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One Piece, Luffy e il personaggio più difficile da interpretare: «Porta sulle spalle l’intero show»

One Piece è finalmente arrivato su Netflix e non ha deluso le aspettative. Il colosso dello streaming è riuscito a realizzare un adattamento che rende giustizia a uno dei manga più popolari al mondo. I fan, che seguono le avventure di Luffy e dei suoi amici nella serie tv anime da tanti anni, si sono emozionati guardando i loro personaggi preferiti prendere vita sullo schermo. Il segreto del grande successo del live action di Netflix risiede nel cast degli attori che sono riusciti a risultare credibili nell’interpretare i componenti della ciurma di Cappello di Paglia e dei suoi avversari. Dopo l’uscita della serie tv Iñaki Godoy, Mackenyu, Emily Rudd, Jacob Romero e Taz Skylar stanno ricevendo il plauso e l’apprezzamento che meritano. A questo proposito il regista ha spiegato che lui e il resto del team hanno portato avanti un’attenta ricerca per riuscire a trovare degli attori che fossero perfetti per calarsi nei panni dei personaggi nati dalla penna di Eiichiro Oda.

C’era un personaggio di One Piece in particolare per il quale è stato molto difficile trovare l’interprete più adatto.

Di solito il protagonista è il motore attorno cui ruota tutta la storia e quindi se è sprovvisto del carisma necessario, rischia di privare di mordente l’intera narrazione. Questo è ancora più vero nel caso di One Piece, dove Luffy non solo è il capitano della sua ciurma ma anche il personaggio che più incarna lo spirito di tutta la storia ideata da Eiichiro Oda. Per interpretarlo sullo schermo serviva qualcuno che fosse capace di trasmettere l’attitudine ottimista e la positività del protagonista senza risultare troppo irritante o innaturale. Secondo quanto ha rivelato Marc Jobst in un’intervista rilasciata a Screen Rant, è stato quindi molto difficile trovare un attore che potesse recitare il ruolo del protagonista di One Piece. Alla fine hanno deciso di affidare il personaggio a Iñaki Godoy, dopo che l’attore messicano è riuscito a stupire e a far divertire tutti durante la sua audizione:

Luffy è il personaggio più difficile da interpretare, perché porta sulle sue spalle l’intero spettacolo ed è il motore della positività. Crede nell’avere sogni, nel credere in se stessi, ispira le persone ad essere se stesse e vuole aiutarle a raggiungere questo scopo. Quando è arrivato Iñaki, abbiamo saputo immediatamente che era lui quello giusto, anche perché ci ha fatto ridere tutti durante il suo provino. Ha fatto qualcosa di folle e fuori copione, molto deliberatamente, ed abbiamo pensato: ‘Oh, okay, ha un po’ di sfacciataggine, un po’ di fascino, e un po’ di faccia tosta.’ Luffy è così, e il motivo per cui dico che è stato il personaggio per cui è stato più difficile scegliere l’interprete giusto è perché quella positività può diventare piuttosto irritante nel live action, e invece non lo è mai stata, o almeno non credo. Emanava semplicemente calore e positività.

La produzione ha fatto la scelta giusta prediligendo Iñaki Godoy, che sembra essere nato per interpretare Luffy. Siete d’accordo?

Tutti gli episodi della prima stagione di One Piece, la serie tv originale Netflix ispirata al manga di Eiichiro Oda, sono presenti sulla piattaforma di streaming.