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The OA tornerà presto. Forse

The OA non è una serie tv comune e anche il rapporto che i fan hanno con lo show e la sua attrice protagonista è decisamente particolare. In molti infatti si tengono aggiornati sulle novità di The OA Part II seguendo l’account Instagram di Brit Marling, protagonista, creatrice e produttrice, nonché unica fonte di notizie sui nuovi capitoli. Alcuni mesi fa Marling aveva rilasciato alcune foto che la ritraevano, insieme al co-creatore e regista Zal Batmanglij, in sala montaggio.

Questa volta Marling ha pubblicato un lungo messaggio, correlato di foto, in cui invita i fan ad avere pazienza e annuncia, a quasi due anni dal debutto, che la data per The OA Part II è sempre più vicina. Rivolgendosi direttamente ai fan, l’attrice spiega il motivo per cui si sono fatti attendere così a lungo.

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Gli show per la Tv sono creati su un ciclo annuale, principalmente perché questo funziona anche al di fuori della trama narrativa. Il creatore dello show si comporta come un sarto – crea il modello per il capo originale (pilota). Poi arrivano altri grandi sarti e creano nuovi indumenti con quello stesso modello. Questo permette omogeneità e ritmo, che è una delle cose che tutti noi amiamo della grande Tv.
In più, molti programmi TV sono adattati da materiale scritto in precedenza (romanzi, fumetti, programmi Tv stranieri). Ciò consente agli sceneggiatori di lavorare rapidamente, adattando la storia allo schermo piuttosto che dover creare personaggi o una trama da zero.
Infine, la maggior parte dei programmi Tv hanno un altro processo di produzione. Gli showrunner scrivono 3-4 episodi e poi un’altra squadra inizia a girarli, mentre altri autori continuano a scrivere.
The OA non funziona così. I nostri capitoli variano in lunghezza, portata e anche nel genere. Non c’è uno schema. Di conseguenza, a ogni passo lungo il cammino, nulla può essere imitato ma deve essere inventato.

Noi non siamo un adattamento. Quindi stiamo attingendo dalla nostra immaginazione ogni volta che scriviamo una nuova parte, e questo richiede tempo. Infine, poiché sono sia la protagonista che una sceneggiatrice principale, non possiamo saltare la produzione. Dobbiamo scrivere tutti e otto i capitoli prima di poter iniziare a girare il primo.

Alcuni hanno pensato a Part I come a un lungo film. Se la guardi da quella prospettiva, io e Zal scriviamo e creiamo un film di 8 ore ogni 2 anni, ed è piuttosto veloce considerando che la maggior parte dei film da 2 ore impiegano almeno 2 anni per essere pronti!

Ma la verità è che, in questi giorni, abbiamo pensato a Part II non come a un film o una serie, ma come un nuovo tipo di narrativa, resa possibile dalla tecnologia streaming e a un partner come Netflix, che è sinceramente interessato a provare nuove forma di narrazione,

Non posso ancora rivelare la data di rilascio della seconda parte. Posso solo promettervi che lavoriamo tutti i giorni il più duramente possibile per creare qualcosa che sia degno di tutto il talento che i nostri collaboratori hanno riversato nella Part II, e degno del vostro incoraggiamento e dell’entusiasmo che avete per questa storia. Grazie per la pazienza e la gentilezza. La vostra buona volontà ci dà l’energia per andare avanti. Abbiamo appena finito di mixare il capitolo 2 ieri, quindi sta arrivando!!! Fremo del nostro meglio per consentirvi di approfondire il processo nelle prossime settimane… – B

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