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L’ex attrice di Un Medico in Famiglia racconta le molestie subite: «Questa è gente intoccabile»

Era il 2007, e nella serie tv che ha fatto la storia della fiction italiana, Un Medico In Famiglia (ecco come finisce la serie, per chi volesse saperlo), arrivava un nuovo personaggio che sarebbe diventato uno dei regular negli anni a venire, fino al 2013: Melina, cugina di Cettina, che usa un’escamotage molto simile a quello utilizzato dalla cugina molti anni addietro per farsi assumere da cameriera dalla famiglia di Nonno Libero. In breve tempo, quel personaggio sarebbe diventato uno dei più amati dai telespettatori, tanto che quando l’attrice rivelò che non avrebbe fatto parte della nona stagione della serie il web insorse. Il personaggio di Melina era interpretato da Beatrice Fazi, attrice oggi 50enne che ha alle spalle anche tanti altri lavori in televisione, al cinema e a teatro.

Oggi Beatrice Fazi conduce il programma “Beati Voi” su Sat2000 e ha rilasciato un’intervista alla stampa in cui ha raccontato un episodio deplorevole accadutole quando era una giovane aspirante attrice: “Vivevo in un appartamento insieme ad altre ragazze che frequentavano l’Istituto Europeo di Design. Una sera decidiamo di uscire, per scoprire Roma. Ci acchittiamo e gironzolando ci imbattiamo in un set sull’Isola Tiberina. Preferisco non dire quale, né fare nomi.” A quel punto, Beatrice e le sue amiche incontrano quella che Beatrice definisce: “Una star famosissima! Era un po’ più grande di noi e noi l’adoravamo! Già all’epoca era molto famoso. Oggi è diventato un importante attore, regista e produttore. Tra un ciak e l’altro con la faccia di tolla che mi ritrovo, sono andata a chiedergli un autografo. Ci mettiamo quindi a parlare, gli dico del mio sogno di fare l’attrice. E lui allora mi chiede il numero di telefono: “Così poi ti faccio chiamare dal responsabile delle comparse: magari da cosa nasce cosa”. Io gli lascio il numero fisso di casa. Pochi giorni dopo mi chiama e mi invita per un caffè”.

La storia prosegue, come riportato da Open: “Per tutto il tragitto gli racconto della mia famiglia, delle mie aspirazioni. Finché non mi rendo conto che ci siamo fermati in un posto squallidissimo, sperduto. A quel punto lui prova a baciarmi. Io lo respingo, imbarazzata. Per fortuna non insiste. Però mi dice: “Guarda, scendo un attimo perché devo andare al bar a comprare il latte per il bambino”. Aveva un figlio piccolo e una moglie a casa! Non sono scappata dalla macchina solo perché non sapevo dove eravamo. Dopodiché mi scarica alla prima metro“. L’attrice racconta di essersi proposta poi in alcuni casting diretti dall’attore, senza successo perchè lui non le ha fatto fare mai nemmeno un provino.

L’ex attrice di Un Medico In Famiglia conclude il racconto con una riflessione estremamente disillusa che si estende anche alla società attuale: “Chi fa certe cose è gente intoccabile contro cui non c’è partita. Purtroppo viviamo ancora in una società fortemente patriarcale. E noi donne ci siamo giocate male le nostre carte. Questa è una parità apparente. Il femminismo è stato sradicato. Noi non volevamo diventare “come” gli uomini. Alla fine siamo quasi peggio di loro“.

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