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Friends, Paul Rudd: «Non avrei dovuto essere nel finale della serie, è stato surreale»

Paul Rudd, celebre ora principalmente per la sua interpretazione di Scott Lang in Ant-Man e in altri film targati Marvel, ha recentemente ripensato al suo passato e in modo particolare a quando ha avuto modo di prendere parte alla celebre sitcom Friends. Nel 2002, infatti, l’attore è entrato a far parte del cast come personaggio secondario, interpretando Mike Hannigan, ossia il fidanzato e futuro marito della nostra amatissima Phoebe Buffay (Lisa Kudrow). Quasi due decenni dopo la messa in onda dell’episodio finale di Friends, l’attore ha voluto dire la sua, affermando che – secondo il suo punto di vista – non avrebbe dovuto partecipare a questo tanto atteso epilogo.

Paul Rudd pensa che sarebbe stato meglio non comparire nell’episodio finale di Friends

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Intervistato a The Heart Breakfast Show (tramite Entertainment Weekly), l’attore ha infatti affermato: “Devo dire che far parte dell’intera faccenda è stato un po’ surreale, perché sono arrivato davvero alla fine… non avrei mai pensato che sarei stato in così tanti episodi quanti poi sono stati effettivamente. Ma mi è sembrato anche strano. Ero in quell’ultimo episodio e ricordo di aver pensato: ‘Non dovrei essere qui. Sto ottenendo un posto in prima fila per cose che non avrei dovuto vedere’. Tutti stavano piangendo, era tutto così emozionato… e io ho solo pensato: ‘wow'”. Paul Rudd ha dunque spiegato di essere sorpreso e onorato di aver preso parte al finale di una serie così iconica come Friends, e di essersi sentito travolto dalle emozioni.

Paul Rudd ha ammesso di aver provato molte emozioni nel partecipare al finale di Friends

Nonostante Mike sia arrivato quasi alla fine di Friends, è innegabile che il personaggio interpretato da Paul Rudd sia entrato nel cuore di tutti i fan della serie. Il futuro fidanzato di Phoebe ha infatti portato una ventata d’aria fresca alla sitcom, offrendo inoltre punti di vista differenti rispetto a quelli molto spesso unanimi dei personaggi principali. La relazione tra Mike e Phoebe, partita quasi per caso, è inoltre senza ombra di dubbio diventata nel tempo una delle più amate dell’intero Universo seriale, ed è inoltre l’epilogo perfetto per il personaggio atipico e non convenzionale di Phoebe Buffay. Insomma, possiamo affermare con certezza che come Ross è “l’aragosta” di Rachel e viceversa, anche la nostra Phoebe alla fine della tanto amata sitcom ha trovato la sua e che, nonostante Paul Rudd pensi che non avrebbe dovuto prendere parte all’ultimo episodio, noi l’abbiamo sicuramente amato nei panni di Mike.

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