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La vera storia del finale di Mad Men

«I’d like to buy the world a Coke
and keep it company.
It’s the real thing,
Coke is what the world wants today»

Era il 2015 e un preoccupante Don Draper ci salutava con il sorriso sornione per dare vita a quella che sarebbe stata l’idea più proficua nella storia della pubblicità. Come avete avuto modo di notare già dal titolo in questo articolo parleremo della vera storia sullo spot della Coca-Cola del 1971, ultimo frame dell’episodio finale di Mad Men. Ma questa volta non lo analizzeremo nel contesto Serie Tv, per questo ci ha pensato già il mio collega Emanuele Di Eugenio in questo articolo. Noi, invece, cercheremo di raccontarvi la storia del Don Draper della vita reale: il signor Bill Backer.

Torniamo dunque indietro nel tempo fino al 1971. L’aria è completamente diversa: sono iniziati gli anni Settanta. I basettoni, gli hippie, i pantaloni a zampa. Gli anni Settanta hanno ancora i postumi del movimento rivoluzionario Sessantottino. Era il gennaio del 1971 e il direttore creativo per Coca-Cola dell’agenzia di pubblicità McCann-Erickson, Baker volava a Londra per incontrare Billy Davis, il direttore musicale per conto della Coca-Cola. Un imprevisto, invece, li portò a Shannon in Irlanda dove Baker e i suoi dovettero dividere le stanze di un hotel con persone sconosciute. L’equivalente del raduno hippie in cui Stephanie porta Don.

Mad Men

Il mattino seguente Backer osservò che molti passeggeri indignati per l’accaduto della sera prima stavano ridendo insieme mentre erano intenti a fare colazione con una fresca Coca-Cola. In quel momento spiega Baker, venne creato Hilltop, lo spot per la bevanda più bevuta al mondo:

«Da quel momento ho guardato le bottiglie di Coca Cola in una luce completamente diversa. Ho iniziato a considerarla non soltanto una bevanda che ogni giorno bevono cento milioni di persone in quasi ogni angolo della terra. Ho iniziato a pensare a quella frase familiare – “prendiamoci una Coca” – come a qualcosa di più che a un semplice invito a bere qualcosa. In realtà era un modo più sottile per dire “Facciamoci compagnia per un po’”. E sapevo che mentre ero seduto là in Irlanda, quelle parole venivano pronunciate in quel modo in tutto il mondo. L’idea di base era: guardare la Coca non per quello che era stata pensata – una bevanda rinfrescante – ma come a un piccolo elemento comune a tutte le persone, una formula che piace a tutti per aiutarsi a farsi compagnia per qualche minuto».

Ma Davis e Cook erano abbastanza scettici sull’idea di Baker: “Beh, se potessi fare qualcosa per tutti nel mondo, non gli comperesti una Coca-Cola”. Baker rispose: “Comprerei prima a tutti una casa e la condividerei con loro in pace e amore. Scriviamolo e ti mostrerò come Coca-Cola si adatta perfettamente al concetto”. La canzone che alla fine è diventata “I’d Like to Buy the World a Coke” è stata registrata da un gruppo britannico, i New Seekers.

Centinaia di studienti e 65 presidi sono stati scelti per lo spot“, secondo il sito web della Coca-Cola. Inizialmente doveva svolgersi sulle scogliere di Dover ma la produzione si trasferì poi a Roma, con un gruppo di nuovi membri del cast. Il budget finale finì per sfiorare i 250.000 dollari, uno degli spot più costosi al mondo.

“Abbiamo avuto una consapevolezza limitata riguardo al ruolo del marchio negli episodi finali della serie”, ha detto a The Hollywood Reporter un portavoce della Coca-Cola. “Mad Men è uno degli spettacoli televisivi più popolari di tutti i tempi e Hilltop è un pezzo iconico della storia della nostra azienda. Il finale ha dato a tutti dentro e fuori il nostro mondo – alcuni per la prima volta – la possibilità di sperimentare la magia di “Hilltop” nel contesto della sua creazione e dei tempi”.

Sono passati diversi anni dal finale di Mad Men ma una domanda è lecita: voi eravate a conoscenza di questa storia?

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