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Steven Spielberg – Il regista sulla sua carriera: «Non ho ancora finito»

Uno dei film che ha caratterizzato maggiormente il 2022 è senza dubbio The Fabelmans di Steven Spielberg. Con questo film, uscito nelle sale italiane il 22 dicembre 2022, il famosissimo regista americano, considerato uno dei registi più importanti ed influenti di sempre, ha deciso per la prima volta di raccontare la propria vita, creando una pellicola autobiografica che non è nient’altro che una dichiarazione d’amore per la propria famiglia e per il cinema. 

Anche se, bisogna ammetterlo, non è stato proprio un successo al botteghino, The Fabelmans ha ottenuto il plauso della critica, anche grazie alla straordinaria performance del cast. La pellicola di Steven Spielberg, infatti, ha trionfato ai Golden Globes aggiudicandosi i premi per il miglior film drammatico e per la miglior regia, e ha ottenuto ben sette nomination agli Oscar, tra cui una per la miglior attrice protagonista ad una meravigliosa Michelle Williams nel ruolo del personaggio ispirato alla madre di Spielberg.

Se da alcuni il fatto che il regista, all’età di 76 anni, abbia deciso per la prima volta di affidare ad un film il racconto della propria vita potrebbe essere considerato come una sorta di testamento artistico, di certo Steven Spielberg ha altri piani in mente per il futuro.

Steven Spielberg non ha intenzione di smettere di fare film (e pensa ad un ritorno alle origini)

Recentemente, il regista statunitense ha partecipato al Festival del cinema di Berlino, dove il frontman degli U2, Bono Vox, gli ha consegnato il prestigioso Orso d’Oro alla carriera. Nel suo discorso di accettazione, nel quale ha parlato a lungo di The Fabelmans, Steven Spielberg ha messo in chiaro che la sua carriera è tutt’altro che finita:

“Mi sento un po’ allarmato dall’aver sentito di avere un’intera carriera alle spalle, perché non ho ancora finito. Voglio continuare a lavorare. Voglio continuare a imparare, scoprire e spaventare me stesso e tutti voi”.

In particolare, Steven Spielberg non ha escluso l’idea di realizzare un nuovo film vicino al genere horror, o comunque dalle atmosfere spaventose. Per il regista si tratterebbe di un ritorno alle origini, alle sue prime pellicole come Duel e Lo Squalo, anche se sottotoni vicini al genere horror possono essere riscontrati in molti altri film di Spielberg, come Incontri ravvicinati del terzo tipo, Jurassic Park e Poltergeist: demoniache presenze, da lui sceneggiato. 

Ad ogni modo, ciò che Spielberg ha tenuto a dichiarare con fermezza è che finché ci saranno la gioia sua e del pubblico, non smetterà di fare film:

“Devo tornare ad alcuni di quei film spaventosi che ho realizzato quando ero più giovane, ma questa è un’altra storia sulla quale torneremo più avanti”, ha dichiarato il regista.Finché proverò gioia e finché il mio pubblico troverà gioia a sua volta e altri valori umani nei miei film, sarò molto riluttante a dire che è finita”.

Insomma, per il momento Spielberg non ha alcuna intenzione di ritirarsi, e ciò è confermato dal fatto che, dopo The Fabelmans,il regista ha già un nuovo progetto in cantiere. Infatti, è stato annunciato che Steven Spielberg starebbe lavorando allo sviluppo di un progetto ideato da Stanley Kubrick, ovvero una biografia di Napoleone Bonaparte intitolata Napoleon, con l’idea di realizzare una miniserie in 7 parti per HBO.

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