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“Salva la cheerleader, salva il mondo” è diventato uno slogan onnipresente nel 2006, quando la prima stagione del dramma Heroes dell’emittente NBC ha conquistato la cultura pop, diventando un successo di ascolti con una media di oltre 14 milioni di spettatori a episodio. Ma la corsa della serie televisiva come avvincente programma di prima serata ispirato ai fumetti si sarebbe rivelata breve, in quanto lo show subì un enorme calo creativo dalla seconda stagione in poi, perdendo la maggior parte dei suoi enormi spettatori quando è andato in onda nel 2010.
Una star ha ammesso la parabola discendente della serie televisiva
Lo sfortunato Heroes (disponibile attualmente sulla piattaforma di Prime Video) è oggi ricordato soprattutto come un esempio di come non si possa sostenere una serie dopo una prima stagione di grande successo, e la star Greg Grunberg ritiene che una parte fondamentale del forte declino sia stata lo sciopero della WGA che ha colpito Hollywood nel 2007.
In un tweet di sostegno all’attuale sciopero, Grunberg ha fatto riferimento all’esempio di Heroes, dichiarando: “L’ultimo sciopero degli sceneggiatori è stato quello di Heroes e sappiamo tutti come è andata a finire“. E ha aggiunto: “Date agli sceneggiatori quello che si meritano!“.
Se lo sciopero del 2007-08 sia stato il principale responsabile del declino creativo della serie televisiva è una questione che potrebbe essere discussa, ma di certo non ha aiutato il fatto che gli sceneggiatori abbiano scioperato proprio a metà della seconda stagione dello show. In un caso in cui la storia si ripete tristemente, l’attuale protesta portata avanti dagli sceneggiatori sta già avendo un impatto negativo su molte serie televisive popolari, causando l’interruzione della produzione di alcuni show e mettendone altri nel limbo: un esempio fra tutti l’ultima stagione di Stranger Things e i provini per la seconda stagione di The Last of Us, dopo che è emerso che le scene dei videogiochi venivano utilizzate per le letture degli attori al posto di nuove pagine di sceneggiatura.
Anche le produzioni della rispettiva terza stagione di Yellowjackets, Abbott Elementary, la sesta di Cobra Kai e l’ottava dello show Big Mouth, hanno sospeso i lavori a causa dello sciopero. Negli ultimi giorni, anche la quarta stagione di Evil ha interrotto la produzione, così come la seconda stagione di Severance.
Non si sa ancora quanto durerà l’attuale sciopero degli sceneggiatori, ma le cose sono già state sconvolte in larga misura.
Almeno secondo Greg Grunberg, c’è una lezione da imparare dall’esempio di Heroes, uno show che era partito alla grande finché il precedente sciopero non ne ha fatto deragliare lo slancio, lasciando i fan a chiedersi cosa sarebbe potuto accadere.
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