«Una reunion dopo 6 anni? È legale?»: l’interprete di Raj è scettico sul revival di The Big Bang Theory (per ora)

Si torna a parlare del prossimo spin-off di The Big Bang Theory.

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Come abbiamo annunciato negli scorsi mesi, infatti, è in lavorazione un sequel della celebre sit-com. Il cast sarà composto, in parte, da attori che avevano già preso parte alla serie madre con ruoli piuttosto centrali. Da definire il destino del cast principale, anche se alcuni si sono già espressi a riguardo. Il sequel, firmato da Chuck Lorre, si aggiunge all’ormai conclusa Young Sheldon e al sequel della stessa, Georgie & Mandy’s First Marriage. L’evento più atteso, però, rimane il sequel di The Big Bang Theory. Più atteso dai fan, almeno.

Perché, a quanto pare, Kunal Nayyar non è dello stesso avviso. E pare non avere una gran fretta di rivestire i panni del suo Rajesh.

Intervistato dal New York Post, l’attore si è lasciato andare ad alcune considerazioni sull’eventuale reunion del cast originario nel sequel di The Big Bang Theory. Con una battuta, in particolare: “Prima di tutto, sarei d’accordo perché mi piacerebbe passare più tempo con le persone che fanno parte della mia famiglia. Ma guarda, abbiamo finito solo nel 2019. Non sono sicuro che sia legalmente permesso fare una reunion. Cosa? Sei anni dopo la fine dello show!“.

Al di là delle battute, l’attore è possibilista sulla reunion di The Big Bang Theory, ma a patto che trascorra un po’ di tempo.

“Ritengo che dovrebbe maturare un po’. Anche se lo show è finito nel 2019, va ancora in onda ogni singolo giorno. Anche se è finito, sembra che vada ancora in onda. Quindi penso che dovrà passare del tempo e, se non sono troppo vecchio per indossare una maglietta o un gilet, sì, mi piacerebbe molto tornare”.

In un periodo storico nel quale le IP, caratterizzate da reboot, revival e spin-off di ogni tipo, stanno dominando la scena, non è difficile comprendere quanto possa essere allettante il ritorno di The Big Bang Theory. C’è però chi dice no. O comunque, forse. In futuro.