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Kate Winslet ricorda il successo dopo Titanic: «Essere famosa era orribile»

L’attrice britannica Kate Winslet è in attività dal 1991 e in questi anni ha recitato in centinaia di pellicole cinematografiche.

Il successo per l’attrice è arrivato grazie a un film di James Cameron, che ha fatto la storia ed è diventato rapidamente un cult. Titanic ha fatto sognare centinaia di spettatori con la travolgente storia d’amore di Jack e Rose a bordo di una nave destinata a naufragare, ma ha anche lanciato la carriera di Kate Winslet. Il film alla sua uscita diventò il più grande successo di tutti i tempi e trasformò gli attori in delle superstar mondiali. L’interprete di Rose ottenne in questo modo la sua seconda nomination ai premi Oscar e le si aprirono le porte di Hollywood. Se da un lato il gigantesco successo di Titanic ha benedetto la carriera dell’attrice, dall’altro è stato difficile da gestire dal momento che è arrivato, quando aveva poco più di vent’anni.

Kate Winslet in una recente intervista ha svelato il lato oscuro della fama, che l’ha travolta dopo l’uscita di Titanic.

Parlando con Porter Magazine, ha detto che adesso è riuscita a venire a patti con la celebrità, ma che ripensando al passato è stato molto difficile adattarsi. Essere travolta dalla fama all’età di appena ventidue anni, dopo l’exploit di Titanic, per lei è stato molto frustrante. Pur essendo grata a James Cameron per i risultati che ha ottenuto grazie al film, non ha apprezzato l’intrusione dei media nella sua vita che ha sperimentato in quel periodo. Per questo motivo successivamente ha deciso di dedicarsi a progetti più piccoli e indipendenti, sebbene sia stata criticata dalla stampa per questo. Ecco cosa ha detto Kate Winslet nell’intervista:

Le giovani donne ora sanno come usare la loro voce. Dopo Titanic mi sentivo come se dovessi apparire in un certo modo, o essere un qualcosa di specifico, e dato che l’intrusione dei media in quel momento era davvero significativa, la mia vita era diventata abbastanza sgradevole. I giornalisti mi dicevano sempre: ‘Dopo Titanic avresti potuto fare qualsiasi cosa e tuttavia hai scelto di fare queste piccole cose’. E io rispondevo sempre: ‘Sì, ci puoi scommettere la tua c***o di vita che l’ho fatto! Perché, indovina un po’, essere famosa era orribile!’ Ero grata, naturalmente. Avevo solo 20 anni e grazie a tutto questo ho potuto permettermi un appartamento. Ma di certo non volevo essere seguita, quando andavo a dar da mangiare alle anatre. […] Ora penso alla fama con molta più leggerezza. Non è un peso, niente di tutto ciò. [Titanic] continua a portare alla gente un’enorme quantità di gioia. L’unica volta che penso: ‘Oh mio Dio, voglio nascondermi’, è se siamo su una barca da qualche parte.”