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Stranger Things: i vertici Netflix in lacrime per il copione dell’ultima stagione

La fine si sta avvicinando per Stranger Things: la prossima stagione sarà l’ultima per la serie Netflix, che nella quarta stagione ci aveva commosso con il personaggio di Eddie Munson (basato su una persona realmente esistita: lo sapevate?) e con la definitiva maturazione dei ragazzi in vista dello scontro finale, come sottolineato anche nella nostra recensione della quarta stagione.

Matt e Ross Duffer, i creatori della serie, hanno partecipato a un evento stampa a Los Angeles nel corso del quale hanno aggiornato i fan e i giornalisti sulla lavorazione della quinta e definitiva stagione. I fratelli Duffer si sono detti soddisfatti delle reazioni a caldo dei vertici di Netflix quando hanno letto la prima stesura della sceneggiatura della quinta stagione, sottolineando come alcuni si siano addirittura commossi.

Matt Duffer ha scherzato così sulla reazione dei dirigenti Netflix:

“Vederli piangere mi è sembrato un buon segno. Le uniche altre volte in cui li avevo visti piangere erano impegnati in riunioni sul bilancio”.

Ross ha aggiunto che ora c’è più consapevolezza in merito al percorso da seguire rispetto alla prima stagione, che era più che altro un esperimento. Il grande successo ottenuto da Stranger Things ha permesso di continuare su un percorso concordato e deciso a tavolino da tutte le parti in causa.

“Ricordo che nella prima stagione eravamo semplicemente stupiti dal fatto che Netflix ci permettesse di fare la serie, ma già nella seconda, con gli sceneggiatori, abbiamo sviluppato un piano generale e una backstory per tutto. E ci siamo assicurati che, con il Sottosopra e tutto il resto, le cose avessero un senso. Ma c’è ancora molto da spiegare. Sia per quanto riguarda il soprannaturale che sui personaggi. La maggior parte è ancora in vita ed è importante chiudere gli archi narrativi di tutti”.

Il produttore Shawn Levy, presente al primo tavolo di lettura con i dirigenti Netflix, ha assicurato che il finale soddisferà le aspettative dei fan.

“Come testimone, essendo stato in quella stanza per due ore e dopo aver letto questo primo copione, sono paralizzato dalla paura di rovinare qualsiasi cosa. Ma dirò una cosa. Anche anche se lo show è diventato così famoso e i personaggi sono diventati così iconici e c’è così tanto sugli anni ’80, sul soprannaturale e su cose del genere, è una storia che tratta di queste persone, di questi personaggi. La quinta stagione si sta già occupando delle storie dei personaggi, perché questa è sempre stata la linfa vitale di Stranger Things”.

La quinta stagione di Stranger Things sarà la quadra di tutto e porterà non solo a conclusione tutte le trame lasciate in sospeso, ma sarà ancora più complessa e matura, assicura Ross Duffer.

“Sarà il culmine di tutte le stagioni. Prenderà un po’ da tutte le stagioni precedenti ma, mentre prima ogni stagione era distinta dalle altre, questa sarà in continuità con la quarta, quella con Vecna, che era più un horror psicologico”.

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