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Gossip Girl, Taylor Momsen: «Avevo rinunciato alla vita. Fui felice quando finì Gossip Girl»

Gossip Girl e il suo cast hanno rappresentato delle vere icone di stile. La fama della serie e degli attori ha portato HBO Max a creare una nuova serie ispirata all’originale (ma non con il vecchio cast) e le riprese sono in atto tanto che i protagonisti sono stati avvistati sugli iconici gradini del MET. Abbiamo avuto modo di godere della presenza di Gossip Girl su Netflix negli ultimi due anni ma questo momento termina qui perché la serie è tra le 20 che Netflix ha scadenza a febbraio. Tra gli attori ricorderete la sorella di Dan Humprey la “piccola” Jenny che si piazza al secondo posto nella classifica dei 5 personaggi più detestabili di Gossip Girl.

Nelle ultime ore l’attrice Taylor Momsen si è aperta riguardo un periodo buio della sua vita. La Momsen ha lottato con la depressione e l’abuso di sostanze dopo la morte del frontman dei Soundgarden Chris Cornell e del suo produttore. La star di “Gossip Girl” che ha avviato una carriera come cantante era in tour con Cornell nel 2017 quando è morto suicida all’età di 52 anni. “Aprire per i Soundgarden è stato il più alto momento della mia carriera”, ha detto Momsen a People della band di Cornell. “Mi sono svegliata con la più devastante delle notizie, non avevo nemmeno parole, che Chris era morto e mi ha schiacciato in un modo che non posso spiegare e per il quale non ero preparata. Il fatto che tutto sia finito così tragicamente è stato devastante. Eravamo lì quella notte a Detroit quando Chris è morto e abbiamo parlato quella sera. Non ero pronta per gestirlo”.

La cantante dei The Pretty Reckless ha cancellato il resto dei suoi spettacoli ed è rifugiata tra le mura domestiche per un po’ di conforto. Ma meno di un anno dopo, ricevette la notizia che il suo produttore di lunga data e amico intimo, Keto Khandwala, era morto a 47 anni in seguito a un incidente in moto. “Quando ho ricevuto la telefonata che lui era morto, quello è stato il chiodo nella bara per me”, ha rivelato. “Sono entrata in questo buco di totale depressione e abuso di sostanze. Mi stavo rifugiando in un ambiente davvero malsano”.

Ciò che ha aiutato l’attrice e cantante a ritrovare la sua strada è stato lavorare al nuovo album della sua band, “Death by Rock and Roll”. “Avevo rinunciato alla vita, ma poi mi sono rivolta alla musica”, ha spiegato. “Mi ha salvato. Sono molto fortunata ad aver avuto i miei migliori amici al mio fianco, che mi hanno spinto nella nuova direzione. La musica è sempre stata la costante. Ho riversato tutto quello che avevo in questo album. Sembra un cliché, ma sangue, sudore, lacrime. Ero sull’orlo della morte, e ad un certo punto ho dovuto prendere una decisione, ovvero la morte o andare avanti. E grazie alla musica ho scelto di andare avanti, quindi questo album sembra proprio una rinascita”.

Oggi, Taylor Momsen si sente “meglio” ma nota che non pensa di “superare” o “andare avanti” con la morte di due persone così importanti nella sua vita come Cornell e Khandwala. “Quelle sono ferite e sono cicatrici che vivranno con me per il resto della mia vita“, ha spiegato nell’intervista. “Non lo supererò mai. Non andrà mai via. Con il passare del tempo, e mentre inizi a guarire, impari a vivere con quelle ferite e a convivere con quel dolore, e diventa semplicemente una parte di ciò che sei”.

“La cosa che mi ha reso più felice è stata quando ho finalmente smesso di girare Gossip Girl e ho potuto concentrarmi sulla mia vera passione, e sulla cosa che ho sempre voluto fare nella mia vita cioè la musica. È stata un’esperienza unica e penso che sia molto bello che lo stiano riavviando e sono molto curiosa di vedere cosa diventerà, specialmente perché lo show era così basato sul gossip, ovviamente il gioco di parole è voluto. Ma la tecnologia di internet è cresciuta e cambiata così tanto dall’ultima volta che lo show è andato in onda, quindi sarà interessante vedere come prenderanno il nuovo mondo in cui viviamo e lo trasformeranno nel nuovo mondo di Gossip Girl”.