Vai al contenuto
Announcement Ad
Home » News

El Camino, Vince Gilligan aveva pensato a un finale diverso per il film di Breaking Bad: eccolo

el camino, breaking bad
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

El Camino, il film di Breaking Bad ha chiuso definitivamente un cerchio. Iniziata sei anni fa, con questo film diciamo addio a Jesse nel modo forse più congeniale rispetto al suo personaggio. I flashback, partendo da quello con Mike passando da Walt e Jane. Jesse ha passato la frontiera adesso si trova in Alaska, ce l’ha fatta a differenza di Walt e Jimmy (come vediamo nelle scene in bianco e nero in Better Call Saul).

Ovviamente, il cammino verso la libertà non è stato facile e lo stesso Jesse è dovuto venire a patti con se stesso e con l’uomo che realmente è e non sarà mai più. Il creatore di Breaking Bad, Vince Gilligan, ha dichiarato a Vulture di aver quasi scritto un finale diverso per la storia di Jesse, che avrebbe reso i fan dello show molto, molto tristi (o molto, molto pazzi). Perché ha cambiato idea? Ecco le sue parole:

Si l’ho fatto. Mi piace l’ironia nella narrazione. Adoro i colpi di scena ironici. Una volta che avevo deciso di realizzare questo film, per molto tempo avevo in mente che la cosa che desideravamo di più vedere era che Jesse scappasse. E la cosa che voleva di più era fuggire. Quindi stavo cercando di inventare una trama in cui l’eroe salva qualcun altro – qualcuno che avrei introdotto come nuovo personaggio nel film. Alla fine del film per liberare questa persona, per salvarla, sarebbe stato rinchiuso in una cella di prigione da qualche parte nel Montana o da qualche parte. E sarebbe stato in pace con esso. Era tutta questa roba interiore, di tipo emotiva, molto drammatica.

L’ho raccontato alla mia ragazza, Holly, e lei ha detto: “Sei fuori di testa? Non puoi averlo in una cella di prigione alla fine. Devi lasciarlo andare via. La gente si ribellerà. Ho detto: “No, non capisci? È arte. È artistico “. E poi ho detto: “Senza offesa, non sei una scrittrice. Ti rispetto, ovviamente, e ti amo. Ma tu non è il tuo mestiere”. Poi, il giorno dopo sono andato da Peter Gould e dagli scrittori di Better Call Saul, e tutti mi hanno guardato in silenzio. Dissero: “Sei pazzo? Deve andarsene alla fine.” Come dice il proverbio: se abbastanza persone ti dicono che sei ubriaco, devi sederti. Quindi ho rinunciato a quell’idea.

Quale finale avreste apprezzato di più? Fatecelo sapere.

LEGGI ANCHE – El Camino, film di Breaking Bad esalta la critica: 96% recensioni positive su Rotten Tomatoes!