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Basata sul libro di George R.R. Martin del 2018 Fire & Blood, lo spin-off di Game of Thrones, House of the Dragon racconta la caduta della Casa Targaryen. Sebbene la serie televisiva (in onda in Italia su Sky e la piattaforma streaming NowTv) mostri 30 anni di eventi che portano all’inizio della Danza dei Draghi, la prima scena dell’episodio pilota si svolge nel primo punto della linea temporale. Nei primi minuti si vede Re Jaehaerys Targaryen costretto a nominare un erede dopo la morte dei suoi figli, Aemon e Baelon. Mentre Jaehaerys aveva una figlia, la principessa Rhaenys, che avrebbe potuto diventare erede, i signori di Westeros scelsero invece suo nipote, Viserys. Affidando a quest’ultimo la conoscenza del Sogno di Aegon, il Re ha inconsapevolmente segnato il destino dei Targaryen e, di conseguenza, Viserys ha nominato erede sua figlia Rhaenyra come primo grande evento prima della guerra civile.
House of the Dragon avrebbe dovuto coprire molti più anni secondo il suo ideatore
Parlando con Penguin Random House, George R.R. Martin ha dichiarato che avrebbe voluto che lo spin-off prequel di Game of Thrones iniziasse ben 40 anni prima rispetto a quanto deciso. L’autore ha continuato dicendo di quanto sarebbe stato interessante esplorare i retroscena di Aemon e Baelon Targaryen, così come di come Jaehaerys avrebbe dovuto lottare con la decisione di chi dovesse essere l’erede dei Sette Regni.:
“Avrei iniziato 40 anni prima con l’episodio pilota che avrei chiamato ‘L’erede e il ricambio’, in cui i due figli di Jaehaerys, Aemon e Baelon, sono vivi. Vediamo l’amicizia, ma anche la rivalità, tra le due parti della grande casa. Aemon muore accidentalmente quando un balestriere mirlandese gli spara per sbaglio a Tarth e Jaehaerys deve decidere chi diventerà il nuovo erede. La figlia del figlio maggiore che è appena morto o il secondogenito, che ha figli suoi ed è un uomo e lei è solo un’adolescente?”.
La visione di Martin su quando House of the Dragon avrebbe dovuto iniziare è atipica rispetto alla maggior parte delle serie televisive, poiché l’eventualità della Danza dei Draghi avrebbe fatto cambiare buona parte del cast più avanti nel tempo.
House of the Dragon ha già cambiato alcuni dei volti principali a causa dei salti temporali, ma iniziare la serie seguendo Aemon e Baelon significherebbe iniziare molto prima che i principali protagonisti, come Rhaenyra e Alicent, fossero ancora vivi.
Sarebbe stato interessante conoscere meglio i retroscena dei personaggi citati, poiché la loro presenza si sarebbe fatta sentire con l’avvicinarsi della Danza dei Draghi. Allo stesso tempo, però, i salti temporali di House of the Dragon sono già molto ampi nella prima stagione, e l’aggiunta di 40 anni di storia poteva rendere gli spettatori meno coinvolti. Sebbene sarebbe stato avvincente saperne di più sui figli di Jaehaerys Targaryen, sulla loro morte e sulla conseguente necessità di risolvere la successione al Trono, farlo avrebbe fatto sembrare lo show molto diverso da quello attuale.
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