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Stranger Things, i fratelli Duffer rispondono a Millie Bobby Brown: «Non siamo il Trono di Spade»

Attenzione! Il seguente articolo contiene spoiler sulla quarta stagione di Stranger Things

Abbiamo tremato all’idea che la seconda parte di Stranger Things fosse “una vera e propria carneficina”, come aveva confermato lo stesso cast. A pagare il prezzo più alto, per adesso, sono stati Max (che è momentaneamente in coma a causa delle numerose ferite procurate da Vecna) ed Eddie Munson, entrato nel nostro cuore pur avendo fatto la propria comparsa soltanto in questa stagione, morto tra le braccia del suo amico Dustin.

Durante un’intervista a The Wrap, tuttavia, è stata proprio Millie Bobby Brown (che nella serie presta il volto al personaggio di Eleven) ad aver affermato che Stranger Things avrebbe davvero bisogno di più morti: “Ieri sera non siamo riusciti nemmeno a fare una foto di gruppo perché eravamo in 50. Ed io pensavo tipo ‘Dovete iniziare ad uccidere le persone!“. L’attrice ha inoltre aggiunto che avrebbero bisogno di qualcosa di simile alle terribili Nozze Rosse di Game of Thrones: “Dobbiamo avere la mentalità di Il Trono di Spade. Hanno provato ad uccidere David (Harbour, ndr) e l’hanno riportato indietro! È ridicolo… I fratelli Duffer sono sensibili e non vogliono uccidere nessuno“. Rivolgendosi poi al suo collega Noah Schnapp (che interpreta invece Will Byers) ha continuato: “Ho sempre paura di dar voce a tutto ciò che voglio, perché ciò si trasforma sempre in ‘Millie Bobby Brown richiede questa trama’. Dirò solo che mi fido dei fratelli Duffer e del loro processo creativo

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La risposta dei fratelli Duffer non si è fatta attendere dato che, durante una chiacchierata per il podcast Happy Sad Confused, è stato chiesto loro se ci fosse la possibilità di soddisfare le richieste di Millie Bobby Brown. Gli autori hanno dunque risposto: “Credeteci, abbiamo esplorato ogni possibilità, ogni opzione nelle fasi di scrittura. Ma non siamo il Trono di Spade. Questa è Hawkins, non Westeros“. I Duffer hanno inoltre specificato che la morte dei vari personaggi in Stranger Things causa un enorme peso emotivo per i protagonisti, tanto che per esempio la dipartita di Barb è stata “superata” dopo ben due stagioni. Matt Duffer ha poi continuato: “Questo sono io che mi difendo dalle accuse di Millie Bobby Brown. sono un animo sensibile e spiego che c’è una logica dietro che non ha nulla a che vedere con la sensibilità. Quindi ecco a te, Millie

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