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Per la NBC, The Office US sarebbe potuto andare avanti per altre due stagioni

The Office US è ancora oggi una delle serie comedy più amate in assoluto. La serie, remake dell’omonimo show britannico creato da Ricky Gervais e Stephen Merchant, è ambientata a Scranton, Pennsylvania, ed è incentrata sul bizzarro e variegato gruppo di impiegati della Dunder Mifflin Paper Company, capeggiati dall’inappropriato boss Michael Scott (Steve Carell). The Office US, che ci ha fatto sbellicare con le sue gag e ci ha insegnato a cogliere il potenziale nascosto anche nelle cose più ordinarie, è riuscito a superare di gran lunga il successo dell’originale, andando in onda dal 2005 al 2013 per un totale di nove stagioni in tutto. Eppure, a quanto pare, sarebbe potuto anche andare oltre. Nello specifico, per due stagioni in più.

A rivelarlo sono state due delle attrici protagoniste della serie, Jenna Fischer, che interpretava la dolce Pam Beesly, e Angela Kinsey, il volto della scorbutica Angela Martin. Le due, infatti, oltre a condurre un podcast di successo, Office Ladies, nel quale offrono una retrospettiva sullo show che le ha rese famose, hanno anche pubblicato di recente un libro, intitolato The Office BFFs: Tales of The Office From Two Best Friends Who Were There.

Secondo quanto scritto nel libro, prima della nona stagione il creatore di The Office Us, Greg Daniels, aveva informato il cast del fatto che la NBC fosse interessata a rinnovare la serie per altre due stagioni. Il problema, come hanno dichiarato la Fischer e la Kinsey in un’intervista per Entertainment Weekly, è che i contratti di gran parte del cast erano scaduti, e l’idea di andare avanti nella serie senza molti dei personaggi ormai familiari al pubblico non sembrava giusta. Come i fan sanno bene, a quel punto la serie aveva già perso uno dei suoi protagonisti, Michael Scott, perché Steve Carell abbandonò la serie poco prima della fine della settima stagione.

Ovviamente non posso parlare per Greg, ma so che… c’è stata una decisione davvero ponderata del tipo ” Beh, cosa sarebbe lo show senza il cast principale?”” ha detto la Kinsey, mentre la Fischer ha aggiunto: “Voglio dire, l’idea di perdere lentamente persone, sembrava semplicemente, non so. Sembrava semplicemente triste e sbagliata“. “Sembrava sbagliata” ha concordato la Kinsey. “Sembrava che fosse sbagliata e che avrebbe solamente rovinato il mondo di The Office per creare piano piano delle scuse sul perché le persone se ne stessero andando. Una delle cose che io ho amato e per cui tutti siamo stati eccitati era avere la possibilità di sapere quale sarebbe stata la fine.

Angela Kinsey ha inoltre spiegato come la decisione collettiva del cast di mettere fine alla serie con la nona stagione abbia dato agli sceneggiatori la possibilità di gestire al meglio il finale dello show, e che gli stessi attori sono stati convolti nella scelta delle storyline per i loro personaggi.

“[Greg Daniels] ha invitato ciascuno di noi ad incontrarlo, per discutere di ” Qual è la cosa che abbiamo sempre desiderato per il nostro personaggio” oppure cosa abbiamo sempre voluto per lo show, e abbiamo potuto condividere queste cose con lui. Voglio dire, è stata proprio una cosa gentile quella che ha fatto”.

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