Per gli amanti dei contenuti un po’ di nicchia, riparati dal frastuono del mainstream delle più frequentate OTT, Rai Play torna puntuale sui suoi prodotti maggiormente di punta. Nudes 2, lanciato lo scorso 25 ottobre, ha regalato al suo pubblico nuovi drammi che stavolta hanno fatto un bagno nell’universo degli adulti. Ci scostiamo dunque dalle tinte più teen della prima stagione (ne parliamo qui), per farci avvolgere dai casi di tre coppie di individui diversi tra loro in termini di ruolo nella società, età ed esperienze.
Il comune denominatore tra loro e i protagonisti della prima battuta restano comunque il revenge porn e tutta la tragica e angosciante scia che questo si porta dietro. Parecchie sono le novità e il modo in cui vengono raccontate le vicende, così come le modalità con cui i profondi messaggi arrivano al pubblico. Proprio quest’ultimo si trova ora toccato in ogni sua parte, poiché più variegata è la voce che ci accompagna nelle fessure più insidiose di Nudes 2.
Lo show lancia un colpo di frusta che ci arriva addosso sul finale
È proprio questo scossone che ci lascia infinitamente grati per le grandi consapevolezza e conoscenza acquisite. Il tutto attraverso un linguaggio sempre più diretto, limpido e raggiungibile da tutti! Mostrando realtà di cui chiunque potrebbe ritrovarsi vittima o ancora peggio, carnefice. Non ci resta dunque che esplorare il valore aggiunto di Nudes 2 e godere delle accresciute qualità di uno show che già in prima fase garantiva grandi promesse.
Basta poco per comunicare bene solenni insegnamenti. Per educare chi ignora determinate problematiche o chi non possiede ancora quella maturità tale da saperle riconoscere. E in questo Nudes 2 è riuscita in maniera ancora più incisiva e appassionata del passato. Pertanto, non possiamo che ringraziarla attraverso le sue 5 valide soluzioni.
1) In Nudes 2 gli adulti sono più ingenui dei ragazzi
Sembra un paradosso, ma i nuovi protagonisti di questa serie di racconti sono individui che vanno dai 30 anni in su che, senza neanche accorgersene, si mettono nei guai come dei ragazzini. Abbiamo Luca, un insegnante di matematica che ha perso da pochi anni la moglie e si è ritrovato a dover crescere da solo Giacomo, un ragazzo sensibile ma troppo volubile. Poi c’è Michela, che per seguire il suo cuore ha fatto coming out innamorandosi di Francesca, pur avendo già un marito e due figlie. E infine Emilio, allenatore prodigio di scherma, che cede alla debolezza di frequentare una sua ex allieva, provocando la gelosia di Silvia e la fine della sua carriera.
Parliamo di persone che dimostrano grande diligenza nella vita ma soprattutto nella posizione che occupano nel mondo del lavoro. Sono membri di una società che quasi pretende di vederli sempre nel giusto e impossibilitati a cedere o a compiere scivoloni di qualche tipo. Ci sono i tuoi studenti che ti osservano di soppiatto sperando quasi di coglierti in flagranza di reato. I tuoi colleghi architetti che quasi speravano di appigliarsi a un tuo scandalo per sottrarti il progetto a cui hai dato tutta te stessa. La tua migliore allieva del momento che ha pensato bene di pugnalarti perché senza di te si sente vuota e non può sopportare che tu potessi avere un’altra preferita.
Tutto assume un peso maggiore in Nudes 2 rispetto alle storie di Vittorio, Sofia e Ada
Si tratta infatti della realtà dei nostri tempi descritta in maniera tutt’al più verosimile e inquietante a tratti. Chi poteva immaginare che un uomo tutto d’un pezzo come Luca potesse cadere nella trappola di un truffatore che si fingeva una donna interessata a lui? E perché Michela è ricaduta tra le braccia del suo ex Marco pur amando follemente Francesca? Come ha potuto Emilio cedere a una notte di passione proprio con la figlia del direttore dell’accademia durante una festa prima dei campionati nazionali?
Sono tutte domande che fanno emergere l’umanità di queste vittime che però, a differenza dei ragazzi dell’inizio della serie, non sono mai da soli. Nel senso letterale del termine, infatti, hanno accanto a sé persone che riescono a risvegliarli dalla paura e dall’impotenza! Come è stato Giacomo per suo padre. Questi così ha dimostrato che i giovani di oggi sono più informati sulla piaga dei reati online e che, nonostante l’incoscienza tipica dell’età, riesce a portare in superficie un padre sopraffatto dalle menzogne e dalla paura.
A differenza sua, c’è chi invece diventa vittima di riflesso come Francesca in relazione a una compagna che in un momento di confusione le ha mentito fino alla scoperta della verità. Infine, come da manuale, non poteva mancare la carnefice Silvia che, per un’incontenibile insicurezza personale e scarsa padronanza delle sue capacità, ha pensato di trovare la soluzione allontanando Emilio, la sua stessa ancora di salvezza.
2) Questi nuovi episodi sono più strutturati e immersivi
Rispetto ai vecchi appuntamenti poco superiori ai venti minuti, dal taglio abbastanza rudimentale e non strategicamente ellittico, Nudes 2 ci offre altro. Gli episodi infatti risultano più lunghi di qualche minuto, senza però turbare il formato incisivo e sintetico originario! Procedura che permette di guadagnare però tempo prezioso di narrazione, rendendo tutto più esaustivo e produttivo. C’è inoltre una simmetria studiata secondo cui ogni coppia di protagonisti abbia a disposizione tre episodi e tanto viene dedicato al corpo della questione trattata.
Non manca ovviamente una solida premessa, ma molto spazio-tempo viene dedicato all’insorgere del problema, alle emozioni annesse a chi è coinvolto, fino ad arrivare allo svisceramento del fatto e alla sua estinzione. Notevoli le scelte di regia esplicite e mai incoerenti, così come una scrittura stringata ma mai inappropriata o artificiosa.
Tutto questo ci porta sempre più dentro gli avvenimenti trattati, coinvolgendoci molto nei momenti distesi ma ancor di più in quelli più climatici e complessi della trama. Tanto che dopo la prima vicenda che ha interessato Luca e Giacomo non ci siamo più staccati dallo schermo. Sarà forse stata funzionale mettere per prima una storia di tale portata? Sicuramente sì e, in fin dei conti, non possiamo che dargliene merito.
3) Nudes 2 ci mostra un’esplorazione eterogenea delle relazioni
Questo è forse l’elemento che segna in modo più lampante la differenza con la stagione 1 che ci presenta la tipica relazione tra adolescenti etero. In Nudes 2 incontriamo una coppia omosessuale che porta i nomi di Michela e Francesca, inserita tra l’altro in una cornice alquanto originale. Non capita tutti i giorni infatti di assistere a un cambiamento del proprio orientamento dopo tanti anni di matrimonio con un uomo che è anche il padre delle tue due figlie. Difficile infatti si rivela la vita di Michela, che ha deciso di far vivere con lei la sua compagna insieme alle figlie, nella stessa casa in cui viveva con il suo ex.
Non a caso Vera, la figlia minore, non riuscendo più a sopportare l’insofferenza di una famiglia rivoluzionata, diffonderà il video incriminato che porterà alla rottura quasi definitiva con Francesca. Ma non sono le sole a fornirci una lettura diversa dei legami in Nudes 2. Anche Emilio sperimenta un legame con Viola che ha il sapore di una tresca clandestina.
Di fatto la ragazza è poco più che maggiorenne
E come se non bastasse, è il volto dell’Accademia di scherma in quanto atleta modello e figlia del direttore. Mentre invece la storia dell’insegnante Luca si avvicina molto a quella con cui ci aveva lasciata Ada in precedenza! Fatta, questa, di chat, false identità, ricatti in denaro e un’insostenibile irrequietezza quotidiana. Questo innovativo flusso narrativo ci pone così di fronte alle infinite probabilità in cui tutti noi ci possiamo trovare. Qualsiasi sia il legame che istauriamo con esseri umani per noi speciali e su cui soprattutto riponiamo tutta la nostra fiducia.
Non possiamo più permetterci di coglierci impreparati infati di fronte ai disagi che potremmo arrecarci con le nostre stessi mani. Mi riferisco pertanto all’uso improprio e inconsapevole delle tecnologie a noi più vicine come possono essere gli smartphone (a proposito di tecnologia, qui vi elenchiamo giochi che hanno ispirato serie). Con le infinite finestre del web, le app di incontri, le piattaforme per adulti e tutte le erbe infestanti che purtroppo contaminano il terreno del sesso e quello più candido dell’amore.
4) Un barlume di timore cresce realmente dentro di noi
Abbiamo già ribadito come i nuovi sipari di Nudes 2 ci abbiano colpito nel profondo. Tuttavia, è un’altra la specifica sensazione che ci arreca guardarli. Qualsiasi sia infatti la nostra età, sembra andare in crescendo da una storia all’altra la più intrinseca e oscura angoscia che si palesa nel nostro intimo. Pensiamo infatti alla preoccupazione che un adulto possa provare dopo aver assistito a tali disavventure capitate ad alcuni dei suoi coetanei. Di fatto, ci si riferisce spesso alle solite “ragazzate” quando si parla di questi fatti che ruotano intorno a nefandezze relative a chat online o pulsioni sessuali più spinte. Ma la serie ci dimostra il contrario.
Ed è proprio questa provocazione a sollevare un’ulteriore peculiarità dello show attuale. Gli adolescenti che abbiamo seguito la prima volta, non hanno trasmesso in maniera troppo prensile i messaggi e le emozioni annesse alla loro esperienza. Tanto che anche un giovane sui vent’anni è come se si sentisse maggiormente preso in causa da un Luca impaurito piuttosto che da una Sofia in preda a una crisi esistenziale. A questo punto però è doveroso ammettere che la performance degli attori interpellati abbia segnato questa rilevante discriminante.
Troviamo di contro i giovanissimi Maupas, Peluso e Agio leggermente impacciati
Mentre in nessun momento abbiamo considerato ingessato il magistrale e brillante Fortunato Cerlino. Anzi, lui tra gli altri ci ha trasmesso tutto ciò che la sua esperienza professionale e il particolare interesse al ruolo ricoperto potevano donarci. La paura, così come l’ansia, dalla notte dei tempi, riescono a spingere l’uomo ad affrontare le tribolazioni.
Senza temere troppo il fallimento per puntare anzi sulla resilienza. La vera rivalsa dell’uomo sta infatti nel riuscire a trovare del bello proprio quando sembra tutto troppo ostico ed esasperante. Qui si trova la duttilità e l’ambizione a vivere al meglio la propria esistenza.
5) Nudes 2 non ci lascia senza lieto fine educativo
Controversi sono i finali dei gruppi di episodi della stagione 1. Anche se iconica resterà la scena in Sofia che scendendo dall’autobus si scontra proprio con Gazzelle che ascoltava in cuffia. Tuttavia, questo come gli altri due risulta un finale leggermente aleatorio e pertanto incompiuto. Analizzando invece gli ultimi frames di Luca e Giacomo o di Silvia ed Emilio, notiamo un riferimento a cosa succede dopo. E nonostante le ombre del passato o del futuro, non possiamo che far sbocciare un sorriso sul nostro volto. Nel primo caso infatti Luca, mediante il suggerimento del figlio, decide di farsi aiutare dall’associazione dell’amica di Nadia, ma non solo. Deciderà di utilizzare i social media e l’aula scolastica per diffondere la sua testimonianza sul male subito e i modi per superarlo.
Da saggio boomer (qui vi facciamo conoscere i 7 più grandi boomer delle serie tv), sfrutterò lo stesso canale che gli aveva rovinato la vita per giorni! Questo affinché il suo principale target di fruizione aprisse gli occhi. E non appena vedrà che dietro la sua fake Sara c’era un uomo che la polizia postale aveva rintracciato, proverà soltanto pena e rabbia che svaniranno con l’abbraccio al figlio e a Nadia, il suo nuovo amore. Era così riuscito ad aprire nuovamente il suo cuore a qualcuno in carne e ossa. E ora non gli rimaneva che ritrovare in lei la fiducia che aveva perso da tempo. Approdando invece sulla conclusione dell’ultima triade di episodi di Nudes 2, incontriamo una Silvia che, un mese dopo l’ammissione di aver girato lei quel video, aspetta di andare a processo.
Silvia si è finalmente presa le sue responsabilità
La ragazza ha rifiutato una fittizia vittoria a tavolino facendola finita con la scherma, che in fondo aveva fatto uscire solo il lato peggiore di sé. Era stato tanto brava e ligia! Ma il suo impegno era direttamente proporzionale al supporto costante che il suo allenatore aveva riposto su di lei da quando l’aveva scelta. Senza considerare che ogni suo successo era più dedicato alla madre che a se stessa.
Adesso dunque si sentiva finalmente libera di sentirsi grande e artefice del proprio destino. Decisa a espiare le sue colpe e aprirsi a chi aveva visto in lei del bello oltre le sue coppe. Questo in quanto a Michela e Francesca invece la fine resta ferma al presente ed ha un sapore dolceamaro ma non privo dell’aspirazione a un futuro migliore. Ognuno di loro ci ha mostrato una propria versione di riscatto, libertà, lucidità e amor proprio. Accogliamoli pertanto a braccia aperte e conserviamoli per sempre nelle nostre memorie.