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Game of Thrones, Emilia Clarke: «Mi sono ribellata con gli autori sulla gestione di Daenerys»

Emilia Clarke ha detto di aver “combattuto” più volte contro i produttori di Game of Thrones che, a suo avviso, hanno reso Daenerys troppo “fredda e inespressiva”. I commenti di Clarke provengono dal dietro le quinte del libro “Game of Thrones: Fire Cannot Kill a Dragon” di James Hibberd, che include una serie di interviste a membri del cast e della troupe.

In un estratto visto su WinterIsComing.net, la Clarke ha detto:

“Ci sono state un certo numero di volte in cui ho pensato: ‘Perché mi stai dando quell’appunto? Anche se sono sempre una persona del tipo “Come posso aiutarti?”, ci sono stati alcuni momenti in cui ho pensato: “Non dirmi cosa devo fare con la mia ragazza”. Io so cosa fare””.

L’attrice candidata all’Emmy ha detto di essersi preoccupata per il modo in cui Daenerys è stata ritratta nello spettacolo. Ci siamo resi tutti un po’ conto che soprattutto nella stagione finale la giovane Targaryen avesse completamente perso le sue emozioni, cosa che l’ha portata al delirio finale in uno degli episodi più chiacchierati della serie.

“È come se il biglietto da visita di Daenerys fosse diventato una fredda inespressività. Ho sempre voluto infondere un po’ di umanità, perché nessuno è sempre così”, ha detto Clarke “A volte mi ribellavo un po’: ‘Capisco che deve essere d’acciaio, che non perdona e che è una forza potente’. Ma in questo momento è anche un maledetto essere umano”.

I commenti di Clarke sono particolarmente interessanti per come il personaggio di Daenerys è finito nello show. A cavallo del suo ultimo drago rimasto, Drogon, Daenerys ha bruciato enormi parti di Approdo del Re, uccidendo migliaia di civili innocenti.

Molti fan infatti, come Emilia, hanno odiato questa svolta negativa di Daenerys, sostenendo che andava completamente contro il personaggio: è impossibile come qualcuno che è sempre stato un leader e protettore degli innocenti alla fine si trasformi in un assassino.

In un’intervista con Hibberd per Entertainment Weekly, poco dopo la messa in onda dell’ultima stagione, Emilia Clarke ha detto che gli eventi dell’ultima stagione le hanno fatto riesaminare le note di recitazione che le sono state date dai produttori: “Questo mi ha fatto guardare indietro a tutti gli appunti che ho avuto”.

È innegabile ormai che dopo la fine di Game of Thrones, soprattutto gli attori della serie si stiano aprendo un po’ di più sul loro periodo sul set ma la cosa che lascia da pensare è come tutte queste interviste lascino una sorta di amaro in bocca. Sicuramente recitare e far parte di una “delle serie migliori degli ultimi dieci anni” non deve essere affatto facile e il cast di Game of Thrones, adesso, ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

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