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L’attore di Gomorra Gianfranco Gallo su Iva Zanicchi: «La perdono, ma ora chieda scusa in tv»

Gomorra 5 sta per arrivare: il 19 novembre sarà trasmesso su Sky e Now Tv l’atto finale della serie tratta dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano. Lunedì noi di Hall of Series abbiamo partecipato all’anteprima della nuova e ultimissima stagione e abbiamo potuto ascoltare dai protagonisti di Gomorra cosa possiamo attenderci dai nuovi episodi. Quel che è certo è che al centro dell’atto finale ci sarà la resa dei conti tra Ciro l’Immortale e Genny Savastano, che sono passati dall’essere amici e alleati a nemici dichiarati. In attesa di scoprire come finirà la serie tv vogliamo parlarvi di un fatto che è accaduto in questi giorni e ha senza dubbio dell’incredibile: un attore di Gomorra ha detto di voler querelare una nota cantante della televisione italiana. Ma ricostruiamo la faccenda per filo e per segno.

Gianfranco Gallo, che in Gomorra interpreta Giuseppe Avitabile, ha detto inizialmente di voler querelare Iva Zanicchi.

La cantante ha ripercorso la sua lunga carriera in un’intervista rilasciata a Peter Gomez nel corso del programma La confessione, che va in onda sul Nove. Nel corso del programma ha parlato in modo poco lusinghiero del cantante e attore napoletano Nunzio Gallo, padre dei due attori Gianfranco e Massimiliano. Quando Iva Zanicchi ha dovuto giustificare la stima che nutre per personaggi che hanno avuto problemi con la giustizia come Silvio Berlusconi e Dell’Utri, ha tirato in ballo proprio il cantante napoletano. Per giustificare il fatto che talvolta gli artisti abbiano contatti con la malavita, ha lasciato intendere che se Nunzio Gallo è riuscito a esibirsi al Madison Square Garden di New York è stato perché aveva sicuramente ricevuto la spintarella da parte di qualche persona losca. Ecco quali sono state le sue parole: “Un posto bellissimo che addirittura i Beatles facevano fatica ad arrivarci. Poi arrivava Nunzio Gallo e ci andava. Come se lo spiega?”.

Questa dichiarazione ha fatto ovviamente infuriare Gianfranco Gallo, che in Gomorra interpreta il suocero di Genny, che in un video sui social ha risposto alle dure parole di Iva Zanicchi:

Cara Iva Zanicchi proprio ieri scherzando dissi che a 81 anni sarei voluto arrivarci come te. Poi in questa intervista fai riferimento a mio padre nel peggiore dei modi e senza alcun motivo.” Ha poi aggiunto che, se il grande cantante era stato invitato a cantare a New York, era perché aveva ottenuto un grande successo in Italia e per questo era amatissimo dagli emigranti in America. Ha detto: “Mio padre aveva vinto il Festival di Sanremo, la prima Canzonissima, il Festival di Napoli. Andava lì perché gli emigranti lo volevano. Queste cose, tra l’altro, erano organizzate da Vincent Gardenia, un attore che poi ha vinto un Oscar. Mio padre ha cantato anche alla Scala di Milano con Renata Tebaldi nella Boheme. Lei ha mai cantato alla Scala di Milano? Io credo di no. Nemmeno se fossi stata amica di Al Capone“.

Alla fine del video l’attore di Gomorra ha annunciato la sua intenzione di querelare Iva Zanicchi e destinare i soldi ottenuti alla creazione di una fondazione a nome di Nunzio Gallo “che dia una borsa di studio ai ragazzi napoletani poveri che vogliono studiare canto e non ne hanno la possibilità“.

Iva Zanicchi, dopo che si è scatenato un putiferio sui social in queste ore, si è voluta scusare prima privatamente con l’attore e poi pubblicamente. Ecco le sue parole:

“È successa una cosa sgradevolissima e non voluta da me. Io non ho mai parlato del grande Nunzio Gallo, che ho ammirato tantissimo e ci siamo visti a Roma tante volte, lui ha sempre avuto delle espressioni di grande affetto per me e io per lui. Per inciso, per la mia mamma era il suo cantante preferito. Nell’intervista che ho fatto io ho detto semplicemente che andavamo a cantare al Madison Square Garden tutti, tutti i cantanti italiani. Da Nicola di Bari, Morandi, Aurelio Fierro, tutti. Ed io, io per prima. Andavamo a cantare al Madison Square Garden mentre altri artisti più famosi come i Beatles o Iglesias avevano difficoltà ad andarci, perché era organizzato da italiani che avevano l’accesso a questo grande teatro. Io ho detto Nunzio Gallo perché tra i napoletani era per me tra i maggiori. Arrivava Nunzio Gallo e giustamente andava a cantare al Madison Square Garden, questo è stato quello che ho detto. La mia intenzione era questa. Se invece è stata capita in un altro modo, io davvero chiedo scusa perché lungi da me il pensare cose diverse da quelle che sono”. L’attore si è mostrato comprensivo e ha detto di aver accettato le scuse, ma ha rilanciato con una controproposta per concludere la faccenda: ““La signora Zanicchi mi ha fatto recapitare un video nel quale chiede scusa e afferma di non aver mai avuto intenzione di offendere mio padre e che anzi lo ha sempre ammirato ed aggiunge che era il cantante preferito di sua madre. Io, come avrebbe fatto mio padre, accetto le scuse ma, visto che è nato tutto da un intervento in video, ora mi aspetto che trovi il modo di chiarire in TV o con un video sui social. I napoletani sono galantuomini, capiscono l’imbarazzo, hanno rispetto per le donne, per i più grandi d’età e non portano rancore”

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