Nel giorno dell’anniversario della morte del suo collega Cory Monteith, il cadavere di Naya Rivera è stato ritrovato oggi, lunedì 13 luglio. Il cuore di milioni di persone è in frantumi dopo la triste conferma.
TMZ è stata la prima a diffondere la notizia del ritrovamento del cadavere identificato come quello dell’attrice. Le conferme provengono da fonti tra le forze dell’ordine che hanno comunicato prima dell’ufficializzazione della notizia.
La conferenza stampa organizzata dalle autorità di Ventura tenutasi alle 14 (ora locale) non ha lasciato più dubbi: Naya Rivera è morta. La possibile causa è annegamento ma solo l’autopsia potrà confermare l’ipotesi con certezza. Sembrerebbe che la donna abbia messo in salvo suo figlio dopo essersi accorta di una corrente molto forte che le è costata la vita.
Naya Rivera inizia la sua carriera da giovanissima, a soli 4 anni interpreta Hillary Winston ne La famiglia reale. Nel corso degli anni partecipa a molte serie televisive come Willy, il principe di Bel-Air, Otto sotto un tetto, House Blend, Baywatch, Un genio in famiglia.
Ma la notorietà arriva nel 2009 quando interpreta la studentessa Santana Lopez in Glee, la serie musicale di Ryan Murphy. Proprio in questa occasione conosce Heather Morris che negli ultimi giorni aveva organizzato una speciale squadra di ricerca con amici e altri membri del cast come Amber Riley e Chris Colfer.
I colleghi di Glee sono andati a cercarla
Dopo 5 giorni di ricerche la storia si è conclusa con il più tragico epilogo. Tutto è cominciato al lago Piru, lo scorso mercoledì sera quando le autorità avevano ritrovato la barca affittata dalla 33enne con a bordo solo il figlio Josey di soli 4 anni.
Il bambino ha raccontato che la mamma si è tuffata in acqua senza tornare più a galla. Da quel momento le autorità locali hanno preso in mano la situazione e cercato la donna senza sosta.
Ora il piccolo Josey si trova con il padre Ryan Dorsey, che dopo il divorzio dall’attrice nel 2018 aveva l’affidamento congiunto del figlio. Nessuno avrebbe mai pensato che una giornata al lago sarebbe finita in tragedia.
