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La regina degli scacchi, la miniserie che sta facendo più parlare di sé su Netflix nell’ultimo periodo, conterrebbe un grossolano errore storico. Se n’è accorto un fan dall’occhio particolarmente lungo: Pat Brosseau, che ha condiviso un tweet “smascherando” l’errore che ha notato nella serie.
La regina degli scacchi è ambientata negli anni Sessanta, ma il fan ha notato in una scena un’incongruenza che chiama in causa i fumetti Marvel e DC. In una scena vediamo infatti un espositore di fumetti, che in quegli anni erano l’equivalente contemporaneo delle serie tv. Gli anni Sessanta sono stati un’epoca particolarmente d’oro per l’industria fumettistica, anche per quella italiana: pensiamo a Diabolik, di cui vedremo presto (e si spera, nelle sale) il film interpretato da Luca Marinelli.
Ma torniamo a La regina degli scacchi: il comico Patton Oswalt ha ricondiviso il tweet dell’utente dall’occhio lungo, che ha fatto notare come nell’espositore di fumetti che si vede nella scena compaiano fumetti che sono usciti molto in seguito, anche negli anni Ottanta.

Ecco il tweet con cui il fan ha scovato l’errore nella serie Netflix:
Ieri sera stavo guardando La regina degli scacchi su Netflix, uno show fantastico tra l’altro, e ovviamente ho notato immediatamente questo espositore girevole. Questa scena dovrebbe svolgersi nel 1963, ma vedo i fumetti di Avengers, Deathstroke e Spider-man degli anni ’80 e ’90!
Il comico ha condiviso il tweet chiedendo scherzosamente una class action per correggere l’errore di distrazione della produzione. Non si tratta certo dell’errore più clamoroso di cui un fan si è accorto: ricordate l’indimenticabile bicchiere di caffè dimenticato sul set di Game of Thrones?
Di sicuro non basterà un errore, per quanto evitabile, per minare la credibilità della serie, che affronta temi delicati come la dipendenza e la solitudine con garbo e maestria. Di seguito trovate la nostra recensione de La regina degli scacchi.
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