Da questa penultima puntata di Temptation Island 2025 abbiamo appreso che (quasi) nessuna coppia è uscita dalle spiagge calabresi in condizioni migliori rispetto a come ci era entrata. Tra corna-gate esplosi dopo aver brindato alla convivenza e nuovi tentativi di falò di confronto totalmente superflui, Temptation Island 2025 chiude la puntata ricordandoci che – proprio come nel Fight Club – ciò che accade al falò, resta al falò. Quando la fiamma si spegne e Filippo Bisciglia si eclissa nel nulla, può davvero succedere qualsiasi cosa. Anche vedere trasformarsi in realtà quella che, all’inizio, ci era stata spacciata per una semplice finzione.
Cal Lightman gira per il villaggio mentre intanto la scena post credits della Marvel stravolge tutto: le pagelle della settima puntata di Temptation Island 2025
Lucia Ilardo e Rosario Gugliemi, i protagonisti di questa settima puntata di Temptation Island 2025 – 10+

Ci sono parecchie cose da dire, ma andiamo con ordine partendo dall’inizio. Dopo aver cercato di tenere inchiodate al villaggio tutte le ragazze con continui “ma no, aspetta, non te ne andare” nel tentativo di prolungare la vacanza pagata da Maria De Filippi, Lucia decide di copiare ma cambiando qualcosa il piano di Antonio (qui pagellato) ingannando Rosario con la complicità del single Andrea. Questo dettaglio, a differenza delle altre volte, lo scopriamo solo nel bel mezzo del falò di confronto. Prima di allora solo suspense, azione, adrenalina e un effetto sonoro degno dei migliori film di Nolan. L’ansia che abbiamo provato prima di quel momento è stata pari soltanto a quella che abbiamo provato quando, durante Better Call Saul, non sapevamo niente riguardo al destino di Kim.
Ma poi, finalmente, la verità. Tutta la verità: era soltanto una messinscena orchestrata da Lucia per capire se Rosario la amasse davvero. Lui – evidentemente sollevato ma neanche troppo perché in ogni caso la fidanzata aveva baciato i polsi di un altro – è pronto per deliziarci con nuove riflessioni legate non solo all’amore, ma anche al senso spirituale di Temptation Island 2025 parlando con stima del coraggio dei suoi compagni di avventura, e lì il pensiero al nostro Antonio è stato immediato. Lei, invece, aveva solo fretta di conoscere la risposta per capire se chiamare o meno la ditta dei traslochi di fiducia.
Quella che potrebbe sembrare una storia a lieto fine, in realtà non lo è. Come in ogni film Marvel che si rispetti, la quiete dopo la tempesta viene infranta da una scena post-credits che distrugge ogni illusione romantica. Un mese dopo, i due fidanzati si presentano con più disagi di quanti ne avessero prima di mettere piede a Temptation Island 2025, ma questo è nulla in confronto a ciò che li aspetta all’orizzonte.
Perché a quanto pare, secondo quanto rivelato dal single Andrea (e poi confermato dalla fidanzata), lui e Lucia sarebbero andati in giro incappucciati in parcheggi città e posti neutro probabilmente consigliati sottobanco da Sarah. In una mano la tazzina del caffè, in un’altra un registratore: l’obiettivo, fornire a Filippo Bisciglia le prove inconfutabili dell’alto tradimento. Una finzione che diventa una realtà, secondo le parole di Andrea. Parole che Rosario, adesso, pretende di sentire dalla sua bocca tramite una chiamata. Ma noi a questa festa non siamo invitati, e per questo possiamo solo limitarci a osservare provando a leggere il labiale e tentando di decifrare le possibili corna come farebbe Cal Lightman in una puntata qualsiasi di Lie to Me.
Lucia e Rosario, zitti zitti, ci hanno dato tutto: plot twist, finzione che diventa realtà, colpi di scena e un cliffhanger finale da manuale. Quel che è successo dopo quel giorno resta ancora un mistero, ma Lucia ci ha tenuto a precisare – più o meno venti volte al minuto – che ‘ne parleranno a casa.’ L’unica cosa che sappiamo è che sono invergogniti, e che fidarsi di un tentatore è bene, ma non fidarsi è meglio. Ma anche dopo 30 edizioni, non imparano mai.
Maria Concetta Schembri e Angelo Scarpata – 5

Ci hanno provato, ma non ci sono riusciti. Lo sanno bene anche gli autori di Temptation Island 2025 che hanno concesso ad Angelo e Maria Concetta lo stesso minutaggio che Filippo Bisciglia dedica alle feste sponsorizzate del programma. Il falò doveva essere il momento per fare la differenza, ma è stata dura restare svegli. Tra una pennichella e l’altra, abbiamo intuito che Angelo adotta la strategia che gli è più familiare: negare. Negare sempre. Anche quando ciò che hai fatto è spiattellato in HD su un maxi schermo, perché – come ci insegnava il buon vecchio Tony un anno fa – potrebbe essere stata l’intelligenza artificiale.
Ci siamo lievemente svegliati quando Maria Concetta ha osato tirare fuori la storia di un vecchio tradimento, dichiarando di avere tutte le prove ma di aver scelto di aspettare per vedere cosa sarebbe successo a Temptation Island 2025. In pratica, ha partecipato al programma con piena consapevolezza, ma ha sperato fino all’ultimo che – di fronte a un numero spropositato di single pagate per tentare – Angelo ritrovasse la fede e cominciasse proprio lì un percorso di redenzione. Come noi che continuiamo a guardare Titanic con la speranza che il comandante non prenda l’icebarg. Delle aspettative piuttosto altine, ci permetteremmo di dire. Più che altro perché Angelo non ha ancora capito dove si trovi.
Pensavamo sussurrasse alla tentatrice Marianna per essere intrigante, ma in realtà è proprio il suo stile di vita: dire e fare il minimo sindacale, sperando che questo basti per limitare i danni. E invece, il buon Angelo ha sbloccato un nuovo traguardo: farsi lasciare sul tronco non solo per quello che ha combinato a Temptation Island 2025, ma anche per i tradimenti passati che pensava di aver nascosto, e che invece Maria Concetta aveva già archiviato e inserito nei database e nelle cartelle segrete del computer dal titolo: Ecco perché sei un topo ratto.
Denise e Marco – 5 1/2

Un confronto di cui tutti – chi più e chi meno – avremmo potuto fare a meno. Denise e Marco tornano nella settima puntata (che potrete recuperare qui) di Temptation Island 2025 in un momento di pausa dai domiciliari in albergo. A chiedere il falò è Denise che, come era già chiaro qualche settimana fa, non si sente ancora pronta a lasciarsi alle spalle la relazione con Marco, ‘anche se senza di lui sta benissimo.’ Durante il confronto, i due si struggono parlando di Flavio, il tentatore-modello che secondo Denise potrebbe salvare il mondo dalla sindrome di Peter Pan.
Peccato che nel frattempo Flavio abbia già preso un’altra direzione, incatenandosi letteralmente e simbolicamente al trono di Uomini e Donne e abbandonando la sua squadra di calcio da sola sul tronco. Se oggi chiedeste a Flavio chi sia Denise, scoprireste probabilmente che quella parentesi è stata già archiviata nel cassetto delle dimenticanze rapide. È già oltre, seduto tra Tina e Gianni mentre organizza speed date in cui dice alle corteggiatrici che sono “donne con la D maiuscola.”
Il falò di confronto tra Denise e Marco si conclude con un bel lieto fine. Ve lo ricordiamo noi, perché a giudicare dalle espressioni non era poi così evidente. E, in effetti, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’entusiasmo con cui Marco ha scelto di dare una seconda possibilità alla loro storia d’amore. Lei parlava, ma lui – in bilico tra l’orgoglio e una crisi tricologica – continuava a chiedersi se fosse vero che ’sto Flavio avesse davvero più capelli di lui. Questione di priorità, naturalmente.
Alessio e Sonia – 8 1/2

Sapevamo che prima o poi sarebbero tornati sul tronco su cui, nel giro di sette puntate, sono finiti già tre volte. E infatti eccoli qui, ma stavolta ad attenderli non ci sarà un 10. Perché anche noi, a un certo punto, dobbiamo imparare a difenderci. Il Maestro Alessio – consapevole del peso dell’edizione che porta sulle spalle – arriva in spiaggia correndo e ringraziando per l’invito, come se fosse un ospite di fama internazionale approdato a Sanremo. Sonia, dal canto suo, non ha dubbi: in questi giorni ha capito di non dover essere egoista e di voler dare una nuova possibilità al rapporto.
Lei parla, racconta le riflessioni fatte negli ultimi giorni e spiega cosa vorrebbe adesso, ma Alessio non ascolta: troppo occupato a rimuginare sull’uscita anticipata e irreversibile a cui è stato costretto. Con la solita umiltà che lo contraddistingue, l’avvocato comincia il suo monologo: ‘io non so quanto tempo ho a disposizione’, ma nel dubbio inizia un elenco puntato delle ragioni per cui Sonia ha rovinato il suo percorso impedendogli il distacco e negandogli il titolo onorifico di mentore del villaggio.
Per questo, al momento, nessuna possibilità di tornare insieme. Ma Alessio è felice lo stesso: ha potuto riabbracciare Filippo, il tronco, rivedere i falò, gustarsi di nuovo le luci della ribalta immaginando il futuro che lo attenderà alla fine dell’edizione. Noi eravamo contenti di vederlo, e sentirlo citare consigli asettici, le prove poste a fondamento e i patteggiamenti ci aveva già convinti a dare un altro 10 a questo falò. Ma Filippo è stato ambiguo, lasciando intendere che forse questa non sarà l’ultima volta in cui li vedremo sul tronco. E a questo proposito, ci sentiamo di dire che anche basta. Va bene così. Quello che dovevano dirci ce lo hanno detto. Adesso è tempo che Alessio si prenda il suo spazio – per carità – e che Sonia riscriva una nuova pagina. Ma tenendo bene a mente questo concetto: qualsiasi cosa accada, vogliati bene.







